Fare dei concerti [Consigli per Band emergenti]
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Discussione: Fare dei concerti [Consigli per Band emergenti]

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  1. #1
    4 8 15 16 23 42 L'avatar di .DanKan.
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    Fare dei concerti [Consigli per Band emergenti]

    Vorrei chiedere come organizzate i concerti per il vostro gruppo, se avete dei contatti, se andate a cercare così a caso, se organizzate voi serate etc.
    Io con il mio gruppo proviamo a chiedere nei centri sociali, se ci sono serate andiamo a suonare, anche altri gruppi che conosciamo di ragazzi fanno così.
    Sennò altri modi per fare concerti?
    E poi in media, quanti ne fate al mese?

  2. #2
    - SYNTH CITY - L'avatar di Ell3
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    se volete mettervi seriamente a suonare in giro, uno dei modi migliori e andare sotto agenzia... molti dei locali piu grossi o feste della birra importanti si affidano sempre ad agenzie, per avere una garanzia sul gruppo che dovrà suonare.

    ovviamente agenzie grosse chiedono anche determinati standard dalla band, non basta fare domanda per entrarci! prova ad informarti se c'è qualche agenzia che copre i locali piu grossi della tua zona (sicuramente a roma ne sarà pieno), altrimenti ci sono le solite piu "famose" (comunque io parlo piu del nord italia)..
    Ultima modifica di Ell3; 2-08-2011 alle 02:12:10

  3. #3
    4 8 15 16 23 42 L'avatar di .DanKan.
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    se volete mettervi seriamente a suonare in giro, uno dei modi migliori e andare sotto agenzia... molti dei locali piu grossi o feste della birra importanti si affidano sempre ad agenzie, per avere una garanzia sul gruppo che dovrà suonare.

    ovviamente agenzie grosse chiedono anche determinati standard dalla band, non basta fare domanda per entrarci! prova ad informarti se c'è qualche agenzia che compra i locali piu grossi della tua zona (sicuramente a roma ne sarà pieno), altrimenti ci sono le solite piu "famose" (comunque io parlo piu del nord italia)..
    grazie questa non la sapevo!

  4. #4
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    Noi andiamo in giro per locali a chiedere.

  5. #5
    Il grigio L'avatar di nattesh
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    col mio gruppo andiamo per locali, comuni, associazioni commercianti e pro loco.

    con la differenza che mentre nei locali puoi andare da perfetto nessuno a chiedere, per i comuni e associazioni varie devi quanto meno essere conosciuto, perchè di solito succede che chiamano loro.

    fondamentalmente nei locali avviene lo sgrosso dove si acquisisce visibilità quanto basta. appena comincia a girare il nome del tuo gruppo e del genere (e della eventuale qualità) si sa che per una serata con determinate esigenze il tuo gruppo può essere adeguato.
    Siamo stati contattati così già un bel po di volte dai comuni dei dintorni e dalle associazioni commercianti o pro loco.

    pochissime volte abbiamo organizzato con agenzia e mi è sempre toccato litigare con qualcuno (dove sto io le agenzie sono un ritrovo di esaltati mafiosi che non hanno idea di cosa significhi preparare serate in giro).
    Ultima modifica di nattesh; 2-08-2011 alle 16:05:39

  6. #6
    - SYNTH CITY - L'avatar di Ell3
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    Citazione nattesh Visualizza Messaggio
    col mio gruppo andiamo per locali, comuni, associazioni commercianti e pro loco.

    con la differenza che mentre nei locali puoi andare da perfetto nessuno a chiedere, per i comuni e associazioni varie devi quanto meno essere conosciuto, perchè di solito succede che chiamano loro.

    fondamentalmente nei locali avviene lo sgrosso dove si acquisisce visibilità quanto basta. appena comincia a girare il nome del tuo gruppo e del genere (e della eventuale qualità) si sa che per una serata con determinate esigenze il tuo gruppo può essere adeguato.
    Siamo stati contattati così già un bel po di volte dai comuni dei dintorni e dalle associazioni commercianti o pro loco.

    pochissime volte abbiamo organizzato con agenzia e mi è sempre toccato litigare con qualcuno (dove sto io le agenzie sono un ritrovo di esaltati mafiosi che non hanno idea di cosa significhi preparare serate in giro).
    si, diciamo che è una cosa comunque a mooolte agenzie.

