Dopo aver illustrato le novità previste dalla Riforma universitaria. il ministro dell'istruzione, Maristella Gelmini, ha annunciato - in un'intervista a 'Il Giornale', l'apertura di un tavolo con il ministro Ferruccio Fazio per valutare una riduzione degli anni di studio per la facoltà di Medicina. L'idea è quella di accorciare i tempi almeno di un anno. La stessa ipotesi riguarda anche la facoltà di giurisprudenza, dove si potrebbe "anticipare il tirocinio all’ultimo anno prima della laurea", così da accorciare di un anno i tempi per la pratica.
Il ministro sottolinea anche il lavoro che si sta portando avanti, a partire dalla procedura dell’accreditamento per gli atenei, al fine di abolire il valore legale del titolo di studio.
La Gelmini ha parlato di un anno in meno sui 10 totali che occorrono tra laurea e dottorato.
E' vero che in Italia si passa molto tempo a studiare, ma è vero che sono anni necessari vista l'iportanza del futuro lavoro. Ancora una volta quindi si sceglie la quantità sacrificando la qualità?
Ma la cosa che più mi incuriosisce è l'idea di abolire il valore legale del titolo di studio. Cosa comporterà?