[Natura] La questione dello ''spreco'' dell'acqua...
  • In diretta da GamesVillage.it
    • News
    • -
    • In Evidenza
    • -
    • Recensioni
    • -
    • RetroGaming
    • -
    • Anteprime
    • -
    • Video
    • -
    • Cinema

Pag 1 di 2 12 UltimoUltimo
Visualizzazione risultati da 1 a 15 di 16

Discussione: La questione dello ''spreco'' dell'acqua...

Cambio titolo
  1. #1
    Guerriero di Innos L'avatar di chepe
    Registrato il
    07-04
    Località
    Modena
    Messaggi
    9.372

    La questione dello ''spreco'' dell'acqua...

    Chiedo scusa in anticipo se la domanda suonerà niubba o idiota ma si tratta di un quesito che mi arrovella da parecchio tempo,e al quale onestamente non sono mai riuscito a dare una risposta..in che senso si parla di ''spreco'' dell'acqua?

    Da piccoli i genitori ci esortavano (specie d'estate) a far andare poco il rubinetto,a stare sotto la doccia il tempo necessario senza esagerare ecc;i comuni ci impongono con ordinanze apposite di non innaffiare in certi periodi se la falda è bassa,e fermano addirittura le irrigazioni agricole se lo ritengono necessario.

    Non è mia intenzione di certo incentivare alcun tipo di spreco (che odio,sia chiaro),ma a dirla tutta io mi ero sempre immaginato una cosa di questo tipo:
    - acqua su terreno libero: innaffi--->il terreno filtra--->l'acqua torna in falda e riparte il circolo
    - acqua in scarichi: scarico--->finisce nelle fognature--->fiumi,torrenti,mare--->evaporazione-->precipitazioni,e riparte il circolo
    A meno che l'acqua non finisca in qualche cavità sotterranea inaccessibile,o finisca in qualche modo ''espulsa'' fuori dall'atmosfera,come è possibile tecnicamente sprecare l'acqua?
    Pagare la bolletta è una rottura di palle di certo e andrebbe evitata,ma l'acqua in circolo sempre quella è.
    ''USI A OBBEDIR TACENDO E TACENDO MORIR''
    5° BTG. CARABINIERI EMILIA-ROMAGNA

  2. #2
    Till.Lindemann
    Ospite
    mi hai appena fatto venire lo stesso dubbio

  3. #3
    Utente
    Registrato il
    03-06
    Messaggi
    1.896
    L'acqua non finirà mai, quella che beviamo noi è la stessa che han bevuto i dinosauri.
    MA farla girare a vuoto nei lavandini è comunque un costo (popaggio, filtrazione, controlli) quindi è bene non sprecarla, un po' come chiudere la luce (anche se le risorse potrebbero finire ma è un discorso più complesso). Sono cose che insegnano da piccoli perchè sono facili da fare, e perchè sono effettivamente degli sprechi, ma di denaro.

  4. #4
    regulusirius 2.0
    Ospite
    Non solo di denaro, pure di energia. E lo spreco di energia equivale a spreco di risorse e a inquinamento

  5. #5
    Pizza Style L'avatar di Vivisector
    Registrato il
    01-10
    Località
    Scafati (SA)
    Messaggi
    19.378
    sprecare l'acqua s'intende comunque far alzare la bolletta

    comunque se finisce sul terreno se la prendono le piante per dirti, non è uno spreco, ma se la volevi te ciao ciao acqua!

  6. #6
    Utente L'avatar di mrc60
    Registrato il
    07-09
    Località
    Nitra (SK)
    Messaggi
    6.526
    È un problema di disponibilità. Il ciclo dell'acqua è lento e non abbiamo modo di controllarlo, l'acqua che sprechi è "momentaneamente" persa.

    Messaggio recapitato da un pizza-boy con un motorino scassato.

  7. #7
    usuário cinza L'avatar di Nubilus
    Registrato il
    12-04
    Località
    F. Cantagalo
    Messaggi
    46.582
    Avevo lo stesso dubbio anch'io qualche mese fa.


    Ma come dice mrc60, il ciclo dell'acqua (che insegnano alle elementari) è più lento del consumo.


    Virtualmente infinita, ma con un respwan superiore.
    Stai leggendo la mia firma, e se continui arriverai fino alla fine del testo. Ecco, non è fantastico?

  8. #8
    Ogni lasciata è persa L'avatar di iMaX
    Registrato il
    05-03
    Località
    : àtilacoL
    Messaggi
    26.917
    qualcuno sa se è vera la storia che a Cuba una volta l'acqua era gratis, ma han dovuto metterla a pagamento perchè la gente usciva con i rubinetti aperti?
    Amici,
    per questioni di tempo mi è impossibile controllare contemporaneamente tutte le sezioni del forum.

    Per qualsiasi necessità Vi invito caldamente a:

    • Usare il tasto "Segnala"
    • Citarmi/Quotarmi all'interno delle discussioni
    • Inviarmi un MP

    Grazie!

  9. #9
    Utente L'avatar di mrc60
    Registrato il
    07-09
    Località
    Nitra (SK)
    Messaggi
    6.526
    Citazione iMaX Visualizza Messaggio
    qualcuno sa se è vera la storia che a Cuba una volta l'acqua era gratis, ma han dovuto metterla a pagamento perchè la gente usciva con i rubinetti aperti?
    Non lo so, ma a Cuba lo stato e la giustizia sociali sono molto sentiti. Hanno praticamente l'unico sistema sanitario degno di questo nome in America Latina e molto welfare state. Non escludo che fosse in questo modo quindi.

  10. #10
    usuário cinza L'avatar di Nubilus
    Registrato il
    12-04
    Località
    F. Cantagalo
    Messaggi
    46.582
    Citazione iMaX Visualizza Messaggio
    qualcuno sa se è vera la storia che a Cuba una volta l'acqua era gratis, ma han dovuto metterla a pagamento perchè la gente usciva con i rubinetti aperti?

    Volevo scrivere sul fatto che l'acqua sia a pagamento. È considerato un bene primario ed essenziale, per principio dovrebbe essere gratis, come l'aria (spero che non facciano pagare l'aria un giorno) ma subentra il problema, sul trasporto dell'acqua e della distribuzione.


    Niente, volevo solo condividere questo mio pensiero.
    Stai leggendo la mia firma, e se continui arriverai fino alla fine del testo. Ecco, non è fantastico?

  11. #11
    #pessimismoefastidio L'avatar di Nuno
    Registrato il
    01-03
    Località
    Provincia di Siena
    Messaggi
    8.691
    Boh, forse è anche un fatto di riserve idriche limitate. Soprattutto d'estate interi comuni soprattutto del sud e praticamente tutta la Sardegna, restano senza acqua o hanno comunque delle fasce orarie in cui il servizio idrico è momentaneamente sospeso per mancanza d'acqua. Forse si parla di evitare gli sprechi anche per questo motivo.

    Citazione Nubilus Visualizza Messaggio
    Volevo scrivere sul fatto che l'acqua sia a pagamento. È considerato un bene primario ed essenziale, per principio dovrebbe essere gratis, come l'aria (spero che non facciano pagare l'aria un giorno) ma subentra il problema, sul trasporto dell'acqua e della distribuzione.


    Niente, volevo solo condividere questo mio pensiero.
    Infatti. La manutenzione della rete idrica è molto costosa e nonostante i continui interventi pare che la rete idrica nazionale sia un colabrodo.
    Ultima modifica di Nuno; 27-06-2013 alle 18:41:38

  12. #12
    Guerriero di Innos L'avatar di chepe
    Registrato il
    07-04
    Località
    Modena
    Messaggi
    9.372
    Uppo perchè ho rivisto in questi giorni diversi spot pubblicitari sull'argomento, e continuo ad avere gli stessi dubbi che avevo 8 anni fa
    ''USI A OBBEDIR TACENDO E TACENDO MORIR''
    5° BTG. CARABINIERI EMILIA-ROMAGNA

  13. #13
    *I and I* L'avatar di cesa
    Registrato il
    10-06
    Località
    Rimini/Venezia
    Messaggi
    41.957
    Citazione chepe Visualizza Messaggio
    Uppo perchè ho rivisto in questi giorni diversi spot pubblicitari sull'argomento, e continuo ad avere gli stessi dubbi che avevo 8 anni fa
    Sei serio ?

    I fenomeni che tu descrivi come di "rigenerazione" dell'acqua ovviamente hanno velocità e tempi neanche minimamente paragonabili rispetto a quelli di miliardi di persone col rubinetto aperto (per semplificare) in ogni dato secondo.

    E un po' lo stesso discorso delle pensioni. Perché ci preoccupiamo che i giovani potrebbero non avere coperture per le proprie pensioni se tanto quando saranno vecchi ci saranno nuovi giovani a pagarle? perché la sproporzione numerica tra vecchi italiani e nuovi giovani italiani va sfavore di questi ultimi.

    Col ritmo attuale di utilizzo e spreco, e considerando il boom demografico mondiale atteso, lo sviluppo delle nuove nazioni ecc ecc, le attuali riserve idriche di acqua dolce rischiano di terminare ben prima che i fenomeni naturali di ricircolo possano garantire la loro conservazione e riempimento.

    Comunque sono risposte che ti avevano già dato ai post 6 e 7 nel 2013, e sono argomenti che trovi letteralmente in un sussidiario di quarto o quinta elementare
    - RastaMan vibration yeah -

    "Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."

  14. #14
    Guerriero di Innos L'avatar di chepe
    Registrato il
    07-04
    Località
    Modena
    Messaggi
    9.372
    Citazione cesa Visualizza Messaggio
    Sei serio ?

    I fenomeni che tu descrivi come di "rigenerazione" dell'acqua ovviamente hanno velocità e tempi neanche minimamente paragonabili rispetto a quelli di miliardi di persone col rubinetto aperto (per semplificare) in ogni dato secondo.

    E un po' lo stesso discorso delle pensioni. Perché ci preoccupiamo che i giovani potrebbero non avere coperture per le proprie pensioni se tanto quando saranno vecchi ci saranno nuovi giovani a pagarle? perché la sproporzione numerica tra vecchi italiani e nuovi giovani italiani va sfavore di questi ultimi.

    Col ritmo attuale di utilizzo e spreco, e considerando il boom demografico mondiale atteso, lo sviluppo delle nuove nazioni ecc ecc, le attuali riserve idriche di acqua dolce rischiano di terminare ben prima che i fenomeni naturali di ricircolo possano garantire la loro conservazione e riempimento.

    Comunque sono risposte che ti avevano già dato ai post 6 e 7 nel 2013, e sono argomenti che trovi letteralmente in un sussidiario di quarto o quinta elementare
    sono serissimo.
    Dal punto di vista chimico l'acqua è sempre quella. Il fenomeno naturale di ricircolo avviene ogni volta che ci sono precipitazioni, il problema semmai è che il clima è sempre più arido e piove di meno, non lo spreco in sè.
    E dal punto di vista del consumo umano servirebbe una gestione diversa, questo è chiaro.
    ''USI A OBBEDIR TACENDO E TACENDO MORIR''
    5° BTG. CARABINIERI EMILIA-ROMAGNA

  15. #15
    Chuck Addicted L'avatar di Francutio
    Registrato il
    11-05
    Messaggi
    30.255
    Il problema sostanzialmente è che non tutta l'acqua del pianeta (grosso modo una costante) è disponibile per il consumo, anzi, lo è solo in minima parte.

    Ovviamente va eliminata tutta quella "salata" (mare/oceani) in quanto la dissalazione è un processo troppo oneroso (in termini di tempo, risorse ed energia) quasi sempre.

    Quella "dolce" va comunque in generale recuperata (in grossa parte quella che è possibile recuperare lo si fa dalle falde acquifere) e trattata. I trattamenti dipendono dalle condizioni del punto di prelievo, alcuni sono molto semplici, a seconda del grado di compromissione i passaggi necessari aumentano fino a diventare di nuovo potenzialmente troppo onerosi.

    Secondo grosso problema è quello relativo alla distribuzione delle risorse idriche, che non è per niente omogenea, nel mondo, ma neanche nel singolo paese. L'Italia è un paese relativamente ricco d'acqua e soprattutto nel nord Italia non esistono problemi di disponibilità, Alpi e Appennini almeno per uso potabile costituiscono al momento un bacino di riserva ampiamente sufficiente a coprire qualsiasi prelievo. Ma a uno che abita alle Eolie che gliene frega che a Pian della Mussa l'acqua abbondi?

    Queste situazioni locali non sono comunque del tutto statiche. I cambiamenti climatici ad esempio mettono in crisi ghiacciai/nevai (che tamponano i periodi senza precipitazioni, accumulando in fretta e rilasciando lentamente) e ogni falda è potenzialmente a rischio di inquinamento (bastano sversamenti relativamente bassi per fare danni enormi) e/o esaurimento.


    Ridurre il consumo d'acqua (che sia diretto o indiretto) è ovviamente fondamentale per chi ha risorse locali limitate (tipo che ne so, la Sardegna), ma è buona pratica anche per chi le ha abbondanti, sia per stressare il meno possibile il ciclo naturale sia per essere pronti ad eventuali situazioni di maggiori criticità, temporanee o definitive che dovessero essere.
    Ultima modifica di Francutio; 11-10-2021 alle 15:04:26

Pag 1 di 2 12 UltimoUltimo

Regole di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •