[224] NBA Official Thread "Where Life Inside the Bubble Happens"

[Alienware]

Giannis is the new Anthony Davis, ovvero stagioni e stagioni a dire "questo dominerà, questo sarà il prossimo signore della NBA..." e invece siamo ancora qui. Singolarmente incredibile (e pure MVP, hai detto poco, ok.), ma secondo me potrebbe non fare mai l'ultimo "salto di qualità"

Anthony Davis però alle finali di conference non ci è mai arrivato.
E questa era la prima stagione di Iannis nello stardom, mi sembra un po' presto per dargli del perdente.

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[Doctor JJ]

Anthony Davis però alle finali di conference non ci è mai arrivato.
E questa era la prima stagione di Iannis nello stardom, mi sembra un po' presto per dargli del perdente.

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no per carità, non dico perdente. E per fortuna sua ha anche un supporting cast non stellare ma migliore delle paludi che ci sono a NO.
Però io ho un po' di dubbi che riuscirà mai a fare quel "salto"; cifre incredibili, triple doppie ecc, ma non lo vedo a fare quello che fa oggi un Leonard, un Curry, un Durant.

E, anche di Davis si dicevano molte cose: "messo su chili", "ora metti anche le triple", "non ce ne sarà per nessuno", "domina lui"...

[Alienware]

no per carità, non dico perdente. E per fortuna sua ha anche un supporting cast non stellare ma migliore delle paludi che ci sono a NO.
Però io ho un po' di dubbi che riuscirà mai a fare quel "salto"; cifre incredibili, triple doppie ecc, ma non lo vedo a fare quello che fa oggi un Leonard, un Curry, un Durant.

E, anche di Davis si dicevano molte cose: "messo su chili", "ora metti anche le triple", "non ce ne sarà per nessuno", "domina lui"...

Quello che gli manca è la versalità offensiva per fare il go to scorer anche a questo livello dei playoff. In pratica, gli manca il tiro.

Kawhi aveva lo stesso problema, ma è riuscito ad aggiungere anche quello al suo arsenale, come si è visto in questa post season in cui ha fatto la prima, seconda e terza opzione offensiva per i Raptors.

Per il resto (difesa, playmaking, rimbalzo) è già al top nella sua posizione, e per certi versi superiore a Durant e Kawhi. Non riuscirà MAI ad essere uno scorer del calibro di Durant, ma per la completezza del suo gioco gli basterebbe anche "solo" arrivare al livello di Kawhi.

Riguardo i Bucks, sono indubbiamente profondissimi, ma una guardia degna di essere il suo second fiddle (quello che era Kobe per Shaq, non necessariamente a quel livello là) è strumentale quando la tua prima opzione è paint centric.

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[Jack-raz]

Magic Johnson is that you?

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[crash88]

commento in ritardo ma ho seguito con attenzione la serie a Est. Giannino ne esce un po' ridimensionato secondo me, è inevitabile. una superstar, probabile MVP, a cui non puoi dare il pallone in mano continuativamente negli ultimi minuti di partita perchè a difesa schierata non sa quasi cosa farsene. è abbastanza monotematico, diciamolo, lo dimostrano tutti gli sfondamenti che commetteva anche in RS perchè la cosa più efficace che sa fare è caricare come un toro quando è in movimento, andando al ferro o scaricando. non fa altro, non può fare altro al momento. non sono d'accordo che Lebron e Leonard avessero le stesse difficoltà dopo gli stessi anni nella lega, erano già in grado di fare i go-to-guy a tempo pieno e tirare in isolamento.
io non lo so se e quanto potrà migliorare quel tiro, ma il problema principale non è segnare su uno scarico o tirare bene i liberi (che pure son problemi), ma dover cambiare proprio il suo stile di gioco. che al momento è per il 99% "carico dentro l'area come un matto, quindi segno o la ributto fuori" -> il che però, con difese competenti, si traduce spesso anche in palle perse banali.

e ora vediamo cosa combina il buon Kawhi, che con i Warriors ha decisamente un conto in sospeso. dubito che il titolo di GS sia a rischio, ma con il fattore campo e il boost di fiducia delle ultime 2 serie vinte, spero i Raptors possano dargli almeno filo da torcere

[Alienware]

commento in ritardo ma ho seguito con attenzione la serie a Est. Giannino ne esce un po' ridimensionato secondo me, è inevitabile. una superstar, probabile MVP, a cui non puoi dare il pallone in mano continuativamente negli ultimi minuti di partita perchè a difesa schierata non sa quasi cosa farsene. è abbastanza monotematico, diciamolo, lo dimostrano tutti gli sfondamenti che commetteva anche in RS perchè la cosa più efficace che sa fare è caricare come un toro quando è in movimento, andando al ferro o scaricando. non fa altro, non può fare altro al momento. non sono d'accordo che Lebron e Leonard avessero le stesse difficoltà dopo gli stessi anni nella lega, erano già in grado di fare i go-to-guy a tempo pieno e tirare in isolamento.
io non lo so se e quanto potrà migliorare quel tiro, ma il problema principale non è segnare su uno scarico o tirare bene i liberi (che pure son problemi), ma dover cambiare proprio il suo stile di gioco. che al momento è per il 99% "carico dentro l'area come un matto, quindi segno o la ributto fuori" -> il che però, con difese competenti, si traduce spesso anche in palle perse banali.

e ora vediamo cosa combina il buon Kawhi, che con i Warriors ha decisamente un conto in sospeso. dubito che il titolo di GS sia a rischio, ma con il fattore campo e il boost di fiducia delle ultime 2 serie vinte, spero i Raptors possano dargli almeno filo da torcere

Kawhi Finals MVP nel 2013 aveva un arsenale offensivo più limitato e meno efficace dell'attuale Iannis (aveva il vantaggio di giocare con Duncan, Parker e Ginobili nel miglior sistema di sempre).

Lebron c'entra poco come stile di giocatore, condividono l'atletismo, ma Lebron ha un tocco della palla tra i migliori nella storia del gioco, sono proprio cose diverse.

Deve aggiungere il tiro e deve aggiungere mosse in post basso a difesa schierata, non ha bisogno di altro con lo strapotere fisico che ha nella NBA del 2020.

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[crash88]

Kawhi Finals MVP nel