Titolo Originale:Hitokui no Ōwashi Trico (人喰いの大鷲トリコ, Hitokui no Ōwashi Toriko, literally "The Great Man-Eating Eagle Toriko")
Genere: Action-Adventure\Platform
Data di uscita:TBA
Sviluppatore: Team ICO
Publisher: Sony Computer Enterteaniment
Progettista: Fumito Ueda
Sito Ufficiale Nipponico: http://www.jp.playstation.com/scej/title/trico/

- La creatura che aiuterà il protagonista sarà una sorta di grifone di nome Trico, all'inizio sarà ostile ma cibandolo e coccolandolo col tempo stringerà un forte legame con il protagonista
- Trico non accetterà qualunque cibo ma solo quelli da esso graditi
- Il gioco utilizzerà un sistema per le collisioni simile a quello di Shadow of the Colossus
- Il gioco non terminerà immediatamente se le guardie del dungeon riescono a prenderti
- Si sta valutando un indicatore per la vita di Trico, insieme ad altre per aiutare il giocatore
- Trico reagirà differentemente di zona in zona
- Come i precedenti giochi di Ueda, The Last Guardian utilizzerà un linguaggio inventato
- Il ragazzo si muoverà in maniera naturale sia in prossimità di animali (come Trico, accarezzandolo automaticamente quando si troverà nelle vicinanze) o di oggetti (come dei muri) come se il personaggio stesso fosse "vivo" e interagisse automaticamente con l'ambiente
- Ueda ha affermato di essere riuscito a inserire elementi che su PS2 erano risultati impossibili a causa dei limiti della console
- Le piume di Trico, le farfalle, la polvere, le particelle, tutto è gestito in tempo reale e molte delle animazioni sono state realizzate a mano
- Ueda non ha rivelato se il titolo The Last Guardian sia riferito a Trico o al ragazzo. Ha detto che dovremo scoprirlo da soli
- L’IA di Trico si concentrerà sugli stati d’animo e sulle reazioni all’ambiente circostante. Il gioco sarà basato sul rapporto fra il bambino e la creatura per la risoluzione degli enigmi e l’esplorazione della fortezza
- Ueda non ha intenzione di rendere gli enigmi del gioco troppo complessi, ma vuole comunque garantire un buon livello di sfida. Per questo motivo stanno effettuando un costante beta-testing alla ricerca del giusto bilanciamento
- In The Last Guardian ci saranno meno combattimenti che in ICO



- In una intervista su The Last Guardian, Ueda ha riferito che il nostro limite esplorativo del gioco sarà la cittadella vista nei trailer precedenti.
- Fumito Ueda del Team Ico ha dichiarato, in passato, che The Last Guardian porterà la Playstation 3 al suo limite. Ecco cosa ha detto:
"Con Ico creare il modo in cui l'intelligenza artificiale veniva implementata è stato una vera impresa e, in Shadow of the Colossus, lo è stato il modo in cui ci si poteva arrampicare su quei boss. In questo gioco, sto implementando entrambe le cose applicando enormi miglioramenti che spingeranno la PS3 al suo limite!"
e inoltre...
"Voglio creare un personaggio che sia il più perfetto possibile. Voglio dire, il più naturale possibile! Mi piacerebbe che i giocatori lo sentissero come fosse vivo."
- The Last Guardian, a quanto detto da Ueda, potrebbe essere compatibile con Move.
- Fumito Ueda ha dichiarato che i videogiochi che hanno ispirato The Last Guardian sono Prince of Persia, Another World e Virtua Fighter.


Fumito Ueda è un Videogame designer nato il 9 aprile 1970 a Tatsuno in Giappone, è stato il direttore e designer di Ico e Shadow of the Colossus su PS2.
Egli si descrive come un bambino, la sua materia preferita a scuola era Arte, che oggi è un po' il suo lavoro nel campo videoludico, e riguardo a ciò egli ha dichiarato che se non lavorasse nel mondo dei videogiochi avrebbe voluto essere un artista classico.
Nel 1993 si è laureato alla Osaka University of Arts e nel 1995 è entrato nel settore videoludico.
Fumito Ueda sull'arte
“Ci sono due possibili classificazioni per l'arte: quella elevata e quella bassa”, ha detto Ueda, “ La prima è arte nel senso più classico del termine, mentre la seconda può comprendere manga e film. Ma quando si parla di arte, solitamente, la gente pensa che si stia discutendo della prima. Così se usiamo quell’esatta definizione, i videogiochi non possono essere proprio considerati come arte, ma se ci appelliamo all'altra definizione, che descrive in un certo senso l’arte per la massa, allora credo proprio che i videogames siano indubbiamente una forma artistica”


Il Team ICO è un team di sviluppo di videogame guidato da Fumito Ueda, esso fa parte del Sony Computer Entertainment Studio Produzione #1 e hanno sviluppato i due videogames per Playstation 2 ICO e Shadow of the Colossus che verranno presto riproposti in una Collection per Playstation 3.
...In continuo aggiornamento...