La violenza
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Discussione: La violenza

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  1. #1
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    La violenza

    Sappiamo tutti che nella vita esiste la violenza. Esiste anche nel linguaggio: quando un autista impreca contro un pedone e dice cose come: "se non si muove lo metto sotto", quando il tifoso bestemmia perchè la sua squadra del cuore ha perso, quando Bossi o Grillo urlano alla folla con la bava alla bocca assisistiamo a dei fenomeni di violenza. La violenza non è mai solo quella di chi agisce, ma anche in chi parla, in chi si esprime, in chi pensa in maniera violenta. Prendendo atto di un' aggressività naturale nell'essere umano, voi come cercate nella vita di essere meno violenti? Ho aperto il topic perchè mi pare un argomento interessante e che ci tocca tutti. Dite pure la vostra e raccontate un po' magari anche esperienze personali che avete subito o in cui vi siete comportati in maniera aggressiva verso l'altro. Io personalmente sono una persona molto timida e chiusa, questo mi porta ad accumulare molta rabbia; una volta ho perfino finito per buttare il mio televisore dalla finestra in un gesto evidente di autodistruzione (il danno lo ho fatto a me, anche se c'è da vedere se è un danno non avere la tv ).
    Dite pure.

  2. #2
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    Io ho un pensiero: l'uomo non può vivere senza violenza, verbale o fisica; ha bisogno di una valvola di sfogo.
    Non bisogna reprimerla, solo controllarla. Se tutti facessimo uno sport dove almeno fisicamente ci si spacca bene (rugby, boxe, blabla) sarebbe un mondo miglioreh.

  3. #3
    Bannato L'avatar di Vasco fan
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    Sono una persona abbastanza tranquilla, ma quando mi incazzo non mi trattengo. L'insulto, l'offesa e la violenza la uso per le persone che se lo meritano. Altro che le solite frasette " eh ma con la violenza non risolvi nulla", " non abbassarti al loro livello" e cazzatelle varie.

  4. #4
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    Riprendo il thread perchè mi sta a cuore. Il problema della violenza è un problema che non si può ignorare (quando abbiamo poi mariti che trattano le mogli nei peggio modi, per fare un esempio; la violenza è un problema tipicamente maschile ). La violenza è un problema che va affrontato; per questo esistono i film, i libri: lavorare su queste cose significa lavorare intorno a questo problema. Con la violenza non si risolve mai nulla, ed è vero, perchè sostanzialmente non c'è nulla da risolvere, se non cercare dei modi per vivere la vita con serenità, senza aggressione, senza competizione. Per me è importante, questo.

  5. #5
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    Citazione //nowhere// Visualizza Messaggio
    Secondo me il tuo problema nasce da una visione moraleggiante, e quindi alterata, del reale.
    Citando Eraclito Polemos è di tutte le cose padre, di tutte re, e gli uni rivela dei e gli alti uomini, gli uni fa schiavi e gli altri liberi e bisogna sapere che, essendo la guerra comune, anche la giustizia è contesa, e tutto nasce secondo contesa e necessità.

    La vita è violenza, si fonda sulla violenza, o per meglio dire è anche e sopratutto violenza, prevariacazione.

    Farò un semplice esempio: se tu credessi veramente che non si deve commettere alcuna violenza, e sopratutto se potessi farlo, perché mangi? Alimentarsi, lo sanno tutti, è una condizione necessaria per vivere. Ma alimentandoci non distruggiamo forse altre forme di vita (vegetali, animali, fruttifere, etc..), non facciamo loro violenza in favore del preservamento di un'altra forma, noi stessi? E loro non fanno a loro volta lo stesso?

    La vita è la natura e la natura è violenza. Quindi la vita è violenza.

    Soltanto in un modo si potrebbe essere coerenti con la propria decisione di non fare, assolutamente, violenza: morendo. Ma in questo modo non ci sarebbe più la vita e quindi una soluzione d'assenza di violenza in vita sarebbe ancora un fallimento..

    Mi ricordi quei tizi che dicono "Dio non può esistere perché altrimenti non ci sarebbe la guerra", dimenticandosi che Osiride è anche un dio Nero.

    A mio avviso la violenza è soltanto l'ennesimo strumento da utilizzare con intelligenza, quando è necessario.

    Discorso più interessante sarebbe invece determinare se la violenza è "la violenza gratuita" o la "violenza necessitata" di cui ho parlato. Ma a questo punto si dovrebbero determinare quali parametri rendano l'una gratuita e l'altra necessitata, entrando quindi nell'etica, nella doxa soggettiva e nel trascendentale, insomma in ciò di cui è inutile parlare.
    Quoto. La vita è violenza, è una forma istintiva e innata da sempre presente in noi, non c'è forma di civilizzazione che fermerà la violenza. La violenza è vitale e necessaria: porta progresso ed insieme all'avidità e il motore dell'umanità.

