Dopo aver terminato Shining Tears ho deciso di mettere subito mano al sequel, Shining Wind, uscito purtroppo solo in Giappone.
E' doverosa una premessa: Shining Tears sicuramente qualcuno l'avrà provato e probabilmente non ne avrà un buon ricordo, tuttavia Shining Wind migliora tutta la struttura di Shinign Tears riuscendo a rivelarsi un titolo interessante e del tutto nuovo rispetto al prequel.
La trama ci mette nei panni del giovane Kiriya, uno studente che una mattina deve incontrarsi a scuola con i suoi amici per discutere su un caso di misteriose sparizioni. Al cancello della scuola lui e la sua amica d'infanzia, Sheena, non trovano nessuno ma per una serie di strani eventi (Una scossa di terremoto, l'incontro con una misteriosa ragazza, il fiorire di un albero che non fiorisce mai) finiranno per essere catapultati in un mondo parallelo con tutta la struttura scolastica e quel particolare albero di cui sopra. In questo mondo Kiriya scopre di avere il particolare potere di poter estrarre spade dalle persone mosse da sentimenti forti e da qui inizia l'avventura in questo mondo nuovo dalla quale l'eroe deve trovare il modo di andarsene per far ritorno al proprio mondo.
I misteri sul setting sono parecchi e tutti abbastanza interessanti. Tra l'altro ho trovato svariate somiglianze con Ar Tonelico anche in merito alla gestione dei personaggi che accompagnano il protagonista in battaglia. La più lampante somiglianza è la possibilità di approfondire i legami con i vari partner tramite il Mind World presente nei loro cuori, l'equivalente delle cosmosphere. Tenete presente che come in Shining Tears, dove con la scusa dei due anelli si dovevano scegliere l'eroe e un partner, anche in Shining Wind Kiriya (obbligatorio) può essere spalleggiato da un personaggio dalla quale estrae la spada con cui combatte. Il Mind World è esattamente come le cosmosphere, ma in piccolo: struttura a visual novel con scelte multiple nei ricordi del partner selezionato, struttura a più livelli e il tutto mirato al potenziamento della spada legata al personaggio. Nel setting invece, il rimando impressionante ad Ar Tonelico sta nella presenza di...
Spoiler:
La cosa comunque deve essere ancora ampiamente approfondita.
Anche i personaggi sono molto più interessanti di quelli di ST (imho a tratti banalotti e irritanti). Inoltre segnalo la presenza di numerose scene in stile anime doppiate.
Passando al gameplay. Il sistema di battaglia è stato completamente stravolto: Shining Tears aveva un sistema di skill attivabili tenendo premuto il pulsante d'attacco e che consumavano SP, qui invece abbiamo un sistema più action identico agli hack'n'slash koei dove si attacca con quadrato e il tirangolo attiva la skill in base alla lunghezza della combo fatta con quadrato. Gli SP sono stati rimossi. Le skill con il partner sono più pratiche e utili, gli attacchi e le animazioni più fluide e il tutto più veloce. Per ora non ci sono rallentamenti tipici del prequel. Il sistema di level up rimane invariato ma ora è stato introdotto il sistema dei Soul Pieces: sono delle sfere da incastonare in una sorta di piccolissima sferografia per attivare abilità nei vari personaggi. Ricorda alla lontanissima il sistema delle Materia di FFVII.
I field sono liberamente esplorabili a piedi, e sono collegati tramite warp. (Basta ripulire la zona dai Chaos Gate, portali dove si combattono dei nemici, per renderla destinazione per il warp)
Infine le missioni hanno una parte più gestionale. Ad esempio la prima missione prevede l'attacco ad una fortezza nemica. Ci sono 4 o 5 zone che separano la base dalla fortezza nemica e si può sia decidere di ripulirle tutte che fare solo le zone che portano a farsi strada direttamente alla fortezza. Francamente non so cosa cambi. Le varie zone avevano misisoni particolari come, per citarne qualcuna, una dove bisognava uccidere i leader nemici prima che varcassero il perimetro verso la base o una nella zona portuale dove si attaccano i rifornimenti nemici. La natura opzionale di queste missioni mi fa ipotizzare che il non farle potrebbe portare qualche malus ma avendole fatte tutte non posso sapere di che tipo...
Insomma Shining Wind è un titolo di tutto rispetto ed è un vero peccato che non sia arrivato da noi e/o che non ci siano patch o traduzioni. Ora veniamo alla domanda fatidica:
Posso giocarlo senza sapere nulla di giapponese?
Il gioco è un hack'n'slash quindi è facilmente terminabile senza conoscere la lingua. Magari aiuterebbe avere familiarità con i menu giapponesi ma sono abbastanza intuitivi. (sopratutto per chi ha giocato a Shining Tears) La trama usa un giapponese abbastanza semplice. Purtroppo non esistono script, traduzioni, riassunti o cos'altro per comprenderla. E' un vero peccato, il gioco merita davvero.
Insomma, probabilmente a causa di questo ostacolo nessuno sarà interessato a recuperarlo ma ci tenevo a lasciare una testimonianza positiva di un titolo parecchio snobbato, sopratutto da coloro che si aspettano uno Shining Tears 1.5 con gli stessi difetti del primo. Sono agli inizi, potrei ricredermi ancora sulla qualità del titolo ma per ora mi ha assolutamente colpito in positivo!