  7. #7
    confratello della Loggia L'avatar di M@rco
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    Citazione .DanKan. Visualizza Messaggio
    Vorrei chiedere come organizzate i concerti per il vostro gruppo, se avete dei contatti, se andate a cercare così a caso, se organizzate voi serate etc.
    Io con il mio gruppo proviamo a chiedere nei centri sociali, se ci sono serate andiamo a suonare, anche altri gruppi che conosciamo di ragazzi fanno così.
    Sennò altri modi per fare concerti?
    E poi in media, quanti ne fate al mese?
    Noi andiamo (andavamo?) in giro per locali a chiedere; nonostante questo si suona pochissimo, almeno qui. I Posti dove suonare sono pochi, e in quei pochi spesso suonano sempre gli stessi gruppi. È veramente triste. Alla fine, disperato, capita che anche tu vai a chiedere la raccomandazione, e fai esattamente la stessa cosa che hanno fatto a te (anche se in scala minore) ad altri gruppi che vogliono suonare. A volte passano tranquillamente mesi senza trovare nessun contatto, nulla...
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  8. #8
    4 8 15 16 23 42 L'avatar di .DanKan.
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    Certo che merda... è veramente difficile emergere, farsi conoscere, fare anche dei concerti. E poi vedi gente stra-famosa incompetente uscita da x-factor et similia che suona sempre ed è apprezzata, incredibile.

  9. #9
    W L'avatar di Benza
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    Citazione .DanKan. Visualizza Messaggio
    Certo che merda... è veramente difficile emergere, farsi conoscere, fare anche dei concerti. E poi vedi gente stra-famosa incompetente uscita da x-factor et similia che suona sempre ed è apprezzata, incredibile.
    beh avranno un loro perchè dopotutto.
    Per quanto ne so nei programmi del genere ci sono un sacco (ma un sacco) di prove e selezioni, non mandano li gente a caso, coprono tutti degli standard adatti per piacere a più pubblico possibile e cose simili.

    Che poi anche la voglia di emergere...nella mia zona il 90% della gente fa le solite cover. Mi spiego, non solo fanno quasi esclusivamente cover ma gruppi diversi si ritrovano a fare le stesse, solite tracce. Due coglioni

    Per visione e ascolto personale chi si mette a fare proprie tracce o fa canzoni orecchiabili ma in ritardo di 35 anni o cose proprio improponibili.

    Non è un'accusa (nemmeno rivolta a me stesso) ma se la qualità dei gruppi emergenti fosse maggiore con l'ausilio di internet e dei mezzi che si hanno a disposizione oggi non dico che si diventerebbe ricchi e famosi come lady gaga e nemmeno che ci si vivrebbe senza pensieri ma la soddisfazione interiore personale sarebbe di sicuro più alta.

