Nei colloqui gli intervistatori cosa si aspettano che si risponda alla domanda "perchè vorresti cambiare lavoro?" Ve lo chiedo perchè secondo me mi sono bruciato un po' di lavori non rispondendo quello che loro volevano sentirsi dire.
Nei colloqui gli intervistatori cosa si aspettano che si risponda alla domanda "perchè vorresti cambiare lavoro?" Ve lo chiedo perchè secondo me mi sono bruciato un po' di lavori non rispondendo quello che loro volevano sentirsi dire.
"Perchè sono alla ricerca di nuovi stimoli" è la risposta che cercano. Certo se il posto di lavoro è per fare il commesso e a te anzicchè la moda ti piacciono i videogiochi non so fino a che punto puoi raccontare palleIo non l'ho mai fatto sinceramente.
Perchè ho fatto pure io i colloqui (per un'agenzia di animazione) ed era la risposta che preferivo. Diciamo che il datore di lavoro vuole più che altro essere sicuro che non cambi lavoro perchè "voglio fare i soldi". In tal caso dai l'impressione che di lavorare non ti frega un cazzo ma solo di metterti in tasca lo stipendio (il che porta a pensare che non perderai occasione di prenderti ferie a gogo, prenderti 8000 pause al giorno, andare in bagno ogni 5 minuti ecc ecc).
Non c'è una risposta azzeccata per tutto. E' la visione complessiva di te che dai che è importante.
Il compito di chi fa il colloquio è quello di vedere quanto la tua sia una personalità forte (quindi mai avere pause di riflessione superiore ai 3, 4 secondi; al massimo parli d'altro).
Io nella mia vita avrò fatto una decina di colloqui e li ho superati tutti tranne uno, un posto alle Grafiche Grilli di Foggia. Non l'ho passato perchè volevo far credere che mi interessasse qualcosa di photoshop e pubblicità.
Credo perciò che se fai un colloquio per un lavoro che non ti piace parti molto svantaggiato perchè sicuramente chi ti fa il colloquio se ne accorge.
Visto che è stato il mio lavoro per un pò posso spiegarti un paio di cose
Viene posta questa domanda per due motivi
1 - Vedere se il candidato parla male della sua attuale azienda e dei suoi colleghi. Esternare l'insoddisfazione e la negatività per l'attuale impiego e per l'ambiente in cui si svolge viene giudicato male dai selezionatori. Quindi occhio.
2 - Capire le reali motivazioni del candidato. Generalmente una risposta accettabile è quella di avere maggiori responsabilità oppure opportunità di crescita. Anche ambire ad uno stipendio più alto può andare bene come risposta ma dipende molto da chi hai davanti.
Generalmente i selezionatori le chiamano "debolezze" ed è importante quello che viene detto dal candidato. Mi sono capitate persone che mi rispondevano "nessuna" ed ovviamente venivano scartati sul momento.
Non mettersi nemmeno a fare una lista. Il candidato così si sottovaluta ed è negativo. La cosa che molti fanno è quello di far passare come difetto qualcosa che invece si configura come un vero e proprio punto di forza. Ad es. essere molto pignoli e pretendere sempre il massimo da sè stessi e dagli altri, oppure essere "stakanovista".
Ovviamente un selezionatore esperto conosce queste "tattiche" ma vi assicuro che moltissime aziende (soprattutto piccole realtà) fanno sostenere colloqui a personale poco "scafato" sotto questo punto di vista, se non del tutto inesperto.
Ragazzi, ogni selezionatore segue il suo metodo e le regole dell'azienda. Non esistono risposte valide sempre e comunque. Ci sono linee generali cui attenersi per cercare di fare un buon colloquio, anche solo per non essere scartati immediatamente. La seconda opzione è parlare male della propria azienda, quindi come detto prima è da evitare. Un potenziale collaboratore con la tendenza a lamentarsi non piace molto.
Dal mio punto di vista non è consigliabile nemmeno dire che si lavora in nero. Traspare maggiormente l'interesse per una posizione più stabile che per il lavoro stesso. Quindi eviterei anche questo.
Oltre al fatto che meno persone sanno che lavori in nero e meglio è IMHO
se no la finanza viene a casa per impedirmi di lavorare e poi mi pignorano l'unica cosa che ho ancora...cioè debiti?
meglio dirlo così se pensano di chiamare l'azienda per controllare se davvero hai lavorato li, non lo fanno perchè sanno che quell'azienda non dirà mai di aver avuto qualcuno in nero.
Ultima modifica di vince87; 29-04-2012 alle 13:43:33