Alcuni ti propongono una realtà in cui l'aspetto spirituale è completamente scindibile dalla componente fisica. Ecco, proprio riguardo questo io penso che nell'adolescenza una cosa del genere non sia assolutamente possibile.
Ci sono altre religioni nel mondo che sposano filosofie simili, ma cosa fanno? Vivono nell'isolamento. Vivono nei monasteri. Vivono in pellegrinaggio. Ma qui si parla di stare in società, a contatto con le altre persone e a contatto con pulsioni che fanno parte di TUTTI.
Concludo dicendo che per me a priori la castità è una scelta difficilmente comprensibile (ma poco importa perchè io non sono un prete e non sento alcuna vocazione) nella società di oggi e che la repressione porta SEMPRE ad effetti negativi.