"Israele vuole attaccare l'Iran"

[thekingmaster]

All'inizio, un cyberattacco. Per mettere fuori uso internet, comunicazioni radio, trasmissioni televisive. Tutto per non far sapere all'Iran cosa succede all'interno dei propri confini e per consentire a Israele di scatenare una guerra lampo. La trama dell'ultimo thriller di fantapolitica internazionale? No, almeno secondo Richard Silverstain uno dei blogger più seguiti e discussi se si tratta di conoscere i retroscena della vita politica dello stato d'Israele. Proprio a ferragosto Silverstain mette online documenti che descrivono tattica e strategia ¹di un prossimo attacco al Paese di Ahmadinejad. Informazioni rivelate al blogger perchè, secondo la fonte sconosciuta, il premier israeliano Netanyahu e il ministro della difesa, Barak, farebbero "maledettamente sul serio".

E il piano prosegue. Infrastrutture, centrali elettriche. Un black out totale. Infine un attacco missilistico per eliminare materialmente le difese iraniane.Nel documento pubblicato da Silverstein vengono individuati anche alcuni obiettivi sensibili. Tra cui il "reattore nucleare di Arak, che è destinato a produrre plutonio". Poi le "strutture di produzione di combustibile nucleare a Isfahan" e l'impianto di Fordo. Inoltre, si parla di "un fuoco di fila di centinaia di missili da crociera" diretti contro "centri di ricerca e sviluppo e residenze del personale dell'apparato di sviluppo nucleare e missilistico". Una seconda fase prevede l'utilizzo del satellite "Blue and White" per rendere più semplice la marcia delle truppe di terra. In queste fase sarebbero usate armi elettroniche la cui esistenza "non è nota neanche ai nostri alleati statunitensi".

Voci incontrollate? Forse. Ma oggi Matan Vilnai, ex ministro della Difesa israeliano ha dichiarato che "Israele ha preparato la popolazione a un eventuale conflitto che potrebbe durare 30 giorni su diversi fronti simultaneamente". "Non c'è alcuna ragione di essere isterici. Mai prima d'ora il fronte interno è stato così ben preparato", prosegue il ministro. "Posso assicurarlo con la massima autorità: oggi ognuno sa esattamente quello che deve fare", ha aggiunto riferendosi alla ripartizione dei compiti tra le diverse istituzioni incaricate della protezione civile, per quanto riguarda la concentrazione della popolazione fuori dalle zone di combattimento in tempo di guerra. Secondo Vilnai, "Israele si è preparato a uno scenario di guerra di 30 giorni su diversi fronti" che potrebbero causare 500 morti "persino di più, o meno". Inoltre ha precisato che ci sono kit contro attacchi chimico-batteriologici disponibili per oltre la metà della popolazione israeliana. L'esercito sta intanto testando un sistema di allerta per sms per avvertire la popolazione in caso di attacchi missilistici.

Fonte

Che dite? Secondo me è possibilissimo. C'è tensione nell'aria da mesi ormai. Israele a livello tecnologico è avanzatissimo, in più vi è il supporto degli USA. E' fattibile.

[SamFisher-92]

Dalla descrizione, sembra che si continuerà come hanno sempre fatto. Un "Attacco", nel senso antico del termine, oggi durerebbe ben più di 30 giorni, altro che 500 morti.

[Vinavil Marcio]

nessuno attaccherà mai il buon ahmadinejad

[thekingmaster]

E se si presentasse una situazione come per la Libia? Un bombardamento continuato per sei mesi fino a "distruggerlo".

[Vinavil Marcio]

E se si presentasse una situazione come per la Libia? Un bombardamento continuato per sei mesi fino a "distruggerlo".

si, l'iran non è la libia però

[thekingmaster]

si, l'iran non è la libia però

Si, ma se riuscissero a isolarlo veramente? Insomma, lo sappiamo che Israele a livello tecnologico è tra i primi al mondo.

[gfonseca]

Che dite? Secondo me è possibilissimo.

