Noia,svogliatezza,mancanza di stimoli,amici poco interessanti

[Skttrbrain]

Salve gente.
Non è un topic di sfogo,vorrei solo avere qualche parere e vedere se qualcun altro ha attraversato una situazione simile.

Negli ultimi mesi ho progressivamente perso la voglia di uscire con i miei amici e conoscenti.
Ho sempre accettato qualsiasi proposta di uscita,senza neanche chiedere chi ci fosse o cosa si facesse,perchè mi divertivo in ogni caso.
Ora invece con loro nove volte su dieci mi annoio,mi annoio da morire.
Tanto che ho cominciato ad uscire sempre meno con loro,ho smesso di cercarli e ad addurre scuse banalissime per evitarli.
Passare una serata a casa non è più un incubo ma anzi,sempre più spesso è preferibile al solito giro nei soliti posti.

Ora potreste rispondermi "proponi tu qualcosa che ti interessi,no?".
L'ho fatto,peccato che i miei interessi non combacino quasi mai con i loro.
Negli ultimi due-tre mesi ad esempio sono venuti in concerto qua a Roma una dozzina di artisti che mi sarebbe piaciuto vedere e sono riuscito ad andare a vederne solo due,di cui uno grazie ad un amico esterno alla cerchia delle persone che frequento solitamente.
Lo stesso discorso è applicabile a film e alle altre mie passioni.
Insomma,non trovo stimoli a cercarli e ad organizzare qualcosa.

Sto trovando più interessante persino studiare per i test dell'uni.
E proprio nell'università vedo l'unica possibile via d'uscita da questa apatia,poichè spero di conoscere persone nuove e più stimolanti.

Come uscire da questa situazione?

[flakes]

non uscirci

[amorfo59]

All'Uni troverai tantissime persone con tantissimi interessi diversi.
Può capitare di non trovarsi più bene con certa gente, basta cambiare amicizie e trovare gente con gli stessi interessi.

Non penso sia un grosso problema, spesso è meglio stare a casa (con una donna magari) piuttosto che uscire come un coglione coi soliti amici che fanno le solite cose nei soliti posti.

[jonajams]

io la soluzione l'ho trovata tramite il progetto erasmus, se sei all'uni fallo senza pensarci. il problema è tornare, ma queste sono altre storie...

[V410L0]

Stare soli non è reato, per ora.

[floop]

Ma che succede alla gioventù?

[Visions]

Se ne parlava nel thread dell'altro utente. Fai ciò che più ti rende felice, se non ti piace uscire con l'attuale compagnia non uscirci. Frequenti l'università, è un posto in cui si posson trovare diversi tipi di personalità, sicuramente troverai qualcuno con qualche tua stessa passione.

[Skttrbrain]

Stare soli non è reato, per ora.

Ma non è neanche granchè piacevole,a lungo andare.

Se ne parlava nel thread dell'altro utente. Fai ciò che più ti rende felice, se non ti piace uscire con l'attuale compagnia non uscirci. Frequenti l'università, è un posto in cui si posson trovare diversi tipi di personalità, sicuramente troverai qualcuno con qualche tua stessa passione.

Il fatto è che ci sono alcuni con cui mi piace frequentarmi,ma che escono poco col resto del nostro gruppo e alcuni che trovo davvero inutili,che mi ritrovo spesso tra le palle e mi spingono a preferire di restare a casa.
Tipico esempio: oggi un amico mi ha chiesto di andare al mare.
Inizialmente ho accettato,nonostante lui,per quanto sia simpatico,sia uno di quelli che ritengo noiosi.
Poi si è aggregato un altro,che sopporto poco e ho fatto marcia indietro inventandomi una balla.

Potessi scegliere io con chi uscire e chi escludere probabilmente la situazione migliorerebbe,ma non vivo in un gdr dove posso scegliermi il party da portarmi appresso.

[Francutio]

Mi spiace, mi son sempre annoiato a uscire, per cui proprio non saprei cosa consigliarti

[Vivisector]

io invece non capirò mai quelle persone che dicono sempre "voglio uscireeeeeeeeeeeeeeeeee!" ma posso capire ogni tanto pure a me piaciucchia uscire, basta che sto con i miei amici....ma sempre D: che gran rottura di coglioni !

[Admiral Thrawn]

sono quasi nella tua stessa situazione, anche se più che per interessi diversi (oltre a quelli) c'è di fatto quello che chiamo il rincoglionimento estivo.. in pratica il passaggio da una vita impegnata e con pochi attimi liberi (prima delle vacanze) a una vita senza impegni e segregato in casa (durante le vacanze) hanno causato molta svogliatezza e manca di stimoli a far tutto. Vorrei un sacco uscire ma sembra che non sia possibile
Per me però l'università è ancora lontana, quindi non è che abbia molte soluzioni.
Per colpa di una recenta rottura con una mia amica ho anche perso il gruppo dei più casinisti, quelli con cui magari sarei riuscito a divertirmi/bere/distruggermi un pò di più..

che palle l'unico consiglio che mi viene in mente da darti è di trovare nuove compagnie, che abbiano le tue stesse passioni.

[iMaX]

ma è normale, qualsiasi compagnia attraversa delle fasi di stanca

puoi fare quello che vuoi, attento solo a non entrare in un circolo vizioso che ti rinchiuderà in casa davanti ad un pc per i prossimi 8 anni

[DON IVANO]

stacca un po' la spina da quelli piu' stretti allora, pensare un po' a te stesso anche stando da solo mica e' un male.
vedrai che la voglia tornera' ANCHE con loro; e quoto buona parte delle cose gia' scritte

[Swann]

è la vita che è così e tutto è ( o diventa presto ) noia.
io di solito leggo questo per tirarmi su - o più giù:
Or poserai per sempre,
Stanco mio cor. Perì l'inganno estremo,
Ch'eterno io mi credei. Perì. Ben sento,
In noi di cari inganni,
Non che la speme, il desiderio è spento.
Posa per sempre. Assai
Palpitasti. Non val cosa nessuna
I moti tuoi, né di sospiri è degna
La terra. Amaro e noia
La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo.
T'acqueta omai. Dispera
L'ultima volta. Al gener nostro il fato
Non donò che il morire. Omai disprezza
Te, la natura, il brutto
Poter che, ascoso, a comun danno impera,
E l'infinita vanità del tutto.

[un keats incompleto]

io non ho amici. ma un amico lo vorrei noioso, particolarmente. come si può volere un amico interessante, dico?