Relmin
Ciao ragazzi, nell'ultimo periodo ho una preoccupazione che mi accompagna costantemente giorno dopo giorno, il mio futuro lavorativo ed economico.
Ho lasciato gli studi a 17 anni, per mancanza di voglia, proprio mi pesava l'ambiente scolastico. A 18 anni ho cominciato a lavorare in un impianto di distrubuzione carbutanti di punta della mia regione, oggi che ho 23 anni sono fisso, prendo una "bella" mesata (intorno ai 1.400 euro), svolgo molte mansioni all'interno della stazione ed i proprietari mi danno carta bianca su tutto. Potrei continuare allegramente per anni, mi piace proprio.
Ma se il lavoro si esaurisse ? Un ipotetico strappo fra me ed i titolari ? Ho paura di ritrovarmi a 30/40 anni magari ed essere un fallito.
Ne ho parlato con piu di un amico, coetanei o gente piu grande, la risposta è sempre stata la stessa "Tu amico mio lavorerai sempre". Sono un lavoratore serio ed instancabile, onesto, su cui fare affidamento, eppure ho paura di andare avanti nella mia vita e ritrovarmi come un coglione.
Vorrei sentire il parere oggettivo di persone che non mi conoscono, cosa fareste nella mia situazione ?