  6. #6
    W L'avatar di Benza
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    Citazione Vasco fan Visualizza Messaggio
    Sono una persona abbastanza tranquilla, ma quando mi incazzo non mi trattengo. L'insulto, l'offesa e la violenza la uso per le persone che se lo meritano. Altro che le solite frasette " eh ma con la violenza non risolvi nulla", " non abbassarti al loro livello" e cazzatelle varie.
    secondo me è vero che con la violenza non si risolve nulla. se devo picchiare qualcuno, potendo, picchierei per ammazzarlo, non per dargli una lezione visto che non capirebbe la rinomata lezione suddetta.
    la violenza fine all'uccisione mi sembra l'unica violenza "sensata"
    scazzottarsi, scazzarsi, pestarsi, fare le risse porta solo ad altre risse ed è ad ogni effetto "abbassarsi ad un livello" perchè si viene a creare una stupida faida da wrestling che dura mesi e mesi.
    No no, l'omicidio è l'unico modo chiaro e senza inutili sfaccettature.

    Ecco perchè sostanzialmente evito di avere problemi di questo genere.

  7. #7
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    Citazione Benza Visualizza Messaggio
    secondo me è vero che con la violenza non si risolve nulla. se devo picchiare qualcuno, potendo, picchierei per ammazzarlo, non per dargli una lezione visto che non capirebbe la rinomata lezione suddetta.
    la violenza fine all'uccisione mi sembra l'unica violenza "sensata"
    scazzottarsi, scazzarsi, pestarsi, fare le risse porta solo ad altre risse ed è ad ogni effetto "abbassarsi ad un livello" perchè si viene a creare una stupida faida da wrestling che dura mesi e mesi.
    No no, l'omicidio è l'unico modo chiaro e senza inutili sfaccettature.

    Ecco perchè sostanzialmente evito di avere problemi di questo genere.
    Dissento completamente.

    La violenza è sempre stata usata anche per fini educativi o di avvertimento, tra persone, popoli, ecc. Senza la reale intenzione di annientare la parte opposta. Violenza e omicidio sono due cose scollegate, la violenza è uno strumento per arrivare a quest'ultimo, mentre a quest'ultimo si può arrivare senza usare la violenza.

  8. #8
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    Citazione //nowhere// Visualizza Messaggio
    Secondo me il tuo problema nasce da una visione moraleggiante, e quindi alterata, del reale.
    Citando Eraclito Polemos è di tutte le cose padre, di tutte re, e gli uni rivela dei e gli alti uomini, gli uni fa schiavi e gli altri liberi e bisogna sapere che, essendo la guerra comune, anche la giustizia è contesa, e tutto nasce secondo contesa e necessità.

    La vita è violenza, si fonda sulla violenza, o per meglio dire è anche e sopratutto violenza, prevariacazione.

    Farò un semplice esempio: se tu credessi veramente che non si deve commettere alcuna violenza, e sopratutto se potessi farlo, perché mangi? Alimentarsi, lo sanno tutti, è una condizione necessaria per vivere. Ma alimentandoci non distruggiamo forse altre forme di vita (vegetali, animali, fruttifere, etc..), non facciamo loro violenza in favore del preservamento di un'altra forma, noi stessi? E loro non fanno a loro volta lo stesso?

    La vita è la natura e la natura è violenza. Quindi la vita è violenza.

    Soltanto in un modo si potrebbe essere coerenti con la propria decisione di non fare, assolutamente, violenza: morendo. Ma in questo modo non ci sarebbe più la vita e quindi una soluzione d'assenza di violenza in vita sarebbe ancora un fallimento..

    Mi ricordi quei tizi che dicono "Dio non può esistere perché altrimenti non ci sarebbe la guerra", dimenticandosi che Osiride è anche un dio Nero.

    A mio avviso la violenza è soltanto l'ennesimo strumento da utilizzare con intelligenza, quando è necessario.

