Sarà la vecchiaia, sarà la frustrazione accumulata negli anni, sarà che internet con il tempo rende tutti più polemici ma sono un po' contrariato da diversi post che ho letto sulla partita, soprattutto da parte di alcuni tifosi juventini (ma non solo, edo mi pare sia milanista per esempio). E non me ne importa nulla di essere preso per il culo, adesso o alla fine del campionato, con o senza scudetto.
In tutti questi anni, quando Napoli e Juventus hanno giocato una partita che poteva dire qualcosa per la classifica, il copione è stato praticamente sempre lo stesso: la Juventus vince, sempre e comunque. Nella migliore delle ipotesi, è successo che il Napoli abbia giocato una buona o un'ottima partita ma la Juventus ha tenuto botta con una concentrazione impressionante e alla fine ha vinto, magari con un gol (pure bello) venuto fuori dal nulla.
Non posso e non voglio imporre niente a nessuno ma in tutti questi anni, anche quando la partita l'ha decisa una botta di culo clamorosa, ho sempre riconosciuto la superiorità della Juventus, non foss'altro per il livello di tensione mantenuto sempre altissimo, in un modo che definirei sconcertante, con una cattiveria agonistica da mostro famelico che è la costante bianconera dal primo anno di Conte (al di là della superiorità finanziaria, tecnica della rosa completa, dirigenziale e quant'altro).
E quindi mi rode il culo leggere che la partita è stata brutta e noiosa, che il Napoli ha giocato sottotono e che ha vinto sostanzialmente perché la Juventus è stata scandalosa. Chi sostiene queste cose, sta raccontando una partita diversa da quella giocata ieri sera.
Sono tre anni che, perdonate il francesismo, scassate il cazzo su quanto il bel gioco sia fine a se stesso (non sono d'accordo ma questa è un'altra storia) e che alla fine importa vincere. Il Napoli di quest'anno, nel complesso, è meno bello rispetto alla passata stagione e con il risultato di ieri sera ha ottenuto la settima vittoria per 1-0 in questo campionato (più altre quattro con un solo gol di scarto). E ieri ha oggettivamente giocato una grande partita, dominando in lungo e in largo.
Di più, è stata una bella partita checché se ne dica. Il più delle volte le partite belle sono spettacolari, non sempre però. A volte succede che due squadre si capiscano talmente bene tatticamente da annullarsi e ne viene fuori una partita bloccata che si apre al minimo spiraglio. Come quando ieri, alla prima sbavatura delle due organizzazioni difensive partivano dei contropiedi potenzialmente devastanti.
Le due difese hanno concesso pochissimo (quell del Napoli praticamente nulla), Sarri e Allegri si sono incartati a vicenda con il secondo più in difficoltà per i problemi offensivi che non riesce a correggere, per l'infortunio di Chiellini e per la condizioni di alcuni giocatori (Dybala su tutti, Higuain, Howedes che non poteva certo fare il terzino, sarebbe stata una follia).
Il Napoli è andato a Torino e per la prima volta ha fatto la Juve: ha giocato la sua partita (anche con alcune belle giocate tipiche in palleggio), 90 minuti con una concentrazione impressionante e costante, provando e riprovando e infine aspettando un errore, una piega, uno spazio vuoto. Quello che è successo tante volte in questi anni, ieri è successo al contrario: a mollare la presa è stata la Juventus, ancora una volta con una dormita di Benatia come a Madrid.
Quella del Napoli è stata una partita maiuscola, contro un avversario che ha sì mostrato dei problemi tattici a centrocampo (che è il problema di tutta una stagione) ma ha pure chiuso ogni buco per 89 minuti. Non è che il Napoli ieri fosse sotto tono (intensità pazzesca, come non si vedeva da oltre un mese), è che non riusciva ad infilarsi tra le maglie delle due linee difensive strette, per merito della Juventus, il soltio atteggiamento che in Serie A hanno adottato molti allenatori per annientare Sarri che non ha mai trovato una soluzione (Garcia apripista, poi Spalletti alla Roma prima che all'Inter, Maran, Gasperini che ha aggiunto il pressing forsennato): restare fermi indietro e ripartire sul lato debole del Napoli.
Del resto non è che ci si aspettasse qualcosa di diverso, quanti gol ha subito la Juventus da fine novembre ad oggi in campionato? Bisogna ricordare ancora una volta quanto sia pazzesca la difesa bianconera? Che prende gol da Simy in rovesciata, bene. Ma quando il Napoli fa 0-0 con il Chievo, nessuno si sogna di dire che l'attacco del Napoli non faccia paura, non so se rendo l'idea.
Non si è mai visto un Napoli così a Torino. Non mi interessa (relativamente a quanto segue, ovvio
) come finirà il campionato, che al momento vede il Napoli
obbligato a fare due punti più della Juventus per vincere lo scudetto perché è sotto. Non mi interessa nel senso che, indipendentemente da come si chiuderà la stagione, io mi tengo strettissima la partita di ieri sera, perché in termini di identità di squadra è un passo in avanti troppo importante per essere buttato via in caso di secondo posto. L'atteggiamento visto ieri è quello che è sempre mancato in questi anni ed è fondamentale per essere competitivi a livelli così alti, in nessun modo può essere sminuita la prova offerta ieri, pure perdendo 2-0 a Firenze (dove verosimilmente ci tremeranno le gambe).
Buon finale di campionato, ciao.