Signor.giuseppe
Salve. Questa notte ho fatto un sogno, e mi piacerebbe che qualcuno di voi ne desse un'interpretazione, possibilmente seria.
Mi trovo in una chiesa con varie persone. Stiamo cercando una donna, non so più per quale motivo. D'un tratto decidiamo di sospendere le ricerche e di celebrare la messa. Ci sediamo tutti sulle panche innanzi all'altare: la maggior parte delle persone si distribuisce lungo la fila di sinistra, ed io non trovo posto. Mi suggeriscono così di prendere posto sulla fila di destra, che è deserta. Mi siedo. Mi sento un po' isolato, e nel bel mezzo della celebrazione mi volto alla mia destra (quindi nella direzione opposta alla fila dei fedeli). Lo spazio all'interno della chiesa è vastissimo; ci sono altri altari, altre file di panche, tutte parallele alla mia (e, di fatto, anche gli altari sono tra di loro paralleli). Mi volto a destra, dicevo, e scorgo da lontano (una ventina di metri) una donna vestita di rosso (e forse rossa di capelli). E' seduta (o inginocchiata?) e sembra pregare. Accanto a lei c'è un individuo maschile, di cui non ricordo più nulla.
Davanti a me siede un conoscente intento a pregare. Cerco di chiamarlo, a bassa voce, facendogli: "Oh! Oh!", come a dire: "l'abbiamo trovata".
Lui non mi sente, e nel sonno cerco invano di alzare la voce fino ad urlare. Mi volto di nuovo, lei si volta nella mia direzione e mi guarda, sempre da lontano. Solo a ripensarci mi vengono di nuovo i brividi.
Ho già formulato un'interpretazione, ma la tengo per me. A voi la parola.