La fine peggiore [crisi economica inside]
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Discussione: La fine peggiore [crisi economica inside]

Cambio titolo
  1. #1
    il tristo recensore L'avatar di Xenos
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    La fine peggiore [crisi economica inside]

    Proviamo a immaginare lo scenario peggiore.
    La Grecia, paralizzata dalle rivolte, è incapace di far fronte ai costi degli aiuti. Fa default ed esce dall'euro.
    La BCE smette di comprare i titoli dei PIIGS.
    I tassi sui titoli di stato decennali di Italia e Spagna salgono alle stelle.
    Non ci sono i soldi per un piano di salvataggio.
    La Spagna e l'Italia fanno default: un buco colossale nei conti della banche esposte, che affondano trascinando nel baratro i risparmi di centinaia di milioni di europei.
    L'Europa di sfalda. L'Italia batte una nuova moneta fortemente svalutata, pregando per le esportazioni e massacrando il potere d'acquisto dei suoi cittadini.
    La Germania con un marco forte non può reggere lo scenario, ed entra in recessione.
    Sparisce la classe media europea.
    Gli Stati Uniti, già ammazzati dalla crisi dei partner commerciali, non possono più salvarsi alzando il tetto del debito e vanno in bancarotta.
    La Cina, l'India, il Brasile perdono il mercato delle esportazioni e la crescita stagna. La Cina, specialmente, non può più pagarsi l'autoritarismo con la crescita, e la rabbia civile esplode.

    Cosa succede poi? La wasteland? Il neofascismo? Il ritorno a un'economia a misura d'uomo fatta di produzione reale e cooperative? Dite la vostra.
    Ultima modifica di Xenos; 9-09-2011 alle 01:33:53

  2. #2
    Utente L'avatar di WodaWoda
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    mamma mia che ansia che mi viene
    Si potrebbe andare a Stoccolma, tutti insieme andiamo a Stoccolma

     Sarò affamato, sarò folle ♥

  3. #3
    La Madonna L'avatar di Wulfila
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    ha promesso grandi grazie
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    Io spero proprio in questo. Un'economia adeguata alle risorse presenti nel globo, atta ad un utilizzo intelligente di esse. Uso di geotermica e risorse rinnovabili. Città energeticamente autonome. Ci si sfama con prodotti che non siano schifo prodotto in serie.
    Ultima modifica di Wulfila; 9-09-2011 alle 01:53:56


  4. #4
    Intellettuale del cazzo L'avatar di Elray
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    Ecco, una buona osservazione sulla quale forse hai riflettuto: neofascismo.
    C'è un grosso buco di rappresentanza sociale, se ancor prima del livello sovranazionale non interviene un'acuta rimodulazione politica nazionale, tutte le classi sociali abbandonate troveranno un leader carismatico della corrente neofascista. E lo uso in senso letterale, centralizzazioni dei poteri intorno ai dictat di un singolo uomo, per il quale una parte della gente sarà disposta a prendere grossi compromessi perfino etici in virtù di una maggiore attenzione sul gruppo di rappresentanza
    Questa perplessità ho avuto modo di esprimerla anche attraverso i canali online dei meetup e dei movimentisti, totale disinteresse verso la media borghesia e i giovani ( tradotto in maggioranza dell'astensionismo ), un'altra volta a distanza di anni si sta ripetendo lo stesso clamoroso errore che ci fu prima di Mussolini con la spaccatura tra politiche " comuniste " e politiche " capitaliste ". La crisi è un catalizzatore, i buchi di rappresentanza non sono sostenibili durante un collasso economico.
    La macrocrisi che tu descrivi difficilmente ci sarà, gli Stati della crisi non sono l'Islanda, non sono autonomi e hanno bassi incrementi di PIL. Non possono sostenere l'isolamento economico derivante da una decisione non comunitaria.

    Ps attenzione, c'è un passaggio che molti dimenticano. La nuova borghesia asiatica, be careful, si possono spostare anche i popoli consumatori.

  5. #5
    Utente L'avatar di Marko
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    Citazione Xenos Visualizza Messaggio
    La Cina, specialmente, non può più pagarsi l'autoritarismo con la crescita, e la rabbia civile esplode.
    Questo non avverrà mai

  6. #6
    Dico che in casi estremi i governi bloccheranno i mercati internazionali, si riorganizzano in un paio d'anni e li riaprono. Del resto è già successo. Movimenti nazionalisti sono assai probabili.

