Grande dubbio su assicurazione sulla vita!

[Rawan]

Ho bisogno di un parere.


Devo stipulare un assicurazione sulla vita sui miei genitori.


Alla fine tra preventivatori e fogli informativi chilometrici, sono arrivato a due compagnie, Genertel e Net Insurrance Life.

Il dubbio che mi pongo è:


Generlife fa da subito inserire peso e altezza dell'assicurato, oltre a tutti gli altri dati. La procedura genera il preventivo e tutto, e farebbe concludere il contratto una volta inviata loro della documentazione.

Tra questa vi è un questionario sanitario dove tra le tante cose si chiede "l'assicurato dichiara di non soffrire delle seguenti patologie: [...] obesità."

Ora, a livello medico mio padre, pesando 110 ed essendo alto 180 cm risulta obeso (ha un indice di massa corporea superiore a 30). Però la procedura fa concludere comunque il contratto, e me l'ha confermato pure un consulente loro al telefono, affermando che loro intendono obesità grave e patologica.

Inoltre, ciò che compilo e invio a loro è un PRE CONTRATTO, e solo dopo loro invieranno un contratto.

La mia domanda è, nel malaugurato caso che mio padre venisse a mancare, l'assicurazione potrà dirmi "ma guarda che è obeso, niente da fare", pur sapendo loro peso e altezza fin dall'inizio? O essendone a conoscenza, e avendo accettato il contratto pur con dichiarazione dell'assicurato di fatto non del tutto coretta, alla fine non faranno problemi?

Se non fossi stato chiaro chiedo venia e proverò a rispiegarmi

[Affa]

No beh teoricamente una volta che il contratto è firmato dalle parti qualsiasi clausola non violi la legge va rispettata.

Ma secondo me è meglio se ti rivolgi a un avvocato.

Yay!

[Indesiderable]

No, non possono. È chiaro che l'aver preventivamente accertato peso ed altezza dell'assicurato impedisce poi la possibilità di recesso dal contratto per errata valutazione del rischio. Come sembra evidente infatti la nozione che sembrano offrire la compagnia in termini di obesità è qualcosa che prescinde da un mero calcolo aritmetico e che sembrerebbe andare oltre. Insomma, l'assicuratore ti sta dicendo, obesità = B, non devi essere B(grave e patologica), tuo padre dal risultato della compilazione sfora una diversa nozione di obesità, tuo padre è A. (peso per altezza).

Ora, se tutto questo avesse perfettamente senso in un modo di persone in buona fede, tu devi considerare che il mondo è occupato invece da mascalzoni.
Allora te la faccio io una domanda, se
-non devi essere B per stipulare un contratto
-non c'è alcun operatore che può guardare direttamente tuo padre è asserirti che può stipulare la polizza, ma ci si affida solo alle tue dichiarazioni
-tu non hai la più pallida idea di cosa significa B (obesità grave e patologica? Hai un metro di giudizio? uno strumento di misurazione?)
allora
-come fai ad essere sicuro che poi, all'atto pratico non ti rispondano, coerentemente e senza mentire in alcun modo: "Nono, lei ci aveva detto che suo padre è A e va bene essere A, solo che suo padre è sia A che B.

[Иео]

Io credo sia una di quelle condizioni discriminanti al momento della stipula: chiaramente quando si fa un'assicurazione sulla vita, che poi è una scommessa sulla salute, la società assicurativa si aspetta di assicurare in quel momento un soggetto sano, almeno entro certi limiti. Una volta che il contratto è firmato poi può capitare di tutto a tuo papà (è anche proprio per questo che si fanno queste assicurazioni), egli può anche diventare obeso se un decesso per questa causa è coperto dal contratto, e loro dovranno pagare... perchè è diventato obeso dopo aver firmato.

[Rawan]

No, non possono. È chiaro che l'aver preventivamente accertato peso ed altezza dell'assicurato impedisce poi la possibilità di recesso dal contratto per errata valutazione del rischio. Come sembra evidente infatti la nozione che sembrano offrire la compagnia in termini di obesità è qualcosa che prescinde da un mero calcolo aritmetico e che sembrerebbe andare oltre. Insomma, l'assicuratore ti sta dicendo, obesità = B, non devi essere B(grave e patologica), tuo padre dal risultato della compilazione sfora una diversa nozione di obesità, tuo padre è A. (peso per altezza).

Ora, se tutto questo avesse perfettamente senso in un modo di persone in buona fede, tu devi considerare che il mondo è occupato invece da mascalzoni.
Allora te la faccio io una domanda, se
-non devi essere B per stipulare un contratto
-non c'è alcun operatore che può guardare direttamente tuo padre è asserirti che può stipulare la polizza, ma ci si affida solo alle tue dichiarazioni
-tu non hai la più pallida idea di cosa significa B (obesità grave e patologica? Hai un metro di giudizio? uno strumento di misurazione?)
allora
-come fai ad essere sicuro che poi, all'atto pratico non ti rispondano, coerentemente e senza mentire in alcun modo: "Nono, lei ci aveva detto che suo padre è A e va bene essere A, solo che suo padre è sia A che B.

Si, ma la condizione B deriva nel concreto direttamente dalla A, e loro non possono sapere che mio padre è A non sapendo che è anche B... e mi chiedo se ciò basta ad evitare problemi.

Io credo sia una di quelle condizioni discriminanti al momento della stipula: chiaramente quando si fa un'assicurazione sulla vita, che poi è una scommessa sulla salute, la società assicurativa si aspetta di assicurare in quel momento un soggetto sano, almeno entro certi limiti. Una volta che il contratto è firmato poi può capitare di tutto a tuo papà (è anche proprio per questo che si fanno queste assicurazioni), egli può anche diventare obeso se un decesso per questa causa è coperto dal contratto, e loro dovranno pagare... perchè è diventato obeso dopo aver firmato.

Certo, ma se mi dicessero "nel questionario iniziale era già obeso, quindi il contratto è nullo" io potrei controbattere?

[Иео]

Certo, ma se mi dicessero "nel questionario iniziale era già obeso, quindi il contratto è nullo" io potrei controbattere?

Ma no, nel questionario iniziale non risulta niente, perchè dopo quello che ti hanno detto tu lì non dichiarerai tuo padre obeso e glielo sottoporrai per la firma (vabbè è un pre-contratto ecc. ecc.). Una volta che è stipulato fine, buone notte
Piuttosto mi preoccuperei del fatto che, da quanto ho capito, il contratto vuoi stipularlo presso compagnie di assicurazione online (neanche delle più celebri), probabilmente indotto dal fatto che i premi qua sembrano prevedere un esborso più ragionevole e meno gravoso... ma ricorda che non stiamo parlando della polizza annuale RCA qua...

[Indesiderable]

Si, ma la condizione B deriva nel concreto direttamente dalla A, e loro non possono sapere che mio padre è A non sapendo che è anche B... e mi chiedo se ciò basta ad evitare problemi.



Certo, ma se mi dicessero "nel questionario iniziale era già obeso, quindi il contratto è nullo" io potrei controbattere?

Per la verità la condizione B consiste in quello che diranno loro, quando lo diranno loro, cioè quando il problema verrà effettivamente fuori. Fino a quel momento non sei assolutamente in grado di sapere se tuo padre, per loro, è o non è B. Non pensare a peso per altezza, possono fregarti come dove e quando voglio dicendo "eh ma per noi è obeso grave chi ha un peso fuori dalla norma ed in più questo leggero problema ghiandolare, esattamente come l'assicurato", oppure "eh ma per noi è obeso grave chi ha un peso fuori dalla norma e l'ha mantenuto per un periodo molto prolungato di tempo che supera l'anno"


Io, giuridicamente parlando, darei ragione a te. E questo, per come ha fatto notare un altro utente, deriva dalla regola dell'onere della prova. Infatti, ammettendo che tuo padre a loro dire sia B, toccherà a loro dimostrare che lo era al momento della conclusione del contratto e non lo è diventato successivamente. Tuttavia, non è detto che la dimostrazione non sia possibile in forza di prove che possono essere prodotte ex post come esami del sangue o semplicemente per induzione, es. l'assicurato è obeso grave al momento del decesso, è trascorso poco tempo dalla stipulazione del contratto, ergo è molto probabile che lo era precedentemente. E in questo caso cosa succederebbe? Art. 1892,1893 codice civile.


Il mio consiglio? Ripeto, giuridicamente tenderei a dare ragione a te, ma stipulare di proposito un contratto con un truffatore di professione e sperare di scamparla è cosa ardua e sinceramente stipulare un'assicurazione sulla vita senza una semplicissima visita personale da parte dell'assicuratore e fare tutto sulla fiducia è cosa piuttosto losca.

Ma no, nel questionario iniziale non risulta niente, perchè dopo quello che ti hanno detto tu lì non dichiarerai tuo padre obeso e glielo sottoporrai per la firma (vabbè è un pre-contratto ecc. ecc.). Una volta che è stipulato fine, buone notte
Piuttosto mi preoccuperei del fatto che, da quanto ho capito, il contratto vuoi stipularlo presso compagnie di assicurazione online (neanche delle più celebri), probabilmente indotto dal fatto che i premi qua sembrano prevedere un esborso più ragionevole e meno gravoso... ma ricorda che non stiamo parlando della polizza annuale RCA qua...

Ecco, questa è pure una cosa da tener presente. Se non volessero pagare un conto sarebbe agire sul patrimonio della compagnia sotto casa, un conto sul patrimonio di qualche persona giuridica lussemburghese.