Io ho dato Filologia Germanica a giugno, anche se essendo alla triennale di lingue straniere non ci siamo addentrati nei dettagli, le cose serie si fanno alla specialistica. Io l'ho trovata una materia meravigliosa, una delle poche che mi hanno appassionato (tant'è che ho pure comprato dei libri per interesse personale, come l'Edda di Snorri Sturluson o il Beowulf, una cosa mai fatta prima
) ma penso dipenda da gusti personali, alcuni miei colleghi l'hanno trovata assai noiosa. A grandi linee il programma nostro era così diviso: una parte relativa alla cultura e alla storia dei germani, com'era divisa la società, la religione, i rapporti con il mondo latino, le varie migrazioni e via dicendo; un'altra parte relativa alla grammatica, per esempio
partendo da forme germaniche si analizzavano i vari passaggi alle lingue storiche, gotico, old english, norreno e alto tedesco antico, oppure cose più inerenti alla grammatica in senso stretto come declinazioni, sistema verbale germanico ecc. (e questa è la parte più impegnativa); infine una parte del programma era dedicato ad un testo da analizzare, nel nostro caso essendo una materia da 6 crediti abbiamo avuto l'Hildebrandslied (il carme di Ildebrando), un forma breve di poesia germanica, l'unico esempio di poesia tedesca antica non a tema religioso. Si è trattato essenzialmente di analizzare i vari tratti peculiari del testo, passaggi grammaticali, parole, strutture particolari, analisi formale e genesi del testo.
Vorrei continuare a studiare filologia anche alla specialistica, so comunque che questa è davvero ostica se fatta con dovizia di particolari