Gioco a Skyrim dal day One, primo Elder Scrolls che gioco su console causa palesi limiti tecnici del mio pc.
Come già successe con Morrowind e poi con Oblivion, sono completamente immerso nel mondo creato da Bethesda e, forse per "deformazione" da giocatore di ruolo, ho pensato ad una storia per il mio pg, al motivo per cui quel giorno, il mio pg era su quel maledetto carro insieme a nientemeno che Ulfric Manto della Tempesta.
Eccola qua, non l'ho scritta come un vero background perché francamente mi sembrava eccessivo xD
Il mio pg si chiama Adriel al'Chamack, ha l'aspetto di un elfo dei boschi ma la carnagione scura come quella di un Redguard. Il motivo è presto detto: Adriel non è di pura razza Bosmer, ma non sarebbe corretto neanche dire che si tratta di un "incrocio" tra un Elfo e un Redguard. Semplicemente, nella sua famiglia la mescolanza di sangue è tale che lei stessa non si sente di escludere di avere qualche parente Argoniano o Khajiti.
Lei fa parte di quello che è conosciuto come il "Popolo di Nirn", una grande carovana, una città in movimento, di mercanti, cacciatori, sacerdoti e mercenari, aperta a chiunque lo desideri e riesca ad apportare qualcosa di produttivo alla comunità. Al suo interno c'è libertà di fare qualsiasi cosa, venerare chi si desidera, sempre nel rispetto della libertà altrui. Insomma, si tratta di una specie di comune hippie.
Prima degli eventi che l'hanno portata su quel carro, era arrivata a Skyrim da poco più di un mese. La massiccia presenza dei Thalmor a Cyrodill li aveva convinti a spostarsi a nord, e le cose andavano abbastanza bene. Si erano stanziati al confine a sud, poco lontano da Riften, e avevano cominciato come al solito a commerciare nella regione. Ma ovviamente una carovana di quasi un centinaio di persone non passa inosservata e avevano attirato delle attenzioni indesiderate. Un giorno un nutrito gruppo di Thalmor, un piccolo esercito, si è presentato all'accampamento pretendendo di perquisirlo da cima a fondo in cerca di simulacri di Talos. Ovviamente, come detto prima, nel popolo di Nirn c'era libertà di culto, e non è stato difficile trovare più di un amuleto, statue e persino un altare all'interno di una delle tende. Per questo, i Thalmor decisero di sterminare tutto l'accampamento, cominciando da donne e bambini. Uccisero quasi tutti e diedero fuoco a tutto. Adriel è una dei pochi ad essere riuscita a fuggire. Ma non per molto. Dopo qualche giorno riuscì a trovare la fortezza dove risiedevano i Thalmor, e durante la notte vi si introdusse rispondendo con la stessa moneta: diede fuoco all'intero forte. Ma ovviamente una grossa colonna di fumo attira attenzioni, e lei commise un peccato di superbia: restò lì a guardare lo spettacolo. Quindi venne beccata da un gruppo di imperiali mentre si godeva da lontano il lavoro svolto, e, nonostante negasse tutto, venne comunque spedita verso le prigioni di Solitude, accusata di gravi crimini contro l'impero. Riuscì a fuggire all'altezza di Whiterun, ma venne riacciuffata mentre cercava di raggiungere il confine a sud, e quindi portata ad Helgen. Gli imperiali che la caricarono sul carro di Ulfric non sapevano cosa avesse fatto, però le manette erano abbastanza eloquenti.
Per via della sua educazione quindi, Adriel non condivide il celodurismo dei Nord, e sogna un impero davvero unito senza le boiate tipo Skyrim ai nord eccetera. In più, considera i Thalmor la vera minaccia, e crede che una secessione non faccia bene all'impero, che ha bisogno di essere unito per mandare via una volta per tutte quei maledetti.
Finito! Scusate, non volevo venisse così lungo. Mi sembra ovvio che quindi il mio pg abbia deciso di unirsi all'impero
Perdonate la netta mancanza di consecutio temporum, ma veniamo a voi:
Come ci siete finiti su quel carro?