IL PROCESSO PENALE A MENO DI COLPI DI SCENA OGGI IL VERDETTO PER MOGGI E ALTRI 23 IMPUTATI
Calciopoli, la sentenza solo a tarda sera
Ultimo round delle difese, poi repliche e controrepliche
Subito dopo camera di consiglio
di VALERIO PICCIONI (GaSport 08-11-2011)
NAPOLI
Dovremmo esserci. Oggi è il giorno della Camera di Consiglio del processo
penale di calciopoli: stasera potrebbe scoccare l'ora della sentenza. Per i 24
imputati, ma per tre di loro gli stessi pm hanno chiesto il proscioglimento, è
arrivato il momento della sentenza di primo grado a cinque anni abbondanti
dalla scoppio pubblico dello scandalo. In ogni caso la presidente Teresa
Casoria - nel collegio ci sono anche le giudici a latere Francesca Pandolfi e
Maria Pia Gualtieri - annuncerà solo il dispositivo della sentenza,
assoluzione o condanna per i due reati associazione a delinquere e illecito
sportivo contestati, mentre per le motivazioni sarà necessario aspettare:
arriveranno entro 90 giorni. A rischiare di più sono Luciano Moggi per lui i
pm hanno chiesto 5 anni e 8 mesi, i due designatori arbitrali di allora, Paolo
Bergamo 5 anni e Pierluigi Pairetto 4 anni e 6 mesi, e il vicepresidente
federale del tempo, Innocenzo Mazzini 4 anni.
Ultime telefonate L'ordine del giorno di oggi nell'aula 216 del Tribunale di
Napoli dovrebbe scorrere via piuttosto rapidamente prima del conclave delle
tre giudici. L'avvocato Paolo Trofino chiuderà l'ultima arringa dei legali di
Moggi. Nell'udienza del 25 ottobre aveva detto di «aver bisogno di un'ultima
mezz'ora». E' probabile che parli per un tempo leggermente più lungo, ma
nessuna maratona. Citerà altre due telefonate, una fra Carraro e Bergamo sul
presunto tentativo di «salvataggio» della Fiorentina pericolante in quella
stagione, e la rivisitazione del famoso colloquio Moggi-Della Valle. La
telefonata, che figura in una delle informative dei carabinieri, non si chiude,
dirà l'avvocato, con un «vediamo di salvare la Fiorentina» come hanno scritto
gli inquirenti, ma con un «noi andiamo a vincere e voi pensate a salvarvi». E'
l'ultima «scoperta» di Nicola Penta, il consulente della difesa di Moggi che
ha studiato in questi mesi le famose intercettazioni bis.
Pm rapido Con Trofino calerà il sipario sulle arringhe. E toccherà al pm
Stefano Capuano la replica. Ma anche qui non sono previsti tempi biblici. In
teoria, dopo l'accusa, le parti civili avrebbero un'altra finestra disponibile
per le loro repliche, che potrebbero però essere sostituite da memorie
scritte. Poi toccherà alle brevi controrepliche dei difensori. Ma l'atmosfera
è ormai quella di un processo che ha detto tutto quello che doveva dire, da
una parte e dall'altra. Senza contare che tutti e tre i membri del collegio
sono già destinati ad altri incarichi e quindi hanno vissuto queste ultime
settimane in una sorta di proroga. Insomma, a meno di colpi di scena, siamo
proprio in dirittura d'arrivo.