Adeisidaemon
Questo perchè credo che la "violenza" sia stata assolutamente relativizzata.
La società italiana è una società a scarsissimo tasso di violenza, nonostante le risse in discoteca, insomma.
La violenza è diventato un ente lontano, una paura associabile allo stravolgimento della propria quiete. Il peso della violenza non è concretizzabile perchè non si conosce la violenza. E' quasi più facile citare il comunista che tira il duomo a Silvio che gli ormai obsoleti gulag, troppo poco mediatici e molto molto lontani. Che poi, erano pure slavi, voglio dire, sai che importa loro.
Il fenomeno più preoccupante però è quello dell'imborghesimento involotario delle sinistre.
Ora, io tirerò fuori la mia faccenda personale, perchè non è problema.
Posso dire senza dubbi che, insomma, le mie origini genealogiche abbiano a pieno usufruito del boom economico.
Grazie al quale, i miei genitori son potuti diventare insegnati, mio nonno ha raccimolato con un poco di fortuna della grana, e ha trasformato la sua progenie in una classica famiglia medio borghese.
Bene, gettate le basi, parlerei di mia madre e di mio padre. Anzi, preferirei solo di mia madre, perchè mio padre è un rassegnato che ci crede ancora, tutto sommato.
Ecco, lei sente il suo buon animo di donna di sinistra. Mi ha dato più volte del fascista insomma, anche se credo non abbia mai ben capito la mia posizione. Le ho parlato un po' di Evola una volta, e non l'ha presa bene.
Bene, dovresti vederla, da quando sa che ho la pessima abitudine di scegliermi gli amici tra gente da stadio e da bar. Andare allo stadio, ad esempio, è stato un duro colpo per lei. D'altra parte, se n'è fatta una ragione, ma son delinquenti, ma fanno casino, ma. Poi ogni tanto si va che c'è la manifestazione. E se è in televisione ok, le cose stanno bene.
Dille che ci vado io. Che poi non ci vado, perchè ho amici e nemici, però son più gli amici nonostante i brutti scherzi che tiro, e allora se passo di lì, accienti, che onta. 'Sto figlio che non sta fermo. Questa casa che cade a pezzi. L'amica che ha comprato la borsa, e perchè io non me lo posso permettere?
Ecco, questo minestrone per poi specificare che: non credo che gli Ultras siano buona cosa per il mondo, né che le attuali manifestazioni organizzate sconvolgeranno il sistema. Però mia madre, e la sua gente, dovranno farsene una ragione, che chi mena è gente da strada, gente da borgata. Quella gente per cui loro lottavano e (dicono?) di lottare, che però fa un po' schifetto con quella barba da tre giorni. Se mai una rivoluzione, o un atto violento può essere, sarà da parte di gente del genere, da una classe emarginata e rimpiazzata dagli immigrati di sorta.
Mi scuso per la relativa pochezza di contenuti, mi rendo conto di aver tracciato un semplice contorno.
Xenos, tirane fuori il succo.
Ma non è un libro di aforismi (meglio citazioni) ad un libro mai scritto, ma lo farò, un giorno, quando sarò in grado. Ad imitazione.