Buonissimo episodio, che non raggiunge le vette di quello di settimana scorsa, ma porta parecchi sviluppi nelle linee narrative di Jimmy e Kim.
In apertura però subito il botto nel cold open, con il flashback sul passato di Jimmy e Kim, e l'apparizione di Chuck, con un parrucchino ridicolo, da avvocato di successo, sempre molto odioso con suo fratello. E' la scena in cui Jimmy decide di diventare un avvocato, per non "restare indietro" rispetto a Kim, lanciata verso quella carriera, ed è lo stesso che succede in quest'episodio, con Kim che decide di accettere l'offerta (o per meglio dire, auto-offrirsi) di Schweikart e avere così modo di farsi aiutare con la gestione di Mesa Verde, ma al contempo di seguirsi i casi pro-bono al tribunale, e Jimmy quindi viene ancora una volta "lasciato indietro", con tutti i suoi sogni di riaprire lo studio insieme, e magari fare Criminal Law (come farà un tale Saul Goodman qualche anno dopo). La sua reazione è una discesa ancora più violenta nel mondo della criminalità, con il ritorno al business dei telefoni usa e getta (che chiunque abbia visto The Wire apprezzerà particolarmente come storyline) e il "pareggio dei conti" con la gang che l'aveva derubato due episodi fa.
Da segnalare il ritorno di Huell
nella gang di Jimmy, e la maestosità della regia nella scena finale (quella delle pinate appunto) con le continue "inversioni di gravità" a seconda dei punti di vista. L'episodio è stato diretto da Andrew Stanton, noto principalmente come il regista del premio oscar Finding Dory (Alla Ricerca di Nemo). Un regista Pixar che esordisce in TV con un episodio di Better Call Saul... weird shit.
Però comunque lavoro encomiabile, con oltre alla scena delle pinate un paio di pov e di wide-angle memorabili, tutto in perfettostile Breaking Bad-verse.
Mike ricuce lo strappo con Stacey e porta avanti per Gus il progetto del super meth lab, lì nella lavanderia che tanto famosa è stata per due stagioni di Breaking Bad, con una sorta di "college camp" costruito per i tedeschi che dovranno lavorarci per mesi/anni. Anche qui plauso alla regia per non aver montato l'attesa e averci mostrato solo a fine episodio l'aspetto esteriore del college camp e quindi la lavenderia.