[Lavoro] Dressing code al lavoro?
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Discussione: Dressing code al lavoro?

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  1. #1
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    03-13
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    Dressing code al lavoro?

    Ciao a tutti, prendendo supunto da questa notizia ( http://www.corriere.it/esteri/16_mag...bf4270d2.shtml ) dove una recepionist è stata rimandata a casa perché presentatasi al posto di lavoro senza tacchi, volevo chiedervi se fosse o meno giusto imporre un dressing code per il datore di lavoro?

  2. #2
    Utente
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    Citazione emilio12 Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti, prendendo supunto da questa notizia ( http://www.corriere.it/esteri/16_mag...bf4270d2.shtml ) dove una recepionist è stata rimandata a casa perché presentatasi al posto di lavoro senza tacchi, volevo chiedervi se fosse o meno giusto imporre un dressing code per il datore di lavoro?
    Certo che è giusto.

    Basta pensare a quanti sono costretti a indossare la divisa...

  3. #3
    Utente L'avatar di TryAgain
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    Io penso che la nostra società per l'aspetto estetico e l'apparenza sia arrivata a livelli da schizzati e malati mentali totali al punto che conta solo quello ormai, e non so quale possa essere la soluzione sinceramente se non una bomba che faccia default e si ritorni all'età della pietra dove ci si dovrà preoccupare di altre robe che non fa sta cazzo di apparenza...

  4. #4
    Utente
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    Citazione TryAgain Visualizza Messaggio
    Io penso che la nostra società per l'aspetto estetico e l'apparenza sia arrivata a livelli da schizzati e malati mentali totali al punto che conta solo quello ormai, e non so quale possa essere la soluzione sinceramente se non una bomba che faccia default e si ritorni all'età della pietra dove ci si dovrà preoccupare di altre robe che non fa sta cazzo di apparenza...
    Tu compreresti la casa in un'agenzia con i dipendenti vestiti con infradito ciabatte e asciugamano?

    Firmeresti un contratto di mutuo con una banca con il direttore con la canotta sporca di sugo?

    Se la risposta è no, non dare la colpa alla società...

  5. #5
    YOND4
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    Ci sono dei lavori in cui il dresscode è necessario e lavori in cui non lo è.
    Certo magari per la prima volta potevano darle un avvertimento però...

  6. #6
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    Citazione xY0ND41M3x Visualizza Messaggio
    Ci sono dei lavori in cui il dresscode è necessario e lavori in cui non lo è.
    Certo magari per la prima volta potevano darle un avvertimento però...
    Al suo primo giorno come receptionist presso Pwc (PricewaterhouseCoopers), colosso che fornisce servizi di revisione di bilancio, consulenza legale e fiscale, con sedi in 158 Paesi , e che fa parte delle cosiddette «Big Four», le quattro più grandi aziende di revisione del mondo, è stata rimandata a casa perché si era presentata al lavoro senza scarpe col tacco. «Mi hanno chiesto di andare a comprare delle scarpe con un tacco di 10 centimetri, oppure di tornarmene a casa» ha raccontato. «Mi hanno detto che le scarpe basse non fanno parte del loro dress code per le donne. Quando ho replicato che i miei colleghi uomini indossavano scarpe basse, mi hanno riso in faccia».

  7. #7
    Utente L'avatar di TryAgain
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    Citazione StoriaCruenta Visualizza Messaggio
    Tu compreresti la casa in un'agenzia con i dipendenti vestiti con infradito ciabatte e asciugamano?

    Firmeresti un contratto di mutuo con una banca con il direttore con la canotta sporca di sugo?

    Se la risposta è no, non dare la colpa alla società...
    se vabbeh da un estremo all'altro...le vie di mezzo no?
    non puoi rompere il cazzo alla gente per i tacchi per la cravatta e cazzate estetiche varie, ovvio che non mi fai il direttore della banca in bermuda ed infradito, ma puoi starci anche in cazzoneso dolcevita o maglione cazzo menefrega dell'estetica fino a quegli estremi...
    un po' come jobs che comandava società da miliardi di dollari in sneakers o jeans o marchionne capo fca sempre col maglioncino e sticazzi di giacca e cravatta di sicuro non sono quelli che fanno la qualità di una persona, ma sì sa apparenza is everything top società

  8. #8
    Utente
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    Citazione TryAgain Visualizza Messaggio
    se vabbeh da un estremo all'altro...le vie di mezzo no?
    non puoi rompere il cazzo alla gente per i tacchi per la cravatta e cazzate estetiche varie, ovvio che non mi fai il direttore della banca in bermuda ed infradito, ma puoi starci anche in cazzoneso dolcevita o maglione cazzo menefrega dell'estetica fino a quegli estremi...
    un po' come jobs che comandava società da miliardi di dollari in sneakers o jeans o marchionne capo fca sempre col maglioncino e sticazzi di giacca e cravatta di sicuro non sono quelli che fanno la qualità di una persona, ma sì sa apparenza is everything top società

    Il ceo fa il cazzo che gli pare, i dipendenti fanno il cazzo che pare al ceo.

  9. #9
    YOND4
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    1.427
    Citazione StoriaCruenta Visualizza Messaggio
    Al suo primo giorno come receptionist presso Pwc (PricewaterhouseCoopers), colosso che fornisce servizi di revisione di bilancio, consulenza legale e fiscale, con sedi in 158 Paesi , e che fa parte delle cosiddette «Big Four», le quattro più grandi aziende di revisione del mondo, è stata rimandata a casa perché si era presentata al lavoro senza scarpe col tacco. «Mi hanno chiesto di andare a comprare delle scarpe con un tacco di 10 centimetri, oppure di tornarmene a casa» ha raccontato. «Mi hanno detto che le scarpe basse non fanno parte del loro dress code per le donne. Quando ho replicato che i miei colleghi uomini indossavano scarpe basse, mi hanno riso in faccia».
    Okay ho perso

  10. #10
    Ogni lasciata è persa L'avatar di iMaX
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    05-03
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    : àtilacoL
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    26.917
    Io sono sempre convinto che, come in tutte le cose, la verità stia nel mezzo.

    Io, se sono da un cliente, metto sempre giacca e cravatta
    In ufficio, sempre la camicia, d'estate la polo.

    Nessuno vieta a nessuno di mettere una felpa, o un pantalone lungo casual, tipo jeans (io stesso li indosso adesso, con 'sta pioggia), però un minimo di creanza...
    Amici,
    per questioni di tempo mi è impossibile controllare contemporaneamente tutte le sezioni del forum.

    Per qualsiasi necessità Vi invito caldamente a:

    • Usare il tasto "Segnala"
    • Citarmi/Quotarmi all'interno delle discussioni
    • Inviarmi un MP

    Grazie!

  11. #11
    Utente L'avatar di BBrian
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    04-15
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    2.656
    Di solito mi schiero sempre dalla parte del più debole, in questi casi però...

    Lei dice che non è obbligata ad indossare i tacchi, è anche vero però che l'azienda non è obbligata a farla lavorare. Ma poi a parte l'ovvio a me questa notizia, ovvero la sua versione dei fatti, pare talmente infiocchettata e ricamata, sembra che l'attrice volesse un po' di pubblicità, è capace che al colloquio di lavoro era l'eleganza formale fatta persona (comunque l'hanno assunta) e poi è arrivata il primo giorno di lavoro a mo' di provocazione in cerca dell'espediente giusto. Perché se forte delle sue ragioni avrebbe operato attraverso una causa legale, non lanci una petizione in Parlamento e una campagna social su twitter (dio best.., che degrado) #myheelsmychoice

    Avrebbe dovuto lavorare nella reception, dove rifletti la serietà e l'immagine dell'azienda, una delle migliori poi a quanto leggo... #theirjobtheirchoice

  12. #12
    *I and I* L'avatar di cesa
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    10-06
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    Rimini/Venezia
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    41.681
    Fatto sta che dubito si fosse presentata in ciavatte. Avrà avuto delle scarpe eleganti ma basse, per questione di comodità. Non esiste che le dicano di andarsi a comprare dei tacco 10, è una richiesta troppo specifica e senza senso.
    - RastaMan vibration yeah -

    "Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."

  13. #13
    Utente
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    Citazione iMaX Visualizza Messaggio
    Io sono sempre convinto che, come in tutte le cose, la verità stia nel mezzo.

    Io, se sono da un cliente, metto sempre giacca e cravatta
    In ufficio, sempre la camicia, d'estate la polo.

    Nessuno vieta a nessuno di mettere una felpa, o un pantalone lungo casual, tipo jeans (io stesso li indosso adesso, con 'sta pioggia), però un minimo di creanza...

    Ovviamente dipende sempre da che lavoro fai... Io quando lavoro da casa lavoro anche in pigiama

    Di certo se l'azienda prevede che tu ti metta la camicia... e tu non lo fai... vuol dire che non te ne frega un cazzo di quel lavoro... e se non te ne frega un cazzo tanto vale perderlo....

    Citazione BBrian Visualizza Messaggio
    Di solito mi schiero sempre dalla parte del più debole, in questi casi però...

    Lei dice che non è obbligata ad indossare i tacchi, è anche vero però che l'azienda non è obbligata a farla lavorare. Ma poi a parte l'ovvio a me questa notizia, ovvero la sua versione dei fatti, pare talmente infiocchettata e ricamata, sembra che l'attrice volesse un po' di pubblicità, è capace che al colloquio di lavoro era l'eleganza formale fatta persona (comunque l'hanno assunta) e poi è arrivata il primo giorno di lavoro a mo' di provocazione in cerca dell'espediente giusto. Perché se forte delle sue ragioni avrebbe operato attraverso una causa legale, non lanci una petizione in Parlamento e una campagna social su twitter (dio best.., che degrado) #myheelsmychoice

    Avrebbe dovuto lavorare nella reception, dove rifletti la serietà e l'immagine dell'azienda, una delle migliori poi a quanto leggo... #theirjobtheirchoice
    Più che altro trovo ingiustizie sicuramente meggiori che meriterebbero più spazio... alla fine è solo la solita storia per scriverci un articolo di giornale

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