La fonetica per un madrelingua inglese
  • In diretta da GamesVillage.it
    • News
    • -
    • In Evidenza
    • -
    • Recensioni
    • -
    • RetroGaming
    • -
    • Anteprime
    • -
    • Video
    • -
    • Cinema

Pag 1 di 3 123 UltimoUltimo
Visualizzazione risultati da 1 a 15 di 43

Discussione: La fonetica per un madrelingua inglese

Cambio titolo
  1. #1
    Utente L'avatar di bibo9106
    Registrato il
    06-05
    Messaggi
    8.344

    La fonetica per un madrelingua inglese

    Da poco per vari motivi sto riprendendo a studiare inglese in modo serio, ed ecco che saltano fuori quelli che sono sempre stati i miei problemi con questa lingua: la maledetta pronuncia.
    Davanti ad una parola di cui non conosco l'esistenza trovo difficile capire come si possa pronunciare e anche quando ci provo 9/10 non ci becco.

    Alchè mi sono chiesto ma i madrelingua come diavolo fanno con la fonetica??, non so quanti ce ne siano nel forum, penso pochi, ma magari c'è qualcuno veramente bravo con la lingua che mi può togliere questa curiosità.

    Noi italiani, penso tutti quando dobbiamo scrivere nella nostra mente sillabiamo la parola dato che la fonetica coincide con il modo in cui la parola si deve scrivere nell 99% dei casi.
    tipo se devo scrivere macchina nella mente penso m a c c h i n a.

    ma gli inglesi come diavolo fanno? per dire prendendo la vocale A, a volte si legge ei altre a altre volte è muta, insomma quando gli inglesi devono scrivere tipo collega in inglese colleague che si pronuncia però collig a che pensano? sillabano nella mente c o l l e a g u e? oppure come? e se c'è una parola che non conoscono come fanno a sapere che si scrive in modo diverso da come gliela hanno detta?

  2. #2
    solcatore dei mari L'avatar di D@rK-SePHiRoTH-
    Registrato il
    10-04
    Località
    Roma
    Messaggi
    20.150
    Devono imparare a memoria.
    Infatti in America sono molto popolari le gare di spelling, nelle quali viene richiesto di pronunciare in fila tutte le lettere che compongono un vocabolo poco conosciuto.
    Da noi sarebbe ridicolo, ma da loro è normale.
    ringrazio l'avidità dei webmaster di tanti siti per avermi spinto a usare *******

  3. #3
    Utente L'avatar di bibo9106
    Registrato il
    06-05
    Messaggi
    8.344
    Citazione D@rK-SePHiRoTH- Visualizza Messaggio
    Devono imparare a memoria.
    Infatti in America sono molto popolari le gare di spelling, nelle quali viene richiesto di pronunciare in fila tutte le lettere che compongono un vocabolo poco conosciuto.
    Da noi sarebbe ridicolo, ma da loro è normale.

    Dunque e come quando studiavo latino e mi dovevo studiare a memoria i vocaboli? loro fanno esattamente così? studiano vocabolo significato e pronuncia a memoria?

  4. #4
    solcatore dei mari L'avatar di D@rK-SePHiRoTH-
    Registrato il
    10-04
    Località
    Roma
    Messaggi
    20.150
    Non saprei, perché non ho mai studiato latino alle superiori, e non ho mai frequentato scuole in America.

    Comunque in linea di massima sì, le eccezioni, quando sono presenti, vengono segnalate come tali e quindi studiate.

    Non a caso (e lo scopro frequentando board inglesi) errori di spelling nella scrittura sono molto frequenti. Le persone sanno parlare, ma spesso non sanno scrivere correttamente ciò che dicono.

    Non hai idea di quanta gente non sappia la differenza tra You're e Your
    Ultima modifica di D@rK-SePHiRoTH-; 14-10-2012 alle 22:54:02
    ringrazio l'avidità dei webmaster di tanti siti per avermi spinto a usare *******

  5. #5
    alcoholic delinquent L'avatar di >Klaser<
    Registrato il
    08-06
    Località
    Malta
    Messaggi
    6.461
    io sono madrelingua.
    è più che altro una questione di memoria, perchè ogni parola va pronunciata in un certo modo, non ci sono vere e proprie regole che valgono per tutti i vocaboli. Comunque colleague non è l'unica parola che si pronuncia in quel modo, anche in "team", "beam" e tante altre si pronuncia la "ea" come "i".

    gli inglesi hanno lo stesso problema tuo quando si tratta di parlare italiano, non è niente di anormale. Devi solo far pratica, ascoltare etc. Dimentica come ti parla la prof d'inglese alle superiori, perchè è tutto un altro mondo.
    Ultima modifica di >Klaser<; 14-10-2012 alle 22:59:44

  6. #6
    solcatore dei mari L'avatar di D@rK-SePHiRoTH-
    Registrato il
    10-04
    Località
    Roma
    Messaggi
    20.150
    Citazione >Klaser< Visualizza Messaggio
    gli inglesi hanno lo stesso problema tuo quando si tratta di parlare italiano
    Beh, aspetta. Noi abbiamo delle regole molto più stabili, in media.
    Poche eccezioni sono rappresentate dall'uso della Q e della I dopo la C (cervo, cielo), ma per il resto è un sistema fonetico in tutto e per tutto.

    Chiaramente mi riferisco solo al lato fonetico, la lingua italiana ha bisogno di molta memoria per essere parlata bene, specialmente per quanto riguarda le coniugazioni dei verbi e il sesso dei sostantivi
    Ultima modifica di D@rK-SePHiRoTH-; 14-10-2012 alle 23:08:53
    ringrazio l'avidità dei webmaster di tanti siti per avermi spinto a usare *******

  7. #7
    alcoholic delinquent L'avatar di >Klaser<
    Registrato il
    08-06
    Località
    Malta
    Messaggi
    6.461
    Citazione D@rK-SePHiRoTH- Visualizza Messaggio
    Beh, aspetta. Noi abbiamo delle regole molto più stabili, in media.
    Poche eccezioni sono rappresentate dall'uso della Q e della I dopo la C (cervo, cielo), ma per il resto è un sistema fonetico in tutto e per tutto
    è vero che il nostro è più stabile, ma era giusto per dire che l'inglese non è di certo l'unica lingua ad avere la fonetica in quel modo.

  8. #8
    Utente L'avatar di bibo9106
    Registrato il
    06-05
    Messaggi
    8.344
    Citazione >Klaser< Visualizza Messaggio
    io sono madrelingua.
    è più che altro una questione di memoria, perchè ogni parola va pronunciata in un certo modo, non ci sono vere e proprie regole che valgono per tutti i vocaboli. Comunque colleague non è l'unica parola che si pronuncia in quel modo, anche in "team", "beam" e tante altre si pronuncia la "ea" come "i".

    gli inglesi hanno lo stesso problema tuo quando si tratta di parlare italiano, non è niente di anormale. Devi solo far pratica, ascoltare etc. Dimentica come ti parla la prof d'inglese alle superiori, perchè è tutto un altro mondo.

    Si però solo a livello di fonetica imparare l'italiano è relativamente più semplice laddove tu leggi come è scritto, nell'inglese, e ci sto facendo molto caso adesso che sto cercando di imparare bene la pronuncia, non esiste regola: per esempio ea=i non è una regola così come invece esiste la regola ee=i e nemmeno dire la a è sempre muta se sta davanti a certe consonanti o se sta dietro altre, insomma veramente mi sembra che lo studio a memoria sia l'unica soluzione e mi chiededevo come potesse un bambino inglese nei classici dettati capire come scrivere parole che magari sente per la prima volta, dal momento che una i pronunciata può essere scritta in 10 modi

  9. #9
    Paradise is Lost
    Registrato il
    08-11
    Messaggi
    2.513
    Io le poche volte che incontro una parola che non conosco (inglese, ovviamente) 9 su 10 la pronuncio giusta non penso che per un madrelingua sia più problematico che per me

  10. #10
    Utente L'avatar di Marko
    Registrato il
    10-02
    Messaggi
    37.169
    Citazione djNekrovision Visualizza Messaggio
    Io le poche volte che incontro una parola che non conosco (inglese, ovviamente) 9 su 10 la pronuncio giusta non penso che per un madrelingua sia più problematico che per me
    Ma andiamo.

    Lo sai che "reading" (gerundio di to read) e "Reading" (città) si pronunciano rispettivamente riding e reding?

    Semplicemente non ci sono regole, bisogna sapere a memoria. E ci sono anche molte parole che hanno più versioni (e non parlo di varianti dialettali ma di forme riconosciute nell'inglese standard): "privacy" può essere letto sia praivasi che privasi, "tiny" sia taini che tini, ecc.

    C'è addirittura una canzoncina

    You say eether and I say eyether,
    You say neether and I say nyther;
    Eether, eyether, neether, nyther,
    Let's call the whole thing off!
    You like potato and I like potahto,
    You like tomato and I like tomahto;
    Potato, potahto, tomato, tomahto!
    Let's call the whole thing off!
    But oh! If we call the whole thing off,
    Then we must part.
    And oh! If we ever part,
    Then that might break my heart!
    So, if you like pajamas and I like pajahmas,
    I'll wear pajamas and give up pajahmas.
    For we know we need each other,
    So we better call the calling off off.
    Let's call the whole thing off!


    Let's Call The Whole thing Off
    Fred Astaire
    (words by Ira Gershwin; music by George Gershwin)
    Introduced by Fred Astaire and Ginger rogers in the film "Shall We Dance?"

  11. #11
    Utente L'avatar di Black-Dragon
    Registrato il
    06-11
    Messaggi
    13.054
    Anche il paradigma stesso del verbo Read. RID - RED - RED ma si scrive sempre read. Anche bread si pronuncia bred. E steam come si pronuncia? Mi viene stim

  12. #12
    Utente incompreso L'avatar di Andreavedy
    Registrato il
    09-09
    Località
    Provincia di Caserta
    Messaggi
    3.987
    A me viene sempre da ridere quando la mia prof pronuncia "future" e "picture".

    Inviato dal mio GT-S5570 con Tapatalk 2

  13. #13
    solcatore dei mari L'avatar di D@rK-SePHiRoTH-
    Registrato il
    10-04
    Località
    Roma
    Messaggi
    20.150
    Citazione Andreavedy Visualizza Messaggio
    A me viene sempre da ridere quando la mia prof pronuncia "future" e "picture".
    Perché?
    ringrazio l'avidità dei webmaster di tanti siti per avermi spinto a usare *******

  14. #14
    usuário cinza L'avatar di Nubilus
    Registrato il
    12-04
    Località
    F. Cantagalo
    Messaggi
    46.589
    Citazione Black-Dragon Visualizza Messaggio
    Anche il paradigma stesso del verbo Read. RID - RED - RED ma si scrive sempre read. Anche bread si pronuncia bred. E steam come si pronuncia? Mi viene stim
    Sempre detto "stim".
    Ora non ricordo, ma c'era una parola in inglese che si scriveva in maniera diversa, ma la pronuncia era uguale una parola piuttosto comune.
    Stai leggendo la mia firma, e se continui arriverai fino alla fine del testo. Ecco, non è fantastico?

  15. #15
    Gotta love the monk L'avatar di manospeed
    Registrato il
    01-05
    Località
    Milano (nato a Catanzaro)
    Messaggi
    7.746
    Citazione bibo9106 Visualizza Messaggio
    Da poco per vari motivi sto riprendendo a studiare inglese in modo serio, ed ecco che saltano fuori quelli che sono sempre stati i miei problemi con questa lingua: la maledetta pronuncia.
    Davanti ad una parola di cui non conosco l'esistenza trovo difficile capire come si possa pronunciare e anche quando ci provo 9/10 non ci becco.

    Alchè mi sono chiesto ma i madrelingua come diavolo fanno con la fonetica??, non so quanti ce ne siano nel forum, penso pochi, ma magari c'è qualcuno veramente bravo con la lingua che mi può togliere questa curiosità.

    Noi italiani, penso tutti quando dobbiamo scrivere nella nostra mente sillabiamo la parola dato che la fonetica coincide con il modo in cui la parola si deve scrivere nell 99% dei casi.
    tipo se devo scrivere macchina nella mente penso m a c c h i n a.

    ma gli inglesi come diavolo fanno? per dire prendendo la vocale A, a volte si legge ei altre a altre volte è muta, insomma quando gli inglesi devono scrivere tipo collega in inglese colleague che si pronuncia però collig a che pensano? sillabano nella mente c o l l e a g u e? oppure come? e se c'è una parola che non conoscono come fanno a sapere che si scrive in modo diverso da come gliela hanno detta?
    E' una cosa che si impara in mesi a gestire con padronanza, nei bambini il processo è più veloce, visto che appena imparano a leggere gli si insegna ad associare X suono ad Y simbolo/i, pure un bambino (e ancora di più un adulto) inglese avrebbe le stesse difficoltà con l'italiano, anche noi italiani infatti non è che siamo bravissimi a gestire l'alfabeto, pensa a parole come SCIare e svantaGGIO, e allo stesso maCCHIna, sono suoni ben precisi, eppure noi per leggerli con una determinata pronuncia ci infiliamo dentro di tutto.Ogni lingua ha assegnato a determinati caratteri determinati suoni, e sebbene le somiglianze non siano rare (soprattutto in lingue della stessa famiglia, o che derivano da uno stesso ceppo, o ancora le cui popolazioni sono spesso entrate in contatto) non pensare che solo gli inglesi abbiano un diverso (o addirittura peggiore) modo di leggere.Che poi l'alfabeto inglese e la pronuncia delle singole consonanti e vocali è sempre quello ("a bi ci di" loro lo dicono "e bi si di"), è quando le singole si incontrano che si complicano le cose. Non fare comunque l'errore di pensare che l'alfabeto e la scrittura di un italiano adempiano nel compito di assegnare ad ogni fonema un simbolo, non è così, nessuna lingua può vantare una cosa del genere, esiste l'IPA per questo, ed ogni dizionario che si rispetti presenta la trascrizione in IPA di ogni singola voce, che ti consiglio a questo punto di studiacchiare, può rivelarsi molto utile per capire la pronuncia delle parole, anche perchè non è che gli inglesi vadano a caso, ci sono delle regole ben precise, e capendo le basi il resto del lavoro è intuitivo.

Pag 1 di 3 123 UltimoUltimo

Regole di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •