[1] Guida all'acquisto del Monitor
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Discussione: [1] Guida all'acquisto del Monitor

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  1. #1

    [1] Guida all'acquisto del Monitor

    Per vedere la parte precedente di questo thread clicca qui: Guida all'acquisto del Monitor

    MONITOR PER PC
    CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

    Discussione dedicata all'acquisto del monitor per PC, chiunque può proporre o suggerire modifiche.
    AOC
    I2269VWM

    130€

    22"
    IPS
    1080p
    60Hz
    Bezeless
    BenQ
    GL2450HM

    150€

    24"
    TN
    1080p
    60Hz
    Dell
    U2414H

    230€

    24"
    IPS
    1080p
    60Hz
    Calibrato
    Bezeless
    Rotazione 3 assi
    Dell
    P2416D

    240€

    24"
    IPS
    1440p
    60Hz
    Rotazione 3 assi
    BenQ
    XL2411Z

    280€

    24"
    TN
    1080p
    144Hz
    Strobing
    LG
    29UM67

    €320

    29"
    IPS
    Ultrawide 1080
    75Hz
    FreeSync
    Bezeless
    EIZO
    Foris FG2421

    350€

    24"
    VA
    Alto contrasto
    1080p
    120Hz
    Samsung
    U28D590D

    450€

    28"
    TN
    4K
    60Hz
    10-bit
    Acer
    XB270HA

    500€

    27"
    TN
    1080p
    144Hz
    Strobing
    G-Sync
    Rotazione 3 assi
    Asus
    MG279Q

    540€

    27"
    IPS
    1440p
    144Hz
    Strobing
    FreeSync
    Bezeless
    Rotazione 3 assi
    Acer
    S277HK

    560€

    27"
    IPS
    4K
    60Hz
    10-bit
    BenQ
    XL2730Z

    590€

    27"
    TN
    1440p
    144Hz
    Strobing
    FreeSync
    Rotazione 3 assi
    Asus
    PG278Q

    650€

    27"
    TN
    1440p
    144Hz
    Strobing
    G-Sync
    Bezeless
    Rotazione 3 assi
    LG
    34UC97-S

    900€

    34"
    Curvo
    IPS
    Ultrawide 1440
    60Hz
    Bezeless
    Acer
    Predator X34

    1300€

    34"
    Curvo
    IPS
    Ultrawide 1440
    100Hz
    G-Sync
    Bezeless
    Informazioni: King_Of_Kings_21 & otte93



    COME SCEGLIERE IL MONITOR?


    Spoiler: Risoluzione e Aspect Ratio

    La prima cosa da guardare quando si compra un monitor per PC è la risoluzione, dato che più aumenta il numero di pixel più bisogna spendere in hardware per riuscire a giocare in maniera fluida. Esistono decine di risoluzioni diverse, e tutte hanno i loro vantaggi e svantaggi, che cambiano anche in base alla diagonale dello schermo e all'aspect ratio (rapporto fra i due lati). Le risoluzioni più comuni al giorno d’oggi con un aspect ratio di 16:9 sono:


    1. 1920*1080 - (1080p Full HD) - la risoluzione standard ormai da qualche anno, offre circa 2 milioni di pixel e al momento una scheda di fascia medio-alta è di solito sufficiente per riuscire a gestire 60fps con impostazioni ultra. Le diagonali raccomandate per questa risoluzione sono dai 19” ai 27” circa.
    2. 1440p - 2560*1440 (1440p Quad HD) - I monitor equipaggiati con pannelli Quad HD offrono il quadruplo dei pixel dei vecchi schermi 720p e circa l’80% di pixel in più rispetto al Full HD. Questa risoluzione da il meglio di sé con schede di fascia alta ed è consigliata dai 24” ai 35”.
    3. 2160p - 3840*2160 (2160p 4K) - Presente sul mercato consumer solo dal 2013 la risoluzione 4K offre il quadruplo dei pixel degli schermi 1080p, e per raggiungere i 60fps con impostazioni grafiche alte è spesso necessario utilizzare schede video di fascia molto alta o più schede video contemporaneamente (SLI per Nvidia e Crossfire per AMD). Questa risoluzione è consigliata dai 27” ai 40”.
    4. 5120x2880 (2880p 5k) - risoluzione disponibile dal 2015, adatta solo a configurazioni con comparto grafico da diverse migliaia di euro.


    Anche se 16:9 è il rapporto standard per i monitor e le TV esistono altri aspect ratio, che possono offrire dei vantaggi in base all'utilizzo che uno fa del PC:


    1. 21:9 (Ultrawide) - Il format cinematografico di 21:9 rende perfetta la visione di film e anche nei giochi (se supportato a dovere) migliora di molto l’esperienza rispetto al classico 16:9. Al momento questo format è presente in 2 risoluzioni, 2560*1080 (1080p ultrawide) e 3440*1440 (1440p ultrawide). Ci sono circa il 30% di pixel in più rispetto ad uno schermo con risoluzione simile in 16:9, quindi fate riferimento a 1080p e 1440p per avere un’idea di che scheda video utilizzare per un monitor ultrawide e tenete conto che le prestazioni saranno inferiori per il maggior numero di pixel da muovere. Questi schermi esistono anche in formato curvo, che rende l’esperienza più immersiva. Questo formato è di solito presente in diagonali dai 25” ai 34".



    2. 48:9 (Triple monitor landscape) - format di livello enthusiast che offre un FOV (field of view, campo visivo) enorme, ottimo soprattutto per i simulatori di guida. Si ottiene affiancando in landscape (“panorama”, lato lungo in orizzontale) 3 monitor 16:9. Questo aspect ratio è di norma costruito con 3 monitor 1080p o 1440p, per una risoluzione totale di 5760*1080 o 7680*1440.



    3. 27:16 (Triple monitor portrait) - un altro format utilizzato per configurazioni di altissimo livello. Si avvicina di molto ai 16:9 perché 3 monitor vengono utilizzati in modalità portrait (“ritratto”, lato lungo in verticale). Se vi state chiedendo il motivo per cui utilizzare una configurazione del genere invece di uno schermo più grande la risposta è che al giorno d'oggi gli schermi ad alta risoluzione non sono ancora in grado di offrire tutto quello che offrono gli schermi 1080p o 1440p. Se uno volesse ad esempio giocare a 120Hz ma ad una risoluzione più alta di 1440p montare 3 monitor in modalità portrait è un buon compromesso, tenendo a mente che bisogna muovere 3940*1920 pixel se si usano 3 schermi 1080p, o 4320*2560 nel caso di schermi 1440p.



    4. 16:10 - versione più alta dei pannelli 16:9, con 1920*1200 pixel e 2560*1600 pixel rispettivamente per l'equivalente 16:10 di 1080p e 1440p. Aspect ratio molto di moda al debutto degli LCD, è stato sostituito dal meno efficiente 16:9 per mantenere un formato omogeneo con le TV.


    Per scegliere la risoluzione del vostro schermo dovete tenere a mente più fattori:


    1. Costo - ovviamente più la risoluzione sale più il monitor salirà di prezzo, inoltre gli schermi ultrawide hanno un costo maggiore dato dalla minore diffusione dell’aspect ratio 21:9, che in formato curvo arrivano a costare oltre 1000€.
    2. Scheda video - ha poco senso prendere uno schermo da 500€ se non avete la potenza per gestirlo, quindi se state scegliendo uno schermo da gaming fatelo in base alla vostra scheda video. In generale per schede di fascia media è meglio rimanere su 1080p, se avete una scheda di fascia alta sta a voi sbizzarrirvi: potreste puntare ad aumentare il numero di pixel, allargare il campo visivo con uno schermo ultrawide oppure rimanere a 1080p ma raddoppiare la frequenza d'aggiornamento.
    3. Diagonale preferita - questo è un fattore molto importante. Purtroppo Windows (la piattaforma dove girano la maggior parte dei giochi al momento) non offre opzioni di scaling all’altezza degli altri sistemi operativi, e di conseguenza prendere schermi 4K con diagonali basse rischia di rendere l’esperienza terribile perché l’interfaccia utente non scala correttamente. Se ad esempio avete spazio solo per un 24” io consiglio di prendere uno schermo 1080p, le diagonali consigliate sono elencate nella lista delle risoluzioni.
    4. Frequenza d’aggiornamento preferita - più avanti parlerò in maniera più approfondita del refresh rate, però faccio notare fin da ora che se siete interessati ad uno schermo ad alta frequenza la scelta della risoluzione è limitata a 1080p, 1440p e i corrispettivi ultrawide, dato che non esiste al momento una scheda video che supporti DisplayPort 1.3, necessaria per 2160p a 100+ fps.



    Spoiler: Tipo di pannello
    Un altro aspetto molto importante è il tipo di pannello che il monitor utilizza. I 3 tipi di LCD più diffusi al giorno d’oggi sono:



    1. TN - tecnologia più vecchia disponibile sul mercato, offre la latenza GTG migliore in un pannello LCD. Questo la rende l’ideale per schermi ad alta frequenza e per lo strobing. Purtroppo però i colori lasciano a desiderare in confronto alle altre tecnologie e inoltre gli angoli di visione sono pessimi.
    2. IPS - tecnologia più recente che in confronto agli schermi TN offre colori nettamente superiori e angoli di visione quasi perfetti. La latenza GTG è superiore ai pannelli TN e le prestazioni in strobing ne soffrono. Se avete un lavoro o hobby dove importa la fedeltà cromatica un pannello IPS con profondità colore da 10 bit è l'ideale. Da menzionare inoltre l'IPS glow che rende gli angoli dello schermo più chiari su scene scure in base all'angolo di visione. Alcuni pannelli ne sono afflitti più di alti, ma è una caratteristica dello schermo, e quindi tutti i monitor che montano lo stesso pannello avranno la stessa quantità di glow.
    3. VA - La tecnologia migliore per quanto riguarda i pannelli LCD. Il punto forte di questa tecnologia è il contrasto, con valori che arrivano a più di 4000:1 in confronto a IPS e TN che si fermano intorno a 1000:1. Pannelli con questa tecnologia sono l’ideale per guardare film, dato gli ottimi angoli di visione e il contrasto elevato, anche se sono difficili da trovare se uno cerca qualcosa di diverso da schermi 1080p 60Hz. Il difetto più grave di questa tecnologia è il black crushing, che rende i dettagli nelle zone scure dello schermo più difficili da vedere.


    Esistono ovviamente altri tipi di pannelli, anche se al momento nel mercato consumer si possono acquistare solo schermi TN, IPS e VA, tutti con dei difetti di cui tenere conto. La soluzione ai problemi degli schermi sono i pannelli OLED: disponibili dal 2014 nei televisori offrono contrasto infinito (dato dalla possibilità di spegnere i pixel se c’è bisogno di rappresentare il nero) e colori e angoli di visione comparabili agli schermi IPS, il tutto con consumi e spessori ridotti. Inoltre si tratta di una tecnologia ad emissione (come i vecchi CRT), che annulla completamente la sfocatura da movimento che lo strobing cerca di risolvere sui pannelli LCD. Esistono prodotti in commercio al giorno d’oggi con questi pannelli, ma nulla al di sotto dei 5000€.

    Di seguito un confronto fra alcune caratteristiche su vari tipi di pannelli:


    1. Angoli di visione - Asus PG278Q (TN) vs Asus PG279Q (IPS) vs Eizo FG2421 (VA). Come potete vedere il pannello IPS vince, con il pannello VA che arriva secondo con un appiattimento della gamma in base all'angolo di visione e il TN terzo con un peggioramento netto dei colori.
    2. Contrasto - IPS (1000:1) vs VA (3000:1). Il contrasto dei pannelli TN è simile a quello dei pannelli IPS. Il pannello VA è chiaramente vincitore, e ci sono schermi VA con contrasto ancora superiore. Tenete a mente che se state osservano queste immagini da uno schermo TN o IPS potete avere un'idea della differenza relativa fra le tecnologie ma non di quanto effettivamente siano profondi i neri dello schermo VA.
    3. Latenza GTG - Asus PG278Q (TN, 1ms) vs Asus PG279Q (IPS, 4ms) vs Eizo FG2421 (VA, 1ms). Gli schermi con un 1ms di latenza GTG offrono chiaramente una traccia meno marcata.


    Spoiler: Frequenza d'aggiornamento
    La frequenza di aggiornamento (o refresh rate) è quante volte al secondo lo schermo richiede alla scheda video un frame nuovo. Più è alta la frequenza d’aggiornamento più fluida sarà l’esperienza, a patto ovviamente che il framerate sia adeguato. Avere 120 fps su uno schermo 60Hz non porta nessun beneficio visivo, e anzi causa tearing perché lo schermo fa scan per un frame mentre il PC ne sta già buttando fuori un altro. Su uno schermo ad alta frequenza difetti grafici come il tearing e lo stuttering si notano di meno perché lo schermo campiona il doppio più velocemente. Infine il motion blur è ridotto di tantissimo e con una tecnologia chiamata strobing, di cui parlerò più avanti, è eliminato del tutto. A basse frequenze lo strobing causa flickering (sfarfallio), e quindi richiede indicativamente un minimo di 80Hz per funzionare correttamente. Le frequenze più comuni al giorno d’oggi sono:



    1. 60Hz - Frequenza standard, quasi ogni schermo la adotta.
    2. 75Hz - Con l'arrivo del refresh rate dinamico e la difficoltà di ottenere pannelli IPS ad alta frequenza molte aziende hanno iniziato ad offrire refresh rate più alto rispetto ai classici 60Hz per avere un range più grande di frequenze disponibili. 75Hz è inoltre il limite di Display Port 1.2 per quanto riguarda il 4k. Spesso i monitor 75Hz montano pannelli 60Hz overcloccati.
    3. 144Hz - Frequenza massima disponibile sul mercato consumer al momento, perfetta per i giochi frenetici.



    L'immagine mostra la differenza di chiarezza in movimento in base alla frequenza, a cui si aggiunge la miglior fluidità percepita che purtroppo va provata giocando data l'impossibilità di riprodurre contenuti ad alti FPS su schermi a frequenza standard.

    Alcuni schermi permettono l'overclocking: l'Asus PG279Q raggiunge i 165Hz in overclock, e l'Acer X34 monta un pannello 60Hz che raggiunge nella maggior parte dei casi i 100Hz. In generale è spesso possibile spingere uno schermo di 10-20Hz per avere una fluidità maggiore.

    Una cosa da tenere a mente è il refresh rate dinamico, di cui parla la prossima sezione della guida.


    Spoiler: Opzioni secondarie e definizioni
    Variable Refresh Rate (aka Nvidia G-Sync e AMD FreeSync) - queste tecnologie sono disponibili dal 2014 e promettono di risolvere problemi che per anni hanno afflitto il gaming su PC. Normalmente in gioco il framerate fluttua molto. Gli schermi però hanno una frequenza di aggiornamento fissa, e questo causa stuttering e tearing. Lo stuttering è il “singhiozzo” che lo schermo subisce quando passa da un framerate ad un altro mantenendo la stessa frequenza, mentre il tearing è il fenomeno per cui appaiono dei tagli orizzontali nell’immagine, causato dal fatto che la scheda video sta spingendo fuori un frame mentre lo schermo sta ancora leggendo quello vecchio. La soluzione “vecchio stile” a questo problema si chiama V-Sync, e blocca il framerate alla frequenza dello schermo. Questo però ha due lati negativi: prima di tutto se scendete anche per un istante sotto alla frequenza di aggiornamento il framerate verrà dimezzato per mantenere output e frequenza d’aggiornamento sincronizzati. Inoltre il fatto che la scheda video debba “mettersi in pausa” dopo aver renderizzato il numero di frame stabilito dalla frequenza d’aggiornamento aggiunge input lag, cosa che può essere molto controproducente soprattutto nei giochi frenetici. FreeSync e G-Sync offrono una soluzione sia ai problemi del V-Sync off che a quelli del V-Sync on cambiando la frequenza d’aggiornamento dello schermo in base al numero di frame che la scheda video sta spingendo fuori. Al momento gli schermi dotati di queste tecnologie sono ancora pochi e in generale sono prodotti di fascia alta.

    Strobing - tecnologia utilizzabile solamente su alcuni pannelli ad alta frequenza. Normalmente per aggiornare l’immagine a schermo viene utilizzato il vertical scanning, ovvero la schermata viene cambiata dall’alto verso il basso. Questo è causa di motion blur. Lo strobing funziona accendendo a spegnendo la lampada dello schermo in sincronia con il refresh rate, dando risultati simili ai vecchi monitor CRT. Lo strobing su molti pannelli può essere impostato per avere un’immagine più chiara (tempo di strobing più basso) ma meno luminosa e viceversa. Esistono vari tipi di strobing, Nvidia offre l’Ultra Low Motion Blur con il modulo G-Sync, BenQ ha il Blur Reduction, per molti altri schermi è possibile utilizzare Lightboost.
    Tenete a mente che non è possibile utilizzare strobing e tecnologie di adaptive sync contemporaneamente (anche se molti schermi supportano entrambi). Dovrete quindi scegliere fra le due, con lo strobing che rende al meglio oltre i 90Hz e l’adaptive sync che da i maggiori vantaggi fra i 30 e i 90 Hz. Di seguito potete vedere un confronto fra 120Hz e 120Hz con strobing attivo. Salta subito all'occhio la precisione d'immagine dello schermo con strobing attivo, e anche la riduzione di luminosità causata dalla luce pulsante:


    Flicker-Free Backlight - tecnologia che serve ad annullare il fastidioso flickering (o sfarfallio) degli schermi LCD. Funziona alimentando la lampada dello schermo con corrente diretta invece di quella alternata, ed è particolarmente utile alle persone che passano tante ore davanti allo schermo.

    Low Blue Light - altra tecnologia che serve a ridurre l’affaticamento agli occhi, la LBL funziona aumentando la “temperatura” dei colori e di conseguenza riducendo la quantità di onde blu, le più dannosi per i nostri occhi, che lo schermo emana. Anche se lo schermo non supporta una tecnologia di LBL è possibile ottenere risultati simili utilizzando f.lux, un programma che regola la temperatura dello schermo in base al ciclo giorno/notte.

    Latenza GTG - questo valore indica il tempo che occorre ad un pixel per passare da un valore di grigio ad un altro. Più basso è il valore GTG meno motion blur e ghosting saranno visibili. Il motion blur è la sfocatura da movimento, il ghosting è la “traccia” che pannelli lenti lasciano dietro agli oggetti in movimento. Infine, tenete a mente che per usare lo strobing è consigliata una latenza GTG bassa, idealmente di 1 ms. Esistono pannelli con strobing e latenza da 4-5 ms ma di solito la frequenza massima con cui lo strobing funziona è limitata e inoltre non è permesso una regolazione accurata, che richiede appunto latenza minore.

    Lag - il lag è la latenza che un input impiega per essere mostrato a schermo. È formato da metà del GTG a cui va aggiunto il tempo di elaborazione del segnale, che cambia da schermo a schermo. Fate bene attenzione, dato che una latenza GTG bassa non è in alcun modo garanzia di una latenza di input altrettanto bassa. Per conoscere la latenza effettiva che impiega un input dal vostro computer ad essere mostrato sullo schermo ci vogliono dei test i cui risultati vengono elencati solo nelle recensioni più esaustive, come quelle di TFTCentral.

    Contrast ratio - questo valore indica la differenza di luminosità fra un pixel bianco ed uno nero. Più il valore è alto più i neri saranno profondi.Gli schermi TN e IPS offrono di media un constrasto statico intorni a 1000:1, mentre i pannelli VA arrivano fino a 5000:1.

    Luminosità - Questo valore è espresso come cd/m2 (candele al metro quadro). Idealmente uno schermo deve avere un range di luminosità il più ampio possibile, in modo da essere utilizzabile in qualsiasi ambito. Tenete a mente che se sieti interessati allo strobing avrete un grosso impatto sulla luminosità, e di conseguenza potendo scegliere fra 2 schermi simili con luminosità diverse e avendo l’intenzione di utilizzare lo strobing lo schermo con la luminosità più alta è sempre da preferire.

    Profondità colori - la profondità dei colori indica il numero di sfumature che il monitor è in grado di rappresentare. I pannelli standard usano 8-bit per canale RGB, quindi 24 bit in tutto, per un totale di 16 milioni di colori. Alcuni monitor offrono pannelli a 10 bit, con circa un miliardo di colori. I monitor da gaming offrono spesso pannelli 6bit o 8bit + FRC, con risultati simili ai pannelli 8 bit (6bit+FRC) o 10bit (8bit+FRC), mantenendo un tempo di risposta più veloce e una qualità accettabile per uso gaming.

    Altoparlanti - alcuni monitor sono provvisti di casse integrate, mentre altri ne fanno a meno. Di solito ne è sconsigliato l’utilizzo, però tenete a mente questo fattore se non avete un impianto audio dedicato.

    Stand e regolazione dello schermo - molti monitor offrono la possibilità di regolare altezza, rotazione sui 3 assi e anche di utilizzare un sistema di montaggio VESA per configurazioni multimonitor o per braccia da parete. La rotazione sull’asse Z è molto importante per consentire di utilizzare il monitor in modalità portrait senza dover comprare un braccio o stand VESA.

    Cornice - la cornice è la parte attorno al pannello del monitor. Esistono monitor che si definisco bezeless (“senza cornice”) che offrono una cornice ridotta fino ad 1 mm, a differenza del classico bordo da 1 cm che caratterizza la maggior parte dei monitor LCD.

    Numero e tipo di porte input - se avete intenzione di collegare più dispositivi allo stesso schermo tenete a mente che non tutti i monitor offrono più opzioni di input. Inoltre i cavi sono diversi e hanno caratteristiche specifiche. Non ci sono grosse differenze dato che oramai le schede video recenti sono equipaggiate principalmente con uscite digitali, ma in ogni caso è bene dare un’ordine di preferenza. Il “re dei cavi” al momento è la Display Port, che offre feature uniche come la possibilità di collegare più monitor in serie utilizzando una sola porta di output sulla scheda video ed il refresh rate variabile. Segue il DVI-D Dual Link, che però dovrebbe andare a scomparire in futuro e l’HDMI, adottato principalmente per mantenere compatibilità con le TV. Fanalino di coda i cavi analogici oramai obsoleti come DVI-I e VGA, che soffrono di interferenze e di conseguenza vanno assolutamente evitati a meno di non essere obbligati dalla scheda video o dallo schermo.


    Spoiler: Impostazioni iniziali
    Prima di tutto, RTFM! (Read The Fucking Manual)
    Il manuale d’istruzioni è di solito in grado di spiegare la maggior parte delle impostazioni dello schermo. Tenete a mente che raramente uno schermo appena acceso rende al meglio, e di conseguenza è sempre meglio cercare delle recensioni che offrono consigli su come impostare il monitor. Un ottimo sito è TFTCentral, che ha un ottimo database fornito e sempre aggiornato di profili ICC da applicare al monitor, insieme alle impostazioni per ottenere il meglio dallo schermo.
    Per applicare le impostazioni di colore, luminosità e contrasto è di solito sufficiente navigare nei menù di impostazioni dello schermo con i tasti sui bordi. Per quanto riguarda il profilo ICC (se disponibile) a questo link potete trovare una guida su come installarlo su Windows.
    Se il vostro schermo non è disponibile nell’elenco di TFT Central potete cercare un’altra recensione su internet che offre profili colori e ICC personalizzati, e se non ne doveste trovare una è sempre possibile cercare su internet informazioni sul pannello utilizzato all'interno del vostro monitor e scaricare profili di schermi con lo stesso pannello o simili. Ad esempio il BenQ XL2420Z utilizza lo stesso pannello del BenQ XL2411Z, e quindi potete tranquillamente usare le impostazioni colore e i profili del primo sul secondo.


    Spoiler: Fonti

    Grafica: Periferiche Input | Consigli e Acquisti - Dablim
    Immagini guida: Amazon.it
    Immagine 21:9 (Ultrawide): Gameplayinside.com
    Immagine 48:9 (Triple Monitor Landscape): Youtube.com - JayZZ71
    Immagine 27:16 (Triple Monitor Portrait): Reddit.com - Xramzal
    Confronto angoli di visione e latenza GTG: TFTcentral.co.uk
    Confronto contrasto: Skalibrujtv.pl
    Confronto frequenza d'aggiornamento e strobing: Blurbusters.com
    Ultima modifica di King_Of_Kings_21; 7-01-2016 alle 20:32:28

  2. #2
    Riapertura yay.

    Recensioni RoG Swift 2015 e Acer 3440*1440 curvo 100Hz G-Sync:

    http://www.tftcentral.co.uk/reviews/...ift_pg279q.htm

    http://www.tftcentral.co.uk/reviews/...edator_x34.htm

  3. #3
    Life mission: Failed L'avatar di xboy84
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    ma se chiedo quì consigli su un tv sui 300 € da usare anche come monitor vengo linciato?

  4. #4
    Citazione xboy84 Visualizza Messaggio
    ma se chiedo quì consigli su un tv sui 300 € da usare anche come monitor vengo linciato?
    C'è il thread sui TV in Tech Village.

  5. #5
    Ho aggiornato l'OP. Ho fatto qualche correzione alla guida, e aggiornato i monitor consigliati: aggiornati i prezzi, invertiti i primi 2 schermi dato che l'AOC ora è più economico, sostituito il Dell U2515H con il P2416D che è 1" in meno, non è bezeless ma costa 70€ in meno. Sostituito l'Asus ultrawide con un LG che non ha la rotazione 3 assi ma costa 80€ in meno e aggiunto l'Acer X34 che costa l'ira di Dio ma è al momento il miglior monitor gaming in assoluto. Ho deciso di tenere il BenQ XL2411Z in lista, dato che la Gigabyte Fury ha ancora DVI-D anche se quella stock non ce l'ha e quindi spero l'anno prossimo possa succedere ancora lo stesso.

  6. #6
    testo momentaneo L'avatar di the stranger94
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    Citazione King_Of_Kings_21 Visualizza Messaggio
    Ho aggiornato l'OP. Ho fatto qualche correzione alla guida, e aggiornato i monitor consigliati: aggiornati i prezzi, invertiti i primi 2 schermi dato che l'AOC ora è più economico, sostituito il Dell U2515H con il P2416D che è 1" in meno, non è bezeless ma costa 70€ in meno. Sostituito l'Asus ultrawide con un LG che non ha la rotazione 3 assi ma costa 80€ in meno e aggiunto l'Acer X34 che costa l'ira di Dio ma è al momento il miglior monitor gaming in assoluto. Ho deciso di tenere il BenQ XL2411Z in lista, dato che la Gigabyte Fury ha ancora DVI-D anche se quella stock non ce l'ha e quindi spero l'anno prossimo possa succedere ancora lo stesso.
    il "nuovo" dell costerà meno ma è bruttissimo se confrontato al 2515.

  7. #7
    Citazione the stranger94 Visualizza Messaggio
    il "nuovo" dell costerà meno ma è bruttissimo se confrontato al 2515.
    L'unica cosa che cambia è il bordo più spesso, stessa differenza fra U2414H e P2414H. Per me 1" e un bordo meno spesso non valgono 70€, poi in ogni caso sta a chi è in procinto di acquistare il monitor.

  8. #8
    Altro piccolo aggiornamento, ho dato un po' di colore alla tabella, ora la parte sopra allo schermo riflette il tipo di pannello, rosso per gli IPS, blu per i TN e verde per i VA. Mancano completamente pannelli VA e siccome ne parlo nella guida ho deciso di aggiungerne uno, l'Eizo Foris FG2421 che è un monitor "one of a kind" dato che ha contrasto molto alto, 120Hz e strobing, pur mantenendo degli ottimi colori e angoli di visione.

  9. #9
    Stiamo lavorando per voi L'avatar di floop
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    Ma qual era il monitor 21/9 interessante? Lg 29um65? Quello sotto i 300 per Gaming e film

  10. #10
    Citazione floop Visualizza Messaggio
    Ma qual era il monitor 21/9 interessante? Lg 29um65? Quello sotto i 300 per Gaming e film
    Sì ma a 30€ in più c'è un altro LG col Freesync.

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  11. #11
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    ossia?

  12. #12
    Citazione floop Visualizza Messaggio
    ossia?
    LG 29UM67.

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  13. #13
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    magari se vendo il mio dell u2414h faccio il passaggio peccato che abbia io una 970 xd

  14. #14
    Citazione floop Visualizza Messaggio
    merita?

    magari se vendo il mio dell u2414h faccio il passaggio peccato che abbia io una 970 xd
    Giusto mi ero dimenticato che hai la 970. Secondo me 30€ in più li vale l'ultrawide, tanto comunque si tratta di minimo 300€. A quanto lo venderesti tra l'altro il Dell?

  15. #15
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    ah boh!

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