Ieri c’era davvero tutta l’Italia davanti al televisore per seguire la Finale dei Mondiali 2018 di volley femminile che la nostra Nazionale ha giocato contro la Serbia. All’ora di pranzo (inizio della partita alle ore 12.40, conclusione alle 14.48 con la sconfitta delle azzurre al tie-break) sintonizzazione di massa su Rai Due per la diretta del match che assegnava il titolo iridato: addirittura 6,3 milioni di telespettatori per un vertiginoso share del 36,1% hanno sostenuto le ragazze di Davide Mazzanti sognando l’impresa fino all’ultimo istante. Sul finale picco addirittura di 8 milioni col 43,1%.
ltre 6,3 milioni di telespettatori (6,313), con uno share medio del 36,1 per cento, incollati alla tv per ammirare la finale, purtroppo sfortunata, dei mondiali femminili di pallavolo. Otto milioni il picco massimo di spettatori, pari al 43,1 per cento di contatti, per la trasmissone in onda su Rai2 e curata da Raisport. Numeri che molto raramente vengono raggiunti da sport diversi dal calcio, in particolare da quelli al femminile: le migliori performance di Tania Cagnotto, ad esempio, avevano sfiorato quota cinque milioni. Per avere un'idea dell'effetto finale, si pensi che la semifinale aveva avuto poco meno di 1,1 milioni d'ascolti, pari al 18,7 di share (la gara si svolgeva nella mattina di un giorno lavorativo, la finale è andata in scena all'ora di pranzo del sabato).
Numeri degni dei momenti d'oro di Alberto Tomba o di Valentino Rossi, che hanno assicurato a Egonu e compagne la palma del programma più visto della giornata, quasi due milioni di spettatori rispetto al solito Alberto Angela, prevedibile vincitore della prima serata con "Ulisse, il piacere della scoperta2, visto da 4,453 milioni di spettatori con share al 22,5 per cento.