La mafia è la più grossa SPA italiana, con un fatturato di 135 miliardi.
La metà di questi guadagni sono ottenuti con la vendita di droga(leggera e non).
Vietare le droghe comporta:
-Carceri strapiene(oltre il 50% della popolazione carceraria è costituita da consumatori e spacciatori di sostanze stupefacenti).
-Alimentare, e di molto, la criminalità organizzata(che prende la forza economica di fare tutto il resto proprio dalla vendita di droga).
-Più morti a causa di sostanze mescolate con altre(se lo Stato se ne occupasse ci sarebbero praticamente molti meno morti)
-Maggiore ghettizzazione del "drogato" e quindi un minor inserimento dell'individuo nella realtà sociale(in quanto considerato criminale e visto come tale dallo Stato e di conseguenza anche dall'opinione pubblica)
-Minor controllo medico sui consumatori(vendendo ogni sorta di droga si possono controllare meglio la quantità, porre limiti settimanali, istituire controlli medici e curare meglio le possibili dipendenze).
Legalizzando le droghe si ottiene:
-Forte riduzione del potere delle mafie(legalizzando anche la prostituzione il danno al fatturato mafioso salirebbe quasi al 60%).
-Un incremento di circa il 5% del PIL italiano(come conseguenza diretta, una minor presenza mafiosa all'interno della società garantirebbe anche altre conseguenze indirette sull'economia positive).
-Un numero minore di morti per droga
-Dare libertà alla gente di fare il cazzo che gli pare con il proprio corpo senza essere perseguibili.
Se per le droghe leggere, tipo cannabis, si può ritene giusto, la maggior parte di voi storcerà il naso riguardo la legalizzazione di droghe come eroina e cocaina.
Immaginate però questo:
L'eroina viene controllata direttamente dallo Stato,può essere consumata unicamente in dei centri appositi controllati, dotati di personale sanitario e psicologico in grado di evitare la quasi totalità dei casi di decesso.
Essendo controllata dallo Stato, si evita il fenomeno dell'aggiunta di altre sostanze, più dannose per la salute della droga stessa.
I centri possono essere abbandonati unicamente quando il personale medico ritiene l'effetto della sostanza svanito.
Le dose e le modalità di assunzione sono controllati dal personale medico, il prezzo di vendita controllato dallo Stato, deve essere sufficientemente elevato da consentirne un uso medio limitato.
I centri registrano i pazienti e le assunzioni e non è possibile superare un tot settimanale di assunzione, per prevenire al meglio il fenomeno di dipendenza.
In caso di dipendenza il centro può decidere di vietare la somministrazione dell'eroina e di avviare un processo di disintossicazione dalla sostanza.
Viene così eliminato alla radice il problema della mortalità per overdose, per reazioni avverse, per incidenti legati all'effetto della sostanza, per droga unita a veleni mortali.
Viene così anche ridimensionato e tenuto sotto controllo il fenomeno della dipendenza.
Lo stato ricava i soldi necessari all'aiuto sanitario dalla vendita stessa del prodotto.
Io ritengo che questo metodo, per quanto l'eroina faccia molto male,sia meglio degli effetti che causa venendo vietata.
Riporto anche questo articolo
http://www.medicinalive.com/costume/...sione-globale/
Sembra che anche a livelli alti ci si sia accorti che in effetti la strada che si è seguita fino ad adesso sia stata un fallimento(ed i dati lo dimostrano).
Cosa ne pensate?