Jimmy passa al lato oscuro, definitivamente, ma è abbastanza sorprendente non tanto il suo show finale, quanto lo stupore di Kim. Certo, l'arroganza, l'ipocrisia, erano davvero stomachevoli e, in questo, Kim aveva ragione a provare disgusto, ma come è maturato questo "nuovo" Jimmy? Attraverso un percorso fatto di umiliazioni che avrebbero piegato un uomo con una fibra etica ben più solida della sua. E non parlo delle vili sopraffazioni da parte di Chuck in campo lavorativo o all'anno di sospensione che addirittura sarebbe stato prorogato (nemmeno ad Auschwitz), mi riferisco a un evento che personalmente ha lasciato un segno indelebile: la madre in fin di vita, che chiede di lui e Chuck non glielo riferisce. La malignità, invidia, egoismo supremo. Per cui, con dolore, accetto l'inevitabile discesa verso i fatti che tutti conosciamo e il probabile addio a Kim che laggiù, ragionevolmente, non può più scendere, a sguazzare con lui. Ho sperato che uno di quei telefoni l'avesse venduto a Jessie, chi non ci ha sperato, quando il tizio con la macchina rossa s'è fermato a comprarlo? Spero, forse nella prossima, un piccolo cameo che ci faccia sbrodolare tutti.