  10. #10
    confratello della Loggia L'avatar di M@rco
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    È pieno di gruppi meritevoli fuori (il mio non rientra tra quelli) che non emergerà anche se ha una proposta valida.
    La colpa è, fondamentalmente, del pubblico. A vedere i gruppi che fanno le cover dei Queen ci va il mondo. A vedere un gruppo che propone qualcosa di nuovo ci vanno, quando va bene, 2 o 3 persone (la fidanzata del cantante, un amico, l'ubriacone di turno del locale in cui suona). Il pubblico non compra più cd (e questo mi va bene, siamo nel 2011), non compra merchandising (e mi va bene, c'è crisi, ci sono pochi soldi). Ma se non vai neanche a vedere i concerti, beh, vaffanculo. Che deve fare il gestore di un locale? "Supportare la scena" e fallire perché non ci va un cazzo di nessuno? O chiamare la cover band Dei Queen, due o tre volte, per avere un ritorno economico? La risposta è ovvia. Un concerto di pezzi propri, interamente di prezzi propri, è improponibile finché non si arriva ad un certo livello. Il fatto poi che oggi ognuno può autoprodursi un disco con dei suoni tra il buono e l'ottimo ha contribuito ad affollare lo spazio con band mediocri ma che magari hanno i soldi e fanno il cd.
    E arriviamo al punto migliore della scena italiana, punto che è il fiore all'occhiello di un modo di intendere la musica tutto italiano: il pay per play.
    Le agenzie che organizzano concerti di un certo calibro (diciamo a partire dal nome che attira almeno una decina di persone senza scomodare i parenti dei musicisti) pigliano uno o due gruppi, che saranno gli headliner; e lasciano uno, due, tre slot liberi, da occupare con altre band. Chi vuole occupare gli slot, paga. E suona. E a curriculum avrò un concerto di spalla ai Salcazzo United. Questa è una situazione che, possiamo dire con orgoglio, è nata in Italia, probabilmente verrà esportata anche in altri paesi (spero non in quelli musicalmente più intelligenti) contribuendo, nel nostro piccolo, a rendere la musica in senso lato un po' più merdosa.
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  11. #11
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    avete ragione, questa situazione la vedo anche io, e mi fa incazzare un sacco.
    Molti gruppi che ascolto, famosissimi ora, sono iniziati dal nulla, suonando nei garage e vendendo 1000 copie ad amici e parenti.Ora è impossibile, o almeno molto difficile, e potremmo dare la colpa a tantissime cose, ma comunque non mi capacito. Conosco gente, che suona da dio, dei veri mostri sacri, che però fanno le loro serate ( anche tante ) coi vari gruppi cover dei queen e degli oasis, gli chiedo ma perchè non fai pezzi tuoi? perchè non vanno, perchè nessuno se li ascolterebbe, perchè alla gente che va nei locali piace sentire quelle canzoni famosi e basta.
    Non c'è più voglia di scoprire, di evolversi, e magari anche di mettersi in gioco.
    20 anni fa era diverso

  12. #12
    Paraboloide L'avatar di Mattz
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    avete ragione, questa situazione la vedo anche io, e mi fa incazzare un sacco.
    Molti gruppi che ascolto, famosissimi ora, sono iniziati dal nulla, suonando nei garage e vendendo 1000 copie ad amici e parenti.Ora è impossibile, o almeno molto difficile, e potremmo dare la colpa a tantissime cose, ma comunque non mi capacito. Conosco gente, che suona da dio, dei veri mostri sacri, che però fanno le loro serate ( anche tante ) coi vari gruppi cover dei queen e degli oasis, gli chiedo ma perchè non fai pezzi tuoi? perchè non vanno, perchè nessuno se li ascolterebbe, perchè alla gente che va nei locali piace sentire quelle canzoni famosi e basta.
    Non c'è più voglia di scoprire, di evolversi, e magari anche di mettersi in gioco.
    20 anni fa era diverso

    quant'è vero. I gruppi che suonano nella mia zona sono quasi solo coverband (Queen, Vasco, Ligabue ..) , anche volendo andare a sentire gente che suona qualcosa di diverso non la si trova..


