Sto avendo un flasco potentissimo sul finale di Bioshock Infinite.. io non metto nulla in spoiler, se non si è capito che si parla del finale è un problema che riguarda esclusivamente chi non lo ha intuito.
Sono molto preso da alcuni concetti fisici, teorie di filosofi, possibilità, ipotesi sulle meccaniche dell'universo e riflessioni sulla realtà che viviamo noi, quella che percepiamo come fisica.
Non appena arrivai alla parte dei fari, ho pensato alla teoria di einstein sullo spazio tempo, in sintesi dovrebbe ipotizzare che passato presente e futuro non esistono, esisterebbe unicamente il presente, il tempo è un illusione, tutto si svolge ad istanti, uno consecutivo all'altro. Poi pero' finendolo si è chiarita la cosa, il gioco si basa su una legge naturale dove per ogni possibilità si crea un universo, e il numero di universo è approssimativamente infinito, date le infinite possibilità e varianti proponibili.. mi son chiesto, esiste una teoria scientifica nella quale si ritrova questo tipo di logica?
Se ci si trova d'accordo con la legge di einstein allora il destino, in qualche modo esiste, se prendo ad esempio il mio vicino di casa, agira in un certo modo, dovuto a fattori sociali e biologici, percio' la sua reazione e la sua presenza nel mondo che noi percepiamo come realtà, il mondo fisico, è già "decisa", sostanzialmente per ogni evento che si propone nel quale è coinvolto.. c'è una sorta di similitudine tra questo modo di vedere le cose e la "fantascientifica legge di bioshock infinite". Qualcuno ha avuto pensieri simili associati al gioco? Diciamo che, piui che riferirmi al gioco, prendo in considerazione gli strani avvenimenti che accadono nel gioco.. mi son letto anche 4 pagine di spiegazione per capirlo nel miglior modo possibile..