Episodio all'altezza delle mie grosse aspettative. Interamente incentrato sul personaggio più interessante della serie, William, col supporto del secondo più interessante, ovvero Bernard.
Il flashback svela tantissimi altri retroscena su Delos e su Westworld, insieme all'ultimo tassello dei loro reali scopi (dopo quello dei dati privati dei guest di due episodi fa), ovvero la resurrezione. Tassello che apre a infiniti possibili scenari, tra cui ovviamente anche quello del ritorno di Ford in formato host.
Oltre a Bernard ad esplorare il laboratorio segreto c'è anche Elsie, sparita nella parte finale della S1 (alla rivelazione della natura di host di Bernard) e presunta morta. Le scene nel laboratorio mi hanno dato un senso di meraviglia e di scoperta che con una serie tv non provavo dai tempi migliori delle prime stagioni di Lost. Davvero tanta, tantissima roba.
Con la differenza che qui l'aspetto produttivo è fuori parametro, a questo giro anche dal punto di vista artistico, con un episodio diretto divinamente da Lisa Joy.
E dopo 70 minuti di risoluzioni e risposte, pure la botta finale con la rivelazione che il nuovo personaggio introdotto lo scorso episodio, è la figlia di William.
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Alienware
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