  13. #13
    Perché? L'avatar di OwNathan
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    È pieno di gruppi meritevoli fuori (il mio non rientra tra quelli) che non emergerà anche se ha una proposta valida.
    La colpa è, fondamentalmente, del pubblico. A vedere i gruppi che fanno le cover dei Queen ci va il mondo. A vedere un gruppo che propone qualcosa di nuovo ci vanno, quando va bene, 2 o 3 persone (la fidanzata del cantante, un amico, l'ubriacone di turno del locale in cui suona). Il pubblico non compra più cd (e questo mi va bene, siamo nel 2011), non compra merchandising (e mi va bene, c'è crisi, ci sono pochi soldi). Ma se non vai neanche a vedere i concerti, beh, vaffanculo. Che deve fare il gestore di un locale? "Supportare la scena" e fallire perché non ci va un cazzo di nessuno? O chiamare la cover band Dei Queen, due o tre volte, per avere un ritorno economico? La risposta è ovvia. Un concerto di pezzi propri, interamente di prezzi propri, è improponibile finché non si arriva ad un certo livello. Il fatto poi che oggi ognuno può autoprodursi un disco con dei suoni tra il buono e l'ottimo ha contribuito ad affollare lo spazio con band mediocri ma che magari hanno i soldi e fanno il cd.
    E arriviamo al punto migliore della scena italiana, punto che è il fiore all'occhiello di un modo di intendere la musica tutto italiano: il pay per play.
    Le agenzie che organizzano concerti di un certo calibro (diciamo a partire dal nome che attira almeno una decina di persone senza scomodare i parenti dei musicisti) pigliano uno o due gruppi, che saranno gli headliner; e lasciano uno, due, tre slot liberi, da occupare con altre band. Chi vuole occupare gli slot, paga. E suona. E a curriculum avrò un concerto di spalla ai Salcazzo United. Questa è una situazione che, possiamo dire con orgoglio, è nata in Italia, probabilmente verrà esportata anche in altri paesi (spero non in quelli musicalmente più intelligenti) contribuendo, nel nostro piccolo, a rendere la musica in senso lato un po' più merdosa.
    A Roma, al Circolo degli Artisti o al Traffic Live, ho sempre visto band locali aprire concerti o comunque riempire le serate, ma proprio gruppi di Roma. E non parliamo di rock da tre soldi copiato dai Pink Floyd o altra merda che non ha senso di esistere, ma di gruppi che fanno roba piuttosto di nicchia, come il post metal.
    Inoltre, tanto per dire, a Monterotondo, vicino Roma, organizzano un festival annuale dove suonano moltissime band (di ragazzini più che altro) del luogo e che possono vincere la possibilità di incidere su cd alcuni pezzi.

    Citazione .DanKan. Visualizza Messaggio
    avete ragione, questa situazione la vedo anche io, e mi fa incazzare un sacco.
    Molti gruppi che ascolto, famosissimi ora, sono iniziati dal nulla, suonando nei garage e vendendo 1000 copie ad amici e parenti.Ora è impossibile, o almeno molto difficile, e potremmo dare la colpa a tantissime cose, ma comunque non mi capacito. Conosco gente, che suona da dio, dei veri mostri sacri, che però fanno le loro serate ( anche tante ) coi vari gruppi cover dei queen e degli oasis, gli chiedo ma perchè non fai pezzi tuoi? perchè non vanno, perchè nessuno se li ascolterebbe, perchè alla gente che va nei locali piace sentire quelle canzoni famosi e basta.
    Non c'è più voglia di scoprire, di evolversi, e magari anche di mettersi in gioco.
    20 anni fa era diverso
    Ma di che generi musicali parli? Perché roba di nicchia, come l'ambient, il post rock o il post metal, hanno una grandissima diffusione online e i gruppi spesso fanno concerti in giro. Per dirti, ho visto al Traffic, non so se conosci, i Russian Circles, che sono un gruppo statunitense che fa post metal, roba tutt'altro che commerciale o popolare.

    È ovvio che se tu parli di gente che emula il rock commerciale anni 70, allora a nessuno freghi un cazzo. Non solo è un genere insulso, ma è anche un genere stramorto, a che cazzo mi serve vedere l'ennesima band che ha mischiato AC/DC e Guns'n'Roses assieme, in modo anche meno ispirato dei gruppi che tenta emulare (ed è difficile arrivare così in basso...).
    Bisogna almeno proporre roba interessante e nuova, le canzoncine semplici col ritornello orecchiabile ormai le fanno tutte e sfondare con quella roba è impossibile. Inoltre spesso, anche gente che propone roba vecchia o banale, riesce a fare live in giro, poi è ovvio che nel locale da truzzi ci va il DJ sfigato che mette su due pezzi commerciali che non valgono un pene.

    EDIT: Nenya puzza dentro
    Ultima modifica di OwNathan; 4-08-2011 alle 15:25:40
    "When we die, Dak'kon, it shall be the same death. It shall be the Pronouncement of Two Deaths As One."

  14. #14
    4 8 15 16 23 42 L'avatar di .DanKan.
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    A Roma, al Circolo degli Artisti o al Traffic Live, ho sempre visto band locali aprire concerti o comunque riempire le serate, ma proprio gruppi di Roma. E non parliamo di rock da tre soldi copiato dai Pink Floyd o altra merda che non ha senso di esistere, ma di gruppi che fanno roba piuttosto di nicchia, come il post metal.
    Inoltre, tanto per dire, a Monterotondo, vicino Roma, organizzano un festival annuale dove suonano moltissime band (di ragazzini più che altro) del luogo e che possono vincere la possibilità di incidere su cd alcuni pezzi.


    Ma di che generi musicali parli? Perché roba di nicchia, come l'ambient, il post rock o il post metal, hanno una grandissima diffusione online e i gruppi spesso fanno concerti in giro. Per dirti, ho visto al Traffic, non so se conosci, i Russian Circles, che sono un gruppo statunitense che fa post metal, roba tutt'altro che commerciale o popolare.

    È ovvio che se tu parli di gente che emula il rock commerciale anni 70, allora a nessuno freghi un cazzo. Non solo è un genere insulso, ma è anche un genere stramorto, a che cazzo mi serve vedere l'ennesima band che ha mischiato AC/DC e Guns'n'Roses assieme, in modo anche meno ispirato dei gruppi che tenta emulare (ed è difficile arrivare così in basso...).
    Bisogna almeno proporre roba interessante e nuova, le canzoncine semplici col ritornello orecchiabile ormai le fanno tutte e sfondare con quella roba è impossibile. Inoltre spesso, anche gente che propone roba vecchia o banale, riesce a fare live in giro, poi è ovvio che nel locale da truzzi ci va il DJ sfigato che mette su due pezzi commerciali che non valgono un pene.

    EDIT: Nenya puzza dentro
    il circolo degli artisti fa serate apposta di questo genere, ci dovevo andare a suonare anche io, era un'evento per alcune scuole, il mio e altri scientifici, e chi voleva poteva andare a suonare, comunque una buona occasione, ma sono rare.
    Lo scorso mese a san policarpo c'era rock in rome mi pare, e avevano organizzato una serata per band emergenti di giovani, con un palco enorme dove hanno suonato club dogo e altri, quindi tanta robba
    ma sono sempre piccolissime eccezioni, che capitano nei momenti più di merda, tipo l'estate.
    E poi anche la possibilità di andare in quei posti, non sempre sono vicini, ma comunque il sacrificio si fa

    Per quanto riguarda il genere hai ragione, c'è bisogno di qualcosa di nuovo, ma appena si fa qualcosa di nuovo si viene subito criticati, perchè la gente guarda male alle novità, e succede spesso.

  15. #15
    Perché? L'avatar di OwNathan
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    Citazione .DanKan. Visualizza Messaggio

    Per quanto riguarda il genere hai ragione, c'è bisogno di qualcosa di nuovo, ma appena si fa qualcosa di nuovo si viene subito criticati, perchè la gente guarda male alle novità, e succede spesso.
    Ma questo è logico, la gente ignorante ed ottusa fa sempre così. Semplicemente oggi è internet il trampolino di lancio: una pagina facebook, un canale youtube, del marketing virale (se serve) e ascolti gratuiti (anche di interi album se serve). Ovviamente è difficile campare solo di musica, ma molte band vedono almeno un vago rientro economico e la possibilità di suonare in giro per il mondo. Non ricordo ora di quale gruppo post metal un componente è un professore di liceo

    Ti dirò, ho un amico che stava per incidere un cd con il gruppo e, per pubblicizzarsi, voleva sbolognare ai locali per roma la demo per provare a vedere se li prendevano a suonare o se la mettevano da loro. Questi son metodi antiquati ormai, io in caso gli avrei aperto una pagina facebook, un sito ufficiale decente e un canale di youtube, puntando sull'interesse degli internauti.
    "When we die, Dak'kon, it shall be the same death. It shall be the Pronouncement of Two Deaths As One."

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