tfr fondo complementare
  • In diretta da GamesVillage.it
    • News
    • -
    • In Evidenza
    • -
    • Recensioni
    • -
    • RetroGaming
    • -
    • Anteprime
    • -
    • Video
    • -
    • Cinema

Pag 1 di 2 12 UltimoUltimo
Visualizzazione risultati da 1 a 15 di 26

Discussione: tfr fondo complementare

Cambio titolo
  1. #1
    Programmer L'avatar di squallwii
    Registrato il
    01-09
    Messaggi
    18.003

    tfr fondo complementare

    Ciao, vengo brevemente al dunque.
    Per motivi lunghi, ho il tfr lasciato su fondo pensionistico complementare (sì, bella idiozia).
    Ora, 2 domande: tutto perso right? (si, pensione, cioè mai, e neanche so se la cifra esiste ancora...)
    Possibilità di cambiare nulle vero?

    Datemi la botta finale
    Grazie!

  2. #2
    Utente
    Registrato il
    10-11
    Messaggi
    5.411
    Hmm, credo che dipenda sai?
    Il fondo pens. comp. è dell'INPS che ti integrerà la rendita direttamente con la normale pensione? O è un qualsiasi fondo comune d'investimento nel quale sono acquistate quote col tuo TFR?
    Perchè nel secondo caso direi che non è il caso di essere così disfattisti: la pensione diciamo "statale" che non percepirai sarà cosa separata dalla rendita cui avrai diritto decorsi i termini. Finchè il NAV del fondo resta elevato perchè ha un buon gestore io non mi preoccuperei.

    Piuttosto ecco, cerca di scoprire in che fondo vanno a finire i tuoi accantonamenti di TFR...

  3. #3
    Utente L'avatar di vince87
    Registrato il
    06-05
    Messaggi
    12.466
    visto che l'età pensionistica aumenterà sempre di più spero che i contributi pensione vengano completamente tolti e si faccia in stile americano (-stipendio e decidi te se mettere una parte dei soldi in un fondo pensione privato).

  4. #4
    Citazione vince87 Visualizza Messaggio
    visto che l'età pensionistica aumenterà sempre di più spero che i contributi pensione vengano completamente tolti e si faccia in stile americano (-stipendio e decidi te se mettere una parte dei soldi in un fondo pensione privato).
    non si può già decidere?

  5. #5
    Hail to the Prophet L'avatar di Asriel
    Registrato il
    11-03
    Località
    Roma
    Messaggi
    34.909
    Citazione vince87 Visualizza Messaggio
    visto che l'età pensionistica aumenterà sempre di più spero che i contributi pensione vengano completamente tolti e si faccia in stile americano (-stipendio e decidi te se mettere una parte dei soldi in un fondo pensione privato).
    Guarda che la pensione pubblica in america esiste lo stesso, e copre anche una grossa parte della pensione.

    Non ci tengo poi a scoprire a 60 anni che il fondo ha fatto casino, o è stato travolto dal mercato, e i soldi sono spariti, grazie.


    Inviato dal mio iPad con Tapatalk HD
    Ultima modifica di Asriel; 11-08-2012 alle 15:53:37

  6. #6
    Utente L'avatar di Marko
    Registrato il
    10-02
    Messaggi
    37.169
    Citazione squallwii Visualizza Messaggio
    Ciao, vengo brevemente al dunque.
    Per motivi lunghi, ho il tfr lasciato su fondo pensionistico complementare (sì, bella idiozia).
    Ora, 2 domande: tutto perso right? (si, pensione, cioè mai, e neanche so se la cifra esiste ancora...)
    Possibilità di cambiare nulle vero?

    Datemi la botta finale
    Grazie!
    Ho lavorato in Alleanza assicurazioni presso il collocamento dei fondi di previdenza complementare, e ti posso assicurare che se il fondo è fatto bene (perché è questa la vera discriminante) spostare il proprio tfr è stata un'ottima scelta. Al momento della riscossione avrai una tassazione infinitamente inferiore (fino a un minimo del 9% se fai trascorrere almeno 35 anni dal momento dell'adesione al fondo, a prescindere dal fatto che lavori o meno) e se hai un minimo garantito di rendimento annuo decente (almeno 2% composto netto) ci guadagnerai molto di più che non spostandolo. Inoltre puoi richiederne gli anticipi a norma di legge come se tu non l'avessi spostato (75% da subito per spese mediche urgenti, 75% dopo 8 anni per acquisto o ristrutturazione prima casa, 30% dopo 8 anni per qualsiasi altra cosa - ma in questi casi pagherai un'aliquota del 23%).
    Inoltre, avendo il tfr in un fondo di previdenza complementare hai anche la possibilità di effettuare versamenti aggiuntivi nel fondo potendoli scaricare al 100% dalle tasse.