Si che è possibile, ed è esattamente quello che farei io se fossi in Israele e volessi aggredire l'Iran, anche senza supporto alleato. Ricordo che la storia dimostra che i sionisti possono aggredire chi gli pare senza che l'ONU faccia nulla per fermarli (vedi guerra dei sei giorni) e che l'Iran non sarà aiutata dall'ONU in ogni caso di aggressione subita (vedi guerra Iran-Iraq).

Ah, vi ricordo inoltre che gli Hezbollah molto probabilmente supporteranno i loro alleati persiani (questo vuol dire che ci lascerà la pelle un altro migliaio di civili libanesi) e pare anche la Cina, ma la cosa non mi pare sia più stata confermata.

C'è tensione nell'aria da mesi ormai.

Decenni semmai. Saranno dieci anni che i sionisti urlano che l'Iran è a un anno dall'atomica, come se fossero nella posizione di esprimersi sulla faccenda.

Spoiler:

Da dieci anni, è a un anno...

E se si presentasse una situazione come per la Libia? Un bombardamento continuato per sei mesi fino a "distruggerlo".

La libia non centra assolutamente nulla.
In Libia abbiamo armato minoranze ribelli al regime ed offerto supporto aereo ravvicinato e supporto missilistico e di artiglieria navale, in modo da far si che i ribelli rovescino il regime. In Iran è molto difficile che succeda una cosa simile.

[OwNathan]

Si, ma se riuscissero a isolarlo veramente? Insomma, lo sappiamo che Israele a livello tecnologico è tra i primi al mondo.

Israele è un paese che si tiene assieme per miracolo, che cosa potranno mai fare?

[HawkinHawk]

Ma che asfalti tutti una buona volta. Un attacco preventivo da parte di israele sarebbe una mossa rischiosissima ma meno pericolosa di aspettare che Siria, Iran, Egitto e compagnia possano coalizzarsi nuovamente. Ora poi che la situazione in egitto e in Siria non è delle migliori causa primavera araba sarebbe il momento migliore.

[gfonseca]

Ma che asfalti tutti una buona volta. Un attacco preventivo da parte di israele sarebbe una mossa rischiosissima ma meno pericolosa di aspettare che Siria, Iran, Egitto e compagnia possano coalizzarsi nuovamente.

1)- Dove sarebbe il problema?
2)- Nuovamente?

Ora poi che la situazione in egitto e in Siria non è delle migliori causa primavera araba sarebbe il momento migliore.

Gli alleati dell'Iran si trovano in Libano.

[19giorgio87]

Ah, Israele. Questa è una mossa per sviare l'attenzione da progetti ben più grandi, cioè mettere in ginocchio il mondo con le banche.

[Matichek]

Ma che asfalti tutti una buona volta. Un attacco preventivo da parte di israele sarebbe una mossa rischiosissima ma meno pericolosa di aspettare che Siria, Iran, Egitto e compagnia possano coalizzarsi nuovamente. Ora poi che la situazione in egitto e in Siria non è delle migliori causa primavera araba sarebbe il momento migliore.

Complimenti alla campagna mediatica occidentale anti-islamica indetta negli ultimi decenni, a giudicare da questo post ha funzionato egregiamente.

Come se poi tutti gli attacchi e le ingerenze nel medio oriente da parte dei paesi occidentali non avessero fatto altro che prima creare, poi fomentare questa situazione. Immagino invece che questo eventuale attacco, al contrario di tutti quelli precedenti, contro il Paese più importante, rappresentativo e meglio organizzato del medio oriente islamico, dovrebbe risolvere la situazione.

[Marko]

Ah, Israele. Questa è una mossa per sviare l'attenzione da progetti ben più grandi, cioè mettere in ginocchio il mondo con le banche.

mmm, no, secondo me stanno piuttosto pianificando il controllo delle menti per riprogrammare i cervelli in chiave sionista

[Angry Marine]

Bo, spero che mi chiamino prima a casa "Shalom Angry, senti stiamo per bombardà er beduino" e mi danno il tempo di comprare qualche fazzoletto di terra e nascondermi per l'inizio di una catstrofe mondiale.

Attaccare l'iran è pericolosissimo per la pace mondiale.

[ilgarbo]

Se Israele attaccasse veramente l'iran si vedrebbe precipitare su di se tutti i paesi musulmani. Non credo proprio possa accadere.