Da ormai un anno e oltre alla mia compagnia si è unito un nuovo elemento e solo ora inizio a sospettare che sia un psicopatico violento, ho iniziato a reputarlo "strano" sin da quando me l'hanno presentato, ma essendo di larghe vedute o messo da parte i pregiudizi e ho provato ad "accettarlo", cosa difficile perché è un logorroico (vi giuro che non sta mai zitto, mai, e stando ad alcune mie ricerche soffre di depressione bipolare, così durante alcuni dei suoi pallosissimi discorsi in cui dice per lo più cose di cui non ne concepisco il senso ed estremamente ripetitive ho provato a pressarlo per vedere se reagiva come scritto su internet per queste patologie, conferme al 101%, mettendo i suoi discorsi sul ridere, prenderlo un po in giro, contraddirlo in maniera convinta su cose oggettive porta inevitabilmente alla sua trasformazione, lo vedi proprio che dentro di se ribolle rabbia. Poi inoltre altri atteggiamenti da non normale e tramite mie indagini ho scoperto che va da psicologo e psichiatra.
E fin qui, vabbè....
la cosa inquietante è che già tempo fa il suo cognome ha iniziato a ricordarmi qualcosa, così l'ho cercato su internet ed ho trovato un articolo di cronaca nera riguardante un crimine sadico, non una lite, proprio una cosa fatta con cattiveria ad un povero disgraziato che fu torturato e rimasto invalido a vita, il fatto risale a oltre 10 anni fa, un caso? quel crimine lo commise con il fratello e sull'articolo c'è solo la sua foto ma non del tizio che conosco, ci assomiglia parecchio e si sa che questo ha un fratello, un caso? ho confrontato le date, sia del crimine che delle condanne, sentenze, etc, e molte combaciano perfettamente con alcune storielle che racconta in giro su presunti "viaggi" e "lavori in trasferta", motivo per cui secondo lui fino al giorno prima non lo aveva mai visto nessuno in giro, ultimo fatto è che nella mia città su 1 milione e passa d'abitanti ci sono solo una 20ina di persone con il suo cognome e le date a confronto indicano la sua esatta età.
Ora, o è solo tutta una enorme coincidenza o questo tizio è davvero chi penso, il fatto è che non ho prove o conferme, però ora faccio di tutto per levarmelo da torno, ora la domanda è, dovrei parlarne con il resto della compagnia? non so cosa fare perché se mi sbaglio faccio la figura dell'infame, ma se ho ragione avrei il dovere d'informare i miei amici, del resto con alcuni ha legato molto e se muovi una tale accusa non è che resti anonimo, voi che fareste al mio posto?