    Se poi hai un scelto un fondo di merda (magari uno di quelli con rendimenti negativi in base alle fluttuazioni di mercato), allora sì hai fatto una cazzata. Però dopo 2 o 3 anni (non ricordo esattamente quanti) hai per legge la possibilità di spostare tutto il tfr accumulato in un altro fondo a tua scelta.


    Citazione Asriel Visualizza Messaggio
    Guarda che la pensione pubblica in america esiste lo stesso, e copre anche una grossa parte della pensione.

    Non ci tengo poi a scoprire a 60 anni che il fondo ha fatto casino, o è stato travolto dal mercato, e i soldi sono spariti, grazie.
    Basta che scegli un fondo con rendimento minimo garantito vincolato per legge. Inoltre non è che "scopri che a 60 anni", ovviamente è tuo sia diritto che dovere interessarti all'andamento del fondo anno dopo anno (ti inviano un rendiconto annuale).

  7. #7
    Hail to the Prophet L'avatar di Asriel
    Registrato il
    11-03
    Località
    Roma
    Messaggi
    34.909
    Mi pare una fatica inutile stare lì ad interessarsi di economia per sapere come va il fondo, perché per farlo con un minimo di cognizione di causa sai benissimo che non basta leggere il rendiconto che ti danno.

    Il rendimento minimo garantito è comunque legato alla solvibilità generale, quindi più esposto di una pensione statale.

    Nulla in contrario se vuoi fartelo per prendere qualcosa di più, ma se l'idea è quella di avere solo quello o un sistema in cui lo stato ti paga due soldi e il resto lo fai con l'integrativa... beh no.

  8. #8
    Utente L'avatar di Marko
    Registrato il
    10-02
    Messaggi
    37.169
    Citazione Asriel Visualizza Messaggio
    Mi pare una fatica inutile stare lì ad interessarsi di economia per sapere come va il fondo, perché per farlo con un minimo di cognizione di causa sai benissimo che non basta leggere il rendiconto che ti danno.

    Il rendimento minimo garantito è comunque legato alla solvibilità generale, quindi più esposto di una pensione statale.

    Nulla in contrario se vuoi fartelo per prendere qualcosa di più, ma se l'idea è quella di avere solo quello o un sistema in cui lo stato ti paga due soldi e il resto lo fai con l'integrativa... beh no.
    Anche la pensione statale è legata alla solvibilità generale. Dello stato.
    In Grecia sono lì per lì. Se non arriva la prossima tranche di aiuti (e forse non arriverà per davvero) la Grecia da un mese all'altro non potrà più pagare stipendi statali e pensioni.
    I BTP italiani rendono il 6,5%... non devo dirti io che un simile interesse è indice dell'alto rischio di fallimento dell'emittente.

    Comunque la storia della solvibilità generale non è del tutto vera. Da un punto di vista legale se tu sottoscrivi una pensione integrativa con minimo garantito quel minimo (oltre a tutto il tfr versato) deve venirti riconosciuto anche se la compagnia privata fallisce. E proprio per evitare che il tfr versato venga trascinato nell'abisso del fallimento viene versato presso la Banca d'Italia e non entra a far parte del patrimonio della compagnia (quantomeno questo è quello che accade con Alleanza) in modo che non sia aggredibile dai creditori.

    Questo astio generalizzato verso il privato che è peggiore dello statale solo in quanto privato lo trovo alquanto bizzarro, soprattutto in uno stato in cui la finanza pubblica e le istituzioni fanno schifo.

  9. #9
    Programmer L'avatar di squallwii
    Registrato il
    01-09
    Messaggi
    18.003
    Citazione Иео Visualizza Messaggio
    Hmm, credo che dipenda sai?
    Il fondo pens. comp. è dell'INPS che ti integrerà la rendita direttamente con la normale pensione? O è un qualsiasi fondo comune d'investimento nel quale sono acquistate quote col tuo TFR?
    Perchè nel secondo caso direi che non è il caso di essere così disfattisti: la pensione diciamo "statale" che non percepirai sarà cosa separata dalla rendita cui avrai diritto decorsi i termini. Finchè il NAV del fondo resta elevato perchè ha un buon gestore io non mi preoccuperei.

