Come da titolo, cosa ne pensate?
Come da titolo, cosa ne pensate?
Che e' il meno peggiore che abbiamo a disposizione.
Non e' socialdemocratico, ha chiaro in testa che la competizione e' un valore.
Si propone come un rottamatore, quindi si e' inimicato l'establishment, e sa che le sue sorti politiche dipendono dal consenso popolare: una figura di rottura come la sua sa che dovra' rendere conto di quello che fa non al partito ma alle persone.
Ha chiaro che il potere non si spartisce, e' un nemico delle larghe intese ed un sostenitore di sistemi di governo presidenziali e maggioritari.
Inoltre, banalmente, e' un leader che crea consenso attorno a se', meglio di quanto non facesse Veltroni al suo meglio.
Se il "popolo del centrosinistra" avesse deciso diversamente un anno fa oggi non avremmo Letta & Alfano al governo.
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vorrei sapere cosa ne pensano i fiorentini visto che sta facendo tutto tranne il sindaco
I'm gonna win. There's no way I'm goin' down. I don't go down for nobody
My idea of heaven is a place where the Tyne meets the Delta, where folk music meets the blues.
Ma niente, è che in Italia o sei filocomunista o sei berlusconiano, non esistono alternative. Peccato che Renzi sia il più intransigente su Berlusconi e sulle larghe intese, ma siccome quella volta è andato ad Arcore automaticamente è berlusconiano.
Ciò detto, Renzi ha tante uscite populiste e questo è innegabile, ma quanti politici non ne hanno? Purtroppo è necessario se si vuole vincere le elezioni, cosa che la sinistra non ha ancora capito visto che continua a proporre leader che non sanno comunicare alle masse.
Sul valore della persona è difficile esprimersi, potrebbe essere tanto fumo e niente arrosto, ma potrebbe anche rivelarsi più arrosto di quel che sembra. Se non altro sa parlare ai giovani e pare capace di svecchiare la sinistra. Per me vale la pena provare con lui anche perché di alternative migliori non ce ne sono.
Ha cercato di essere pragmatico: poche chiacchiere su Firenze capitale di questo e quello (cultura, cazzi e mazzi... metteteci icché vi pare), molto sforzo su viabilità e problemi concreti.
Ma i risultati sono stati altalenanti.
Comunque infinatamente meglio di prima.
Sul versante sicurezza ho percepito una situazione migliorata: sotto Domenici, il predecessore, c'erano delle intere strade del centro (es: via Panicale, tutto Oltrarno) inaccessibili perché popolate da tagliagole.
Ha anche saputo valorizzare la città, in senso buono: i mondiali di diclismo hanno portato molti soldi nelle casse comunali, e sono stati un azzardo riuscito (tutti, dico tutti, erano convinti sarebbe stato una disastro per firenze sostenere una settimana di strade bloccate, invece...).
Preferisco Renzi che non fa il sindaco ai cialtroni che lo hanno preceduto e che pensavano di essere i padroni della città e della Toscana.
Va detto che da qualche mese non sono più stanziale a Firenze, sicché gli ultimi sviluppi me li sono in larga parte persi.
Alcune uscite forse sono populiste, ma le soluzioni che propone (quando le propone) generalmente sono abbastanza pragmatiche.
Il punto cardine della sua figura politica, secondo me, è che rappresenta tutto quel che il PD doveva rappresentare in origine (alternanza, responsabilità davanti agli elettori, big tent dei valori progressisti) e che invece con Bersani non è stato (clima da politburo sovietico, vecchia nomenklatura, rete di amicizie trentennali, zero idee per il futuro).
Ultima modifica di Nome utente già in uso; 29-10-2013 alle 23:26:29
Non ho molto tempo ma vi propongo questi 2 pezzi su Renzi
http://www.linkiesta.it/programma-congressuale-renzi
Economia
http://www.linkiesta.it/matteo-renzi-beppe-grillo
E populismo
Finché continuerete a dire che il "peccato originale" di Renzi sarà quello di "essersi rivolto agli elettori del centrodestra", rimarrete legati ad una visione della politica fatta di chiese, fedeli, scomuniche, faide interne e persecuzioni.
Ma a quel punto, meglio Grillo allora: fa ridere di più.
La verità è che il "popolo del centrosinistra" ha voluto un candidato premier che "non parlasse agli elettori del centrodestra", ed ora infatti ci teniamo un governo sostenuto da Alfano e Berlusconi.
Che bello!
Bersani non ha parlato agli elettori del centrodestra, ha parlato direttamente con Berlusconi: eh, lui sì che è di sinistra, meno male!
fa anche il sindaco per ora, nn so poi come andrà se farà pure il segretario
noi fiorentini tra molti pregi abbiamo almeno un paio di grossi difetti: siam bravi a lamentarci e abbiamo memoria corta.
questo per dire che la sua gestione a me pare molto migliore di quella precedente, sono state intraprese iniziative (a volte pure impopolari) e sono stati ottenuti dei risultati. Sicuramente l'amministrazione può fare meglio, ma alla luce di impantanamenti burocratici di vario genere e del periodo globalmente non favorevole devo dire che, a differenza di come andavano le cose in passato, si percepisce un certo movimento.
Ultima modifica di DarthBardu; 30-10-2013 alle 01:22:27
This.
Ci si dimentica che quando si ha a che fare con l'elettorato, per l'80% (non è percentuale a caso) ci si rivolge a gente che guarda solo i telegiornali.
Esempio:
Spoiler:
Ha avuto torto a fare così? No.
Finché riesce a fare sia comunicazione populista che interessante (anche la sola Leopolda), direi che è il meglio che passa al convento ora, non solo per il centro-sinistra ma per lo scenario politico generale.
Un buon politico,che sa parlare,può essere criticato e non ha alle spalle un partito personale ma uno dove dietro di lui sono in molti pronti a fargli la pelle al prossimo errore grosso (a differenza di Grillo e Berlusconi che se li critichi nel loro partito sei fuori e quello che ordinano si fa).
E' scaltro quando parla, evita di cacciarsi da solo in argomenti scomodi e se può usare il governo come parafulmine lo fa senza problemi con frasi tipo "Questo non sono io a decidere",ma alla fine rispetto agli altri ti da meno l'impressione di prenderti per il....
Per ora gli sta andando fin troppo bene ma passate le primarie ha una strada ancora tutta in salita se vuole fare i primo ministro....