“La musica costa? Facciamone di più”
http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2014/01/20/news/claudio_abbado-75604884/
Se ne va così uno dei più grandi musicisti italiani dell'ultimo secolo e probabilmente il più grande direttore orchestrale post Toscanini,.Il maestro si è spento a Bologna, aveva 80 anni. La direzione dei Wiener Philharmoniker e della Scala, i "Concerti per studenti e lavoratori", la guida della London Symphony Orchestra. Da un anno era senatore a vita
Lo ricordo ovviamente con un suo concerto, le 4 note del destino di Beethoven hanno suonato anche per lui alla fine.
Così cala il sipario sul più grande direttore d'orchestra al mondo
Delle polemiche italiane sui costi della cultura cosa dice?
«La reazione che ho sempre avuto davanti a chi dice che la cultura costa troppo è quella di farne di più. La risposta deve sempre essere positiva. Se qualcuno si qualifica dicendo che la cultura non rende si squalifica da sé. Ma bisogna ribattere con i fatti».
Non sembra che la politica sia molto attenta alla cultura in generale e alla musica in particolare.
«Diciamo che sarebbe auspicabile un maggior interesse da parte di tutti. L’Italia ha una tradizione troppo importante perché vada persa. Ma comunque qualcosa si muove, anche se qualche città o regione si muove di più. Però, per esempio, il festival su Gesualdo che abbiamo fatto in Basilicata è stato importante, le manifestazioni su Pergolesi anche. Giorgio Napolitano, per esempio, ci ha subito appoggiato».
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