    Piuttosto ecco, cerca di scoprire in che fondo vanno a finire i tuoi accantonamenti di TFR...
    Citazione Marko Visualizza Messaggio
    Ho lavorato in Alleanza assicurazioni presso il collocamento dei fondi di previdenza complementare, e ti posso assicurare che se il fondo è fatto bene (perché è questa la vera discriminante) spostare il proprio tfr è stata un'ottima scelta. Al momento della riscossione avrai una tassazione infinitamente inferiore (fino a un minimo del 9% se fai trascorrere almeno 35 anni dal momento dell'adesione al fondo, a prescindere dal fatto che lavori o meno) e se hai un minimo garantito di rendimento annuo decente (almeno 2% composto netto) ci guadagnerai molto di più che non spostandolo. Inoltre puoi richiederne gli anticipi a norma di legge come se tu non l'avessi spostato (75% da subito per spese mediche urgenti, 75% dopo 8 anni per acquisto o ristrutturazione prima casa, 30% dopo 8 anni per qualsiasi altra cosa - ma in questi casi pagherai un'aliquota del 23%).
    Inoltre, avendo il tfr in un fondo di previdenza complementare hai anche la possibilità di effettuare versamenti aggiuntivi nel fondo potendoli scaricare al 100% dalle tasse.

    Se poi hai un scelto un fondo di merda (magari uno di quelli con rendimenti negativi in base alle fluttuazioni di mercato), allora sì hai fatto una cazzata. Però dopo 2 o 3 anni (non ricordo esattamente quanti) hai per legge la possibilità di spostare tutto il tfr accumulato in un altro fondo a tua scelta.




    Basta che scegli un fondo con rendimento minimo garantito vincolato per legge. Inoltre non è che "scopri che a 60 anni", ovviamente è tuo sia diritto che dovere interessarti all'andamento del fondo anno dopo anno (ti inviano un rendiconto annuale).
    Ok, al di là di scoprire che fondo sia (devo chiedere), non comprendo la differenza in termini spiccioli tra inps o altro. Alla fine, in soldoni, non son soldi che quando arriverò in pensione, verranno dati in aggiunta a questa? Cambiano i modi di investimento? Penso comunque di poter cambiare da uno all'altro, corretto?

    Per i 2 anni, son passati, credo di poter passare ad un altro senza problemi (devo appunto capire che fondo abbia).
    Sperando che non mi falliscano nel mezzo...

    Grazie a tutti!

  10. #10
    Utente L'avatar di Marko
    Registrato il
    10-02
    Messaggi
    37.169
    Citazione squallwii Visualizza Messaggio
    Ok, al di là di scoprire che fondo sia (devo chiedere), non comprendo la differenza in termini spiccioli tra inps o altro. Alla fine, in soldoni, non son soldi che quando arriverò in pensione, verranno dati in aggiunta a questa? Cambiano i modi di investimento? Penso comunque di poter cambiare da uno all'altro, corretto?
    Tenendo il tfr all'INPS o in azienda al momento della riscossione l'aliquota IRPEF di tassazione sarà quella della tua dichiarazione dei redditi. Questo significa che se a 66+ anni il tuo reddito sarà tra i 28mila e i 55mila euro con le leggi attuali ti verrebbe tassato al 38%. Con la previdenza complementare verrai tassato invece al 9% con 35 anni di adesione al fondo, a prescindere dal tuo reddito.
    E' una differenza mostruosa, ed è la cosa principale.
    In secondo luogo, c'è anche il fatto che scegliendo il fondo giusto con un minimo garantito reale puoi ottenere un interesse maggiore sul tuo tfr rispetto alle rivalutazioni dell'INPS, guadagnandoci ancora.

    Sì, tra un fondo e l'altro cambiano i modi di investimento. E anche le garanzie. Se ne scegli uno senza minimo garantito il tuo tfr può anche andare in negativo, e non di poco.

    Sì, puoi passare da uno all'altro. Gratis (per legge).

  11. #11
    Hail to the Prophet L'avatar di Asriel
    Registrato il
    11-03
    Località
    Roma
    Messaggi
    34.909
    Citazione Marko Visualizza Messaggio
    Anche la pensione statale è legata alla solvibilità generale. Dello stato.
    In Grecia sono lì per lì. Se non arriva la prossima tranche di aiuti (e forse non arriverà per davvero) la Grecia da un mese all'altro non potrà più pagare stipendi statali e pensioni.
    I BTP italiani rendono il 6,5%... non devo dirti io che un simile interesse è indice dell'alto rischio di fallimento dell'emittente.
    la solvibilità dello stato è più garantita di quella di un privato per ovvi motivi di possibilità di finanziamento e di ristrutturazione del debito. Inoltre la non solvibilità statale non può durare oltre un certo limite temporale, a meno che non si parli dell'apocalisse con dissoluzione dello stato in questione. Tutto qui.
    Comunque la storia della solvibilità generale non è del tutto vera. Da un punto di vista legale se tu sottoscrivi una pensione integrativa con minimo garantito quel minimo (oltre a tutto il tfr versato) deve venirti riconosciuto anche se la compagnia privata fallisce. E proprio per evitare che il tfr versato venga trascinato nell'abisso del fallimento viene versato presso la Banca d'Italia e non entra a far parte del patrimonio della compagnia (quantomeno questo è quello che accade con Alleanza) in modo che non sia aggredibile dai creditori.
    sarà una specifica di alleanza, perché non ho trovato obblighi di versamento in banca d'italia, e questa assenza totale di rischi la sento solo da te.

    Questo astio generalizzato verso il privato che è peggiore dello statale solo in quanto privato lo trovo alquanto bizzarro, soprattutto in uno stato in cui la finanza pubblica e le istituzioni fanno schifo.
    Marko innanzitutto ti voglio ricordare che stavamo parlando di sostituzione totale della pensione pubblica con quella privata, una idea talmente appetibile che nemmeno in USA la applicano.

    In secondo luogo mi pare di aver fatto critiche ben specifiche ed indirizzate.


    Inviato dal mio iPad con Tapatalk HD

  12. #12
    Utente L'avatar di vince87
    Registrato il
    06-05
    Messaggi
    12.466
    Citazione Vinavil Marcio Visualizza Messaggio
    non si può già decidere?
    si ma sei solo libero di scegliere a chi dare i contributi pensione.

  13. #13
    Utente L'avatar di vince87
    Registrato il
    06-05
    Messaggi
    12.466
    Citazione Asriel Visualizza Messaggio
    Guarda che la pensione pubblica in america esiste lo stesso, e copre anche una grossa parte della pensione.

    Non ci tengo poi a scoprire a 60 anni che il fondo ha fatto casino, o è stato travolto dal mercato, e i soldi sono spariti, grazie.
    io sapevo che, come tutti i servizi in america, sei tu a decidere se usarlo o meno e a chi dare i soldi e la legge non ti obbliga a nulla. li hanno molto la concezione del "la tua vita è come una bancanota da 100 dollari, puoi decidere se spenderli poco alla volta oppure usarli tutti e subito bruciandoti il futuro), è così anche per l'istruzione (vedi università) e lo era anche la sanità in cui se non avevi l'assicurazione sanitaria nel 90% degli ospedali non ti curavano o ti davano solo le cure per non farti morire.

  14. #14
    Utente L'avatar di Marko
    Registrato il
    10-02
    Messaggi
    37.169
    Citazione Asriel Visualizza Messaggio
    In secondo luogo mi pare di aver fatto critiche ben specifiche ed indirizzate.
    Certo, che però hanno origine nel fatto che il privato in quanto tale può fallire quindi meglio lo Stato. Che poi lo Stato è sia giocatore sia creatore delle regole del gioco, e quindi il più pericoloso di tutti (ad esempio a metà degli anni '90 lo Stato si è intascato il fondo pensione integrativo degli autoferro tranvieri lombardi).

  15. #15
    Utente L'avatar di vince87
    Registrato il
    06-05
    Messaggi
    12.466
    Citazione Marko Visualizza Messaggio
    Questo astio generalizzato verso il privato che è peggiore dello statale solo in quanto privato lo trovo alquanto bizzarro, soprattutto in uno stato in cui la finanza pubblica e le istituzioni fanno schifo.
    il problema è che si parla di una cosa che deve durare almeno 40 anni e ora come ora i privati fanno quel cazzo che vogliono, metti il caso che l'assicuratore che hai scelto scoppia e deve ridare soldi a tutti i clienti, si può parlare anche di miliardi che molto probabilmente non hanno e non li avranno mai.
    se invece scoppia lo stato scoppia tutto, probabilmente anche il lavoro che hai ma è un ipotesi ancora molto improbabile.

Pag 1 di 2 12 UltimoUltimo

Regole di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •