jonathan cicero pereira 42
Ospite
Ho provato con il russo questa estate, ma dopo un paio di settimane ho dovuto lasciare per mancanza di tempo. L'unico risultato, in quei pochi giorni, è stato l'apprendimento piuttosto rapido del cirillico, favorito anche dallo studio del greco ai tempi del liceo. Per il resto, la difficoltà è la mancanza di radici comuni alle lingue del nostro ceppo. Ciò non toglie che grammaticalmente sia decisamente più facile dell'italiano, che credo sia tra le lingue più complicate (e per questo motivo belle e nobili) del mondo. Ho un amico che studia il giapponese da alcuni anni e lo parla ormai correttamente: mi ha assicurato che basterebbero tre mesi per limitarsi a conversare, ma servirebbero anni - come nel suo caso, del resto - per apprendere gli ideogrammi, replicarli, saperli leggere e interpretare.