Vado direttamente al punto: parliamo delle unioni civili, che da qualche giorno stanno infervorendo la scena politica. Ho notato un incredibile tempismo tra questo e ciò che succede nell'intratenimento televisivo; poichè io non credo nelle coincidenze, volevo discutere, in questo particolare caso ma anche più in generale, di come la popolazione viene "preparata", dalla tv, a cambiamenti sociali.
Fino a nemmeno un anno fa, nelle fiction e nella tv "leggera", l'omossessualità era vista con i soliti stereotipi: se era femminile, era fonte di eccitazioni e sensualità; se era maschile, venivano trattati i temi della discrimazione, ma sempre in maniera goliardica, cosi come era stereotipata la visione della coppia, ma non si toccavano i temi per esempio dell'adozione. Ora, io condivido la stanza con mia sorella e sono costretto spesso a sorbirmi le fiction italiane di bassa lega. Ho visto, nell'ultimo anno, un quantitativo enorme di tali fiction che in maniera reiterata introducevano l'argomento in maniera nettamente diversa: il tutto è sfociato negli "scontri" politici degli ultimi giorni.
Vi faccio qui gli esempi che mi vengono in mente, ma ce ne potrebbero essere altri: fiction di rai1, con la litizetto come professoressa. Il migliore amico del figlio della litizetto, ha due genitori maschi omosessuali, e in 2 puntate si domanda se il fatto di avere due genitori gay non facesse diventare gay anche lui. E' evidente che il messaggio subdolo (non in senso di sbagliato, eh) che si voleva fare passare era abbattere il pregiudizio che molti oppositori hanno, in chiave "divertente" della fiction.
Nell'ultima stagione dei cesaroni, che sta andando in onda, è stata introdotta una coppia omosessuale che è fissa nel casting e sui cui vertono molte delle vicende.
Anche nell'ultima stagione di squadra antimafia ho visto scene di omosessualità, stavolta femminile.
Infine chiudiamo con le miriadi di publicità che stanno sdoganando l'argomento, tipo quella, non so nemmeno di cosa, che alla fine dice "..mamma, ti ho detto che non è il mio coinquilino! ".
Ora, l'omosessualità è solo il pretesto che mi ha fatto aprire il topic. Vorrei parlare di come la TV, quella leggera, e quindi in maniera subdola, influenzi in qualche modo le scelte politiche non dei politici, ma delle persone, rendendole duttili ad accettare un cambiamento. E' evidente di come il giornalismo controlli, con il terrorismo piscologico (vedi ebola) le masse, ma appunto quello della tv leggera è una cosa ancora più subdola, di cui vorrei parlare.