  7. #7
    Ex videogiocattolaio L'avatar di Mao-t
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    Uno scenario complesso, il tuo.

    Ma realistico, la Cina infatti si sta muovendo in tal senso. Si stanno cagando sotto e corrono ai ripari.

    Non sono un economista, ma sono alquanto positivo in merito, e spero che il genere umano possa capire gli errori fin qua fatti e sviluppare un tipo di economia ben più sostenibile. Anche per il pianeta.

    Se non dovesse accadere questo, beh, allora merita l'estinzione.

  8. #8
    Marco 2k7
    Ospite
    io spero sinceramente che non ci troveremo ad affrontare tutto questo. d'altronde siamo molto instabili come sistema, non sappiamo ancora gestire molti aspetti della nostra società e viviamo senza pensare alle conseguenze che ciò che facciamo avranno sul futuro.

    per dire l'altro giorno ho visto questa immagine, che materializza uno dei miei pensieri più recenti derivato dal paragone dell'uomo sulla terra con le colture batteriche in piasta:

    Spoiler:
    Ultima modifica di Marco 2k7; 9-09-2011 alle 09:40:29

  9. #9
    Bannato
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    Esatto, io penso che a spazzare via l'umanità o sarà qualche nuova epidemia, una carestia (abbastanza probabile) oppure una guerra. E da lì si ripartirà da 0. E' molto difficile che le cose cambino nel giro di 30 anni.

  10. #10
    Stiamo lavorando per voi L'avatar di floop
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    Poteva salvarle Babbo Natale comunque dice molto e dovrebbe far riflettere, noi più o meno siamo nel loro 1957

  11. #11
    Angelo vendicatore L'avatar di Lucathegreat
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    Oh, ma sta a vedere che nonostante tutte le battute, alla fine i Maya avevano ragione.

  12. #12
    There is no alternative L'avatar di Goetz
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    Grande è la confusione sotto il cielo, la situazione è ottima.

  13. #13
    Zererico
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    Citazione Lucathegreat Visualizza Messaggio
    Oh, ma sta a vedere che nonostante tutte le battute, alla fine i Maya avevano ragione.
    Ma i Maya prevedevano grandi cambiamenti, anche in senso positivo, e festeggiavano la cosa. Per cui.

  14. #14
    Bannato
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    Spero in un crollo totale dell'economia, tanto credo che la maggior parte degli italiani supereranno lo shock prima di quando si pensi visto che non hanno molto da perdere. Il problema è che quelli più ricchi dovranno privarsi di qualche yacht è questa è una cosa davvero da brividi.

    EDIT: in effetti se il collasso del capitalismo colpisse solo i poveri ora della crisi non si sarebbe parlato da nessuna parte, insomma da quando l'attenzione dei grandi media si è rivolta ai poveri?
    Ultima modifica di Larry Underwood; 9-09-2011 alle 11:44:15

  15. #15
    Marco 2k7
    Ospite
    Citazione floop Visualizza Messaggio
    Poteva salvarle Babbo Natale comunque dice molto e dovrebbe far riflettere, noi più o meno siamo nel loro 1957
    sarebbe bene che ci riflettessimo tutti molto bene. IMHO è un aspetto poco considerato, si parte dal presupposto che abbiamo sempre vissuto senza pensarci e che non abbiamo mai avuto problemi di spazi e risorse...ma succederà...e presto forse

    Citazione Larry Underwood Visualizza Messaggio
    Spero in un crollo totale dell'economia, tanto credo che la maggior parte degli italiani supereranno lo shock prima di quando si pensi visto che non hanno molto da perdere. Il problema è che quelli più ricchi dovranno privarsi di qualche yacht è questa è una cosa davvero da brividi.

    EDIT: in effetti se il collasso del capitalismo colpisse solo i poveri ora della crisi non si sarebbe parlato da nessuna parte, insomma da quando l'attenzione dei grandi media si è rivolta ai poveri?
    io non so cosa pensare. ritengo come sempre che in caso ci siano dei problemi convenga ripartire da zero e mettere nuove basi. con un collasso forse potremmo ricostruire il sistema politico ed economico in modo migliore...ma qual'è effettivamente il prezzo da pagare?

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