    Discorso più interessante sarebbe invece determinare se la violenza è "la violenza gratuita" o la "violenza necessitata" di cui ho parlato. Ma a questo punto si dovrebbero determinare quali parametri rendano l'una gratuita e l'altra necessitata, entrando quindi nell'etica, nella doxa soggettiva e nel trascendentale, insomma in ciò di cui è inutile parlare.
    Io non dico che non si deve commettere violenza, che è sbagliato; dico che nella violenza nascono problemi (come una famiglia dove il marito picchia la moglie esiste un problema, un urgenza). La vita non è violenza, ma trasformazione. Nella trasformazione non c'è violenza, nel mangiare non c'è violenza, come non c'è in un seme che diventa fiore: o dovremo immaginare che il fiore distrugge il seme? A me interessa vivere in un mondo meno violento e cerco di capire come fare. Anche le lotte politiche, ce lo insegna Gandhi, possono essere attuate senza violenza, perciò non la trovo in nessun caso necessaria. Sarebbe necessaria per cosa, esattamente? Per vivere, no, perchè, come dicevo, la vita è trasformazione (nulla si crea, nulla si distrugge). Io forse cado nel moralismo a volte (e sbaglio), ma al di là del bene e del male c'è il buono e il cattivo; e buono è tutto ciò che afferma la vita, cattivo tutto ciò che la nega. A me interessa lavorare su questo. Spero di essere stato chiaro.
    Ultima modifica di Ikiru; 24-07-2012 alle 19:29:07

  9. #9
    -JD-
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    - ho cercato di eliminare il post perché ci ho ripensato su, ma non funziona il comando elimina, buonasera -
    Ultima modifica di -JD-; 24-07-2012 alle 19:10:31

  10. #10
    Cuore di Pietra L'avatar di Baffo.
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    Citazione Ikiru Visualizza Messaggio
    Sappiamo tutti che nella vita esiste la violenza. Esiste anche nel linguaggio: quando un autista impreca contro un pedone e dice cose come: "se non si muove lo metto sotto", quando il tifoso bestemmia perchè la sua squadra del cuore ha perso, quando Bossi o Grillo urlano alla folla con la bava alla bocca assisistiamo a dei fenomeni di violenza. La violenza non è mai solo quella di chi agisce, ma anche in chi parla, in chi si esprime, in chi pensa in maniera violenta. Prendendo atto di un' aggressività naturale nell'essere umano, voi come cercate nella vita di essere meno violenti? Ho aperto il topic perchè mi pare un argomento interessante e che ci tocca tutti. Dite pure la vostra e raccontate un po' magari anche esperienze personali che avete subito o in cui vi siete comportati in maniera aggressiva verso l'altro. Io personalmente sono una persona molto timida e chiusa, questo mi porta ad accumulare molta rabbia; una volta ho perfino finito per buttare il mio televisore dalla finestra in un gesto evidente di autodistruzione (il danno lo ho fatto a me, anche se c'è da vedere se è un danno non avere la tv ).
    Dite pure.
    parole sante
    evito di scrivere ulteriormente altrimenti farei solo inutili wall of text sull'argomento
    MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
    See Ya, Space GamesRadar.it
    CHI RIMANE È COMPLICE

  11. #11
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    Citazione -JD- Visualizza Messaggio
    - ho cercato di eliminare il post perché ci ho ripensato su, ma non funziona il comando elimina, buonasera -
    io ho letto ti riferivi a me. La vita è violenza. La vita è violenza perché già il fatto che esisti è violenza contro la natura (devi nutrirti, cioè ammazzare animali e piante), è violenza perché il sistema in cui viviamo implica lo sfruttamento di altri umani, è violenza perché nessuno si ama ne ama il prossimo. Nemmeno Gandhi insegna un cazzo, perché si potrebbero scrivere pagine su pagine che l'indipendenza dell'India non c'entra con la "non violenza" ma con la fine di un sistema economico, Gandhi è stato determinante, ma non necessario.

  12. #12
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    Citazione Candido Visualizza Messaggio
    io ho letto ti riferivi a me. La vita è violenza. La vita è violenza perché già il fatto che esisti è violenza contro la natura (devi nutrirti, cioè ammazzare animali e piante), è violenza perché il sistema in cui viviamo implica lo sfruttamento di altri umani, è violenza perché nessuno si ama ne ama il prossimo. Nemmeno Gandhi insegna un cazzo, perché si potrebbero scrivere pagine su pagine che l'indipendenza dell'India non c'entra con la "non violenza" ma con la fine di un sistema economico, Gandhi è stato determinante, ma non necessario.
    Nulla è necessario, basta il fatto che sia stato determinante — è la dimostrazione che si possono cambiare le cose senza l'uso della violenza. Il mangiare rimane all'interno di ciò che è animale: anche noi siamo animali e abbiamo necessità di mangiare. La violenza, invece, è un prodotto umano. Nel nostro mondo, comunque, non tutti uccidono animali, nel senso che non tutti entrano in contatto con quella dimensione ( che è mortifera, perchè non è la condizione naturale dell'animale: solo l'uomo rinchiude mille animali in un capannone ). Io stesso non me la sentirei di fare certi lavori.

  13. #13
    Chernabog
    Ospite
    Son d'accordo nel dire che la vita è violenza, nel senso affermato dall'utente qui sopra.
    Questo però non ti permette di giustificarla in ogni caso.
    Non è che perchè si uccidono brutalmente vitelli, maiali, polli, conigli etc e se ne mangiano le carni allora io posso malmenare il primo che mi capita sotto tiro perchè "tanto il mondo è violenza". O pestare animali per puro sadismo (senza un fine, senza una necessità, altrimenti dovremmo condannare anche gli allevatori e i ricercatori (ed è per questo motivo che personalmente condanno la caccia se fatta solo per divertirsi nell'uccidere le prede, lasciandole lì a marcire, ma la sostengo se le carcasse vengon usate come fonte di nutrimento)).
    Fatta questa parentesi, come dicevo, non siamo autorizzati a essere violenti in ogni situazione perchè in altre è necessario esserlo.
    A questo punto ben vengano le bestemmie, le parole volgari, i pugni al muro o ai sacchi da boxe, se queste cose possono sfogarci e permetterci di non riversare questa violenza su persone e animali.
    Io personalmente, lo ammetto, bestemmio molto, ogni qualvolta c'è qualcosa che mi irrita, o qualcosa non va per il verso giusto. E' una forma di liberazione, di catarsi, mi fa stare meglio. E non me ne vergogno affatto. Anzi. Se tutti bestemmiassero invece di essere violenti nei gesti, sarebbe un mondo migliore. Non avremmo mariti che, delusi dalla giornata lavorativa, picchiano e maltrattano le mogli per sfogarsi dalla loro frustrazione.


    Citazione Ikiru Visualizza Messaggio
    Nulla è necessario, basta il fatto che sia stato determinante — è la dimostrazione che si possono cambiare le cose senza l'uso della violenza. Il mangiare rimane all'interno di ciò che è animale: anche noi siamo animali e abbiamo necessità di mangiare. La violenza, invece, è un prodotto umano. Nel nostro mondo, comunque, non tutti uccidono animali, nel senso che non tutti entrano in contatto con quella dimensione ( che è mortifera, perchè non è la condizione naturale dell'animale: solo l'uomo rinchiude mille animali in un capannone ). Io stesso non me la sentirei di fare certi lavori.
    Non sono d'accordo.
    Il leone non è violento con la gazzella?
    La mantide religiosa femmina non è violenta con il partner maschile?

    Comunque concordo con il secondo grassettato.
    Ultima modifica di Chernabog; 24-07-2012 alle 20:26:49

  14. #14
    Bannato
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    Citazione Chernabog Visualizza Messaggio
    Questo però non ti permette di giustificarla in ogni caso.
    Non è che perchè si uccidono brutalmente vitelli, maiali, polli, conigli etc e se ne mangiano le carni allora io posso malmenare il primo che mi capita sotto tiro perchè "tanto il mondo è violenza". O pestare animali per puro sadismo (senza un fine, senza una necessità, altrimenti dovremmo condannare anche gli allevatori e i ricercatori (ed è per questo motivo che personalmente condanno la caccia se fatta solo per divertirsi nell'uccidere le prede, lasciandole lì a marcire, ma la sostengo se le carcasse vengon usate come fonte di nutrimento)).
    Fatta questa parentesi, come dicevo, non siamo autorizzati a essere violenti in ogni situazione perchè in altre è necessario esserlo.
    D'accordo, non l'ho scritto ma è sottinteso. Su Gandhi è stato determinante perché ha accelerato il processo, ma anche se non fosse esistito sarebbe andata lo stesso a finire così. Pensi che se l'UK avesse avuto la necessità di rimanere in India non l'avrebbero ucciso o incarcerato?
    Personalmente devo anche ringraziare la violenza. Se mia madre non mi avesse preso a schiaffi e mio padre a calci in culo chissà cosa sarei adesso.
    Ultima modifica di Candido; 24-07-2012 alle 20:44:17

  15. #15
    Chernabog
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    Citazione Candido Visualizza Messaggio
    D'accordo, non l'ho scritto ma è sottinteso. Su Gandhi è stato determinante perché ha accelerato il processo, ma anche se non fosse esistito sarebbe andata lo stesso a finire così. Pensi che se l'UK avesse avuto la necessità di rimanere in India non l'avrebbero ucciso o incarcerato?
    Personalmente devo anche ringraziare la violenza. Se mia madre non mi avesse preso a schiaffi e mio padre a calci in culo chissà cosa sarei adesso.
    Ma il mio discorso mica era un appunto a te
    Ho scritto che concordo con te e poi ho fatto un discorso, certamente banale e scontato nei contenuti, che non voleva assolutamente essere una critica verso il tuo post.
    Il tuo post era solo uno spunto

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