Volevo scrivere due righe sull'hardware Ubiquiti che uso da qualche settimana in casa.
Prima di passare alla roba nuova avevo un Asus DSL-N55U, vecchio 3 anni, che usavo come modem, router, nas e access point. Sono da poco stato raggiunto dalla fibra e il mio modem non sarebbe più stato compatibile. Le alternative erano 3, usare il modem Tim con il mio vecchio modem/router in cascata, usare il modem Tim con un nuovo router in cascata oppure comprare un modem/router tipo il Fritzbox ed estrarre i dati per la fonia. La prima opzione l'ho scartata subito, il wifi sull'N55U non era un granché (anche se all'uscita era uno dei migliori) e mancava il supporto al 'nuovo' standard AC. Per quanto riguarda la terza opzione anche se ero al corrente dell'ottima qualità dei Fritzbox non mi piaceva comunque l'idea di avere un dispositivo AIO, dato che i router puri sono generalmente più freschi, con prestazioni migliori allo stesso prezzo e in generale dispositivi superiori. Ho iniziato ad informarmi su internet (in particolar modo su Reddit) e mi sono 'fatto convincere' a prendere hardware Ubiquiti, pensato per le aziende ma adatto anche all'uso in casa. In particolare ho acquistato due dispositivi:
Edgerouter X, un router puro senza WiFi dalle caratteristiche ottime per 70€.
Unifi AP AC Lite, l'access point per il WiFi, a 80€.
In totale quindi ho speso circa quanto avrei speso per un router di fascia medio-alta.
Prima ho acquistato l'AP, che ho usato col mio vecchio router per circa un mese. Il dispositivo rende al meglio quando montato sul soffitto, ma non potendo farlo perché (come quasi tutte le case italiane immagino) mi mancava la canalina dedicata ho deciso di montarlo sotto all'ultimo scaffale di una libreria che ho all'incirca al centro della casa. Qui una foto:
Spoiler:
Il dispositivo è PoE, quindi prende sia il segnale dati che la corrente tramite un cavo ethernet. Se il dispositivo a cui è collegato l'AP non dovesse supportare il PoE nella scatola è presente un adattatore che va collegato alla corrente per alimentare l'AP.
Una volta collegato l'AP ho scaricato dal sito Ubiquiti il software Unifi per gestire l'AP. Per alcune funzioni questo software dovrebbe essere attivo 24/7 (ad esempio se voleste hostare una portale di registrazione per la rete ospiti), ma per un uso casalingo basta avviarlo al primo collegamento e nel caso voleste fare modifiche alla rete. Il software Unifi è facilissimo da usare se avete un po' di dimestichezza con router e AP, e l'interfaccia è pulita e molto funzionale. Sono presenti tantissime funzioni, tra cui roba che di solito manca ai router/AP consumer, come il già menzionato portale per gli ospiti o la possibilità di usare VLAN in base all'SSID a cui l'utente è collegato.
Per quanto riguarda la potenza del WiFi mi ritengo più che soddisfatto. Come già detto prima il mio vecchio router aveva un WiFi ottimo, ma questo è nettamente superiore. Se prima con la 2.4 GHz coprivo tutta casa a banda piena adesso riesco a fare lo stesso con la rete 5 GHz, e la qualità del segnale è fantastica.
Non ho alcun appunto negativo a riguardo dell'AP, anche se avendolo installato da poco più di un mese magari è un po' presto. Tuttavia questi dispositivi sono noti per il 'set and forget' che li caratterizza, quindi dubito avrò alcun problema.
Passando invece al router, l'Edgerouter X è un dispositivo molto piccolo (della grandezza di uno switch a 5 porte se ne avete mai usato uno), 'senza fronzoli' e di un'altra categoria rispetto all'AP AC Lite.
Ho collegato il modem Tim al doppino telefonico, ho disattivato la parte router e il wifi e ho collegato un cavo ethernet da una porta LAN del modem all'ER-X. Questo router usa EdgeOS, sistema operativo proprietario di Ubiquiti, e anche se sapevo fosse in generale meno user friendly rispetto ai dispositivi consumer non mi aspettavo le difficoltà che ho trovato. In particolare ho fatto molta fatica a raggiungere la pagina di impostazione del modem (192.168.0.1) dalla rete del router (192.168.1.1) e una delle funzioni per cui ho acquistato il dispositivo (VLAN tagging per il wifi) si è dimostrata parecchio più complessa da implementare di quel che mi aspettassi. I vantaggi di un sistema che non ti 'stringe la mano' però sono la totale libertà che l'utente ha. L'interfaccia è pulita e le funzioni sono tantissime, e inoltre è possibile utilizzare la command line per qualsiasi comando per rendere le cose più veloci una volta che si è presa la mano. Le prestazioni sono ottime, e ci sono funzioni come il deep packet inspection che permettono di controllare il traffico, anche se criptato. La gestione QoS è fantastica, e senza nemmeno dover smanettare troppo la Smart Queue mi ha abbassato il bufferbloat di tantissimo. Se non sapeste cos'è il bufferbloat è la latenza aggiunta dal router quando la linea è 'spinta al massimo'. Se ad esempio laggate quando state caricando un file pesante o usando i torrent il motivo è proprio il bufferbloat (potete fare un test qui) e l'Edgerouter X me lo ha praticamente annullato anche se sono ancora in ADSL (per pochi giorni si spera). Col mio vecchio Asus anche con un QoS aggressivo se saturavo l'upload il bufferbloat schizzava a 500 ms, mentre ora con impostazioni leggere il BB non va oltre i 50 ms.
Sto ancora mettendo mano alle VLAN, ma per farla breve ho intenzione di creare due lan virtuali, una per i miei dispositivi e una per i dispositivi degli ospiti. La LAN degli ospiti avrà permessi limitati, niente accesso a 192.168.1.1 o 192.168.0.1 ad esempio, e una banda limitata a 20 Mb in down e 4 in up. Inoltre alcuni dispositivi sulla mia LAN sicura (chromecast, stampante) saranno raggiungibili anche dagli ospiti. Tutte queste regole vanno impostate manualmente, ma una volta fatto è possibile modificare tutto in base alle vostre esigenze.
Per quanto riguarda i lati negativi dell'Edgerouter X l'unica cosa che mi sento di far notare è la difficoltà nell'utilizzo se non avete dimestichezza, ma se siete degli smanettoni questo è il router che fa per voi.
In definitiva, sono soddisfatto dei miei acquisti? Assolutamente, e il vantaggio di un setup modulare come il mio è che quando dovrò fare aggiornamenti non dovrò ogni volta cambiare tutto per colpa di un solo componente. Ad esempio a breve Tim dovrebbe commercializzare la fibra 200 Mb con profilo 35b, e a quel punto cambierò solo il modem. Se dovesse uscire un nuovo standard per il WiFi dovrò cambiare solo l'access point, e se il mio router non dovesse più tenere il passo della connessione a internet o dei miei bisogni cambierei solo quello. Un altro vantaggio è che se avete una casa molto grande e un singolo AP non è abbastanza potete installarne due o tre senza problemi, e gestirli tutti tramite il software Unifi in maniera che i dispositivi si connettano sempre alla radio con segnale migliore.
Consiglio l'hardware Ubiquiti all'utente medio? Penso che nessuno possa avere problemi con gli access point Ubiquiti, mentre per quanto riguarda l'Edgerouter X è forse meglio rimanere su un router consumer (disattivando il WiFi) se non siete pronti a spendere parecchio tempo per imparare come funziona EdgeOS.