Episodio senza infamia nè lode, tutto incentrato su quella piattezza fatta a personaggio che è Morgan, ambientato in Mississippi a centinaia di chilometri dalla tempestah e dai personaggi, e che ci permette di approfondire la questione del gruppo (o presunto tale) che lascia gli scatoloni di viveri sul ciglio della strada.
E' meglio di quella serie di conversazioni prive di logica che era 4.09, ma allo stesso tempo non vale la metà del character study che era 4.10. C'è del dramma personale nella scelta di Morgan di non voler tornare in Texas, ma un punto sul quale la serie (sia questa che TWD) ha battuto talmente tanto, che ormai lascia abbastanza perplessi.
La cosa migliore dell'episodio è il personaggio di Aaron Stanford (protagonista di 12 Monkeys), che oltre al fatto che apprezzo l'attore, sembra quantomeno un minimo interessante nella caratterizzazione, con la sua fissazione per la birra. Una specie di Eugene meno autistico in pratica.