Buonasera
Come ho specificato, io non ho mai attivato alcun servizio interattivo, né tanto meno fornito alcun consenso. Ciò premesso, deduco che TIM abbia ricevuto da terzi una richiesta di addebitamento del costo del servizio sul mio numero di ricaricabile, richiesta che da TIM è stata evidentemente accolta (a meno che qualunque terzo possa liberamente agire sul credito di qualsiasi utente TIM, il che voglio sperare non sia verità). Chiedo nuovamente pertanto una qualsiasi prova verificabile del mio espresso consenso che vi sia giunta dall'azienda Karupa, dato che le informazioni fornitomi ad oggi riguardano solo una presunta mia attivazione attorno alle ore 14 del 30 dicembre 2011. Se non disponete di tali informazioni, cosa che tra l'altro mi pare di dedurre, diventa palese come la responsabilità del danno subito sia solo ed esclusivamente di TIM, essendo di fatto l'unico intermediario e gestore della mia ricaricabile e del suo relativo credito. Il fatto è inoltre aggravato dalla dimostrazione degli assenti mezzi di sicurezza forniti da TIM ai suoi utenti, visto e considerato che qualunque terzo può sostenere liberamente attivazioni fittizie di servizi mai richiesti, e ottenerne profitto. In malafede si potrebbe persino temere la conoscenza e l'accettazione dietro compenso da parte di TIM di queste truffe, anche se spero vivamente ciò rimanga un mio timore.
Rinnovo pertanto la richiesta di rimborso, in aggiunta a quanto sopra domandato. Senza nessuna finalità o tono di "ricatto", il cambio di operatore immediato e la conseguente denuncia alla polizia postale sia a Karupa che a TIM saranno altrimenti inevitabili.
Perlomeno, nel rispetto della parte che rappresento, ovvero il cliente, attendo una spiegazione ben più esaustiva di quella fornitomi.
Inoltre, ma questa è solo una considerazione personale, gradirei cortesemente conoscere il nominativo della persona con cui comunico, sempre nel rispetto poc'anzi citato.
Grazie, saluti