E' da tutta la vita che per quel che ricordo "c'è crisi", mai sentite novelle diverse da fonti d'informazione un minimo serie, una parabola discendente di 20 e passa anni.
Mi ci sono abbituato, forse troppo, ma come chiunque non l'ho mai digerita essendo ovviamente una di quelle persone che ne risente e ne risentira di più nonostante l'attuale sciocco limbo nella quale sto vivendo a causa della mia igniavia.
Forse è proprio a causa della mia pigrizia ma nonostante abbia schifato sin dai primi attimi il sistema mondo, nonostante abbia riconosciuto me stesso in certe idee, nonostante le abbia a volte difese puibblicamente sto cominciando ad avere dei rigurgiti tremendi nei confronti di quelli che, teoricamente, sarebbero i miei alleati in questi ideali. Ma dei moti di intolleranza proprio.
Video di esempio:
In questo filmato si può sentire un tizio nello studio e 2 o 3 tizi nella piazza leggere dei "comunicati". Al di la del fatto che abbiano eliminato l'applauso dal loro "linguaggio" per non disturbare e poi urlino fottendo completamente la cosa, questa gente la prenderei a pugni nei denti fino a ritrovarmi i loro incisivi infilati nelle nocche.
Vorrei fare irruzione nel loro accampamento e tegliuzzarli con uno spadone stile berserk.
Non so perchè, non ho ancora metabolizzato la cosa, ma non riesco più a sopportare "la piazza", "il movimento", ""quelli che voglio cambiare", "yes we can", ecc...ne ho le palle strapiene, la voglio "morta" sta gente.
Vi chiedo: sono l'unico? Cosa provate nei confronti di questo tipo di persone? Secondo voi che cosa mi succede?