Spech
Non esiste la politica "giusta" o "sbagliata". Esiste la politica democratica e non democratica, e in ogni caso ci sarà gente scontenta. Il problema è che la gente è ignorante, sostiene che il Trota non dovrebbe stare in regione, non conosce le basi minime della legge, quelle necessarie per non farti inculare da un venditore (che quindi li incula) o quelle necessarie per non fare una scena logicamente non sensata quando - per esempio - pensano che la garanzia copra anche se il prodotto è caduto a loro.
E la classe politica non è altro che manifesto di tutto ciò. Vogliamo parlare di Franceschini che alla guida del PD non conosceva il significato della parola PIL o prodotto interno lordo (detta completa, eh)? Vogliamo parlare delle sparate della Lega?
La gente si fa abbindolare o non sa riconoscere le cause di tutto ciò, questo ne è un caso:
Chi glielo permette, secondo te? Non è della politica che devi lamentarti. Lamentati sì della censura delle notizie, dell'informazione che fa comodo a uno o all'altro. Ma se ti lamenti di questo devi lamentarti degli italiani. Il problema è che ora lo sai e non lo sa quasi nessun altro, e io altre 59 milioni di volte questo ragionamento non posso farlo. E non lo puoi fare neanche tu. Anche perché non capiranno e ci stuferemo presto. D'altra parte è più facile avere un nemico comune, intoccabile, per ripulirsi la coscienza. E questo all'italiano che vive di Barbara D'Urso e anniversari d'Avetrana non può che giovare: come dice Rat-Man, il cervello è un'arma potentissima, per questo cerco di non usarlo a meno che non sia necessario (suonava così, non letterale).