DaEsU
Non esiste una regola. I gatti sono diversi anche fra fratelli.
Ci sarà il maine coon pigro e quello testardo e incazzoso, oppure quello pigro allevato abituandolo a giocare, diventerà giocherellone.
Ti ripeto, il mio, che è un trovatello, dorme con me, mangia con me, caga e piscia con me (e mi fissa anche), sta con me quando sono al pc, fa tutto con me ed è il gatto più tranquillo del mondo (nel senso che mentre faccio queste cose lui è fermo che ti guarda o al massimo chiede coccole) ma non è che sia imbecille.
Quando gli partono i cinque minuti di gioco comincia a correre, salta, si rotola, fa cadere gli oggetti piccoli, si nasconde, fa agguati, lo trovi nei posti più impensabili, poi torna calmo. Come tutti i gatti. Tutti.
E graffia e morde. Non per cattiveria, ma ti prende la pelle fra i denti e non ha sensibilità lì, quindi fa male (non malissimo, se volesse con un morso forte potrebbe staccarmi un dito), così come quando gioca non tira fuori le unghie, ma fra una zampata e l'altra in base a come mi muovo io mi graffia (cioè lascia dei segni, se volesse con un graffio potrebbe farmi mettere i punti).
Sono così. Prendi un gatto che ti piace, amalo, passaci degli stupendi anni assieme.
Ma non prendere una bestia perchè "mi servivano queste caratteristiche", non sono dei computer o elettrodomestici, e fa molto "sciura di mezz'età che si prende un cane rognosissimo pieno di pelo a cui mettere un fiocchetto in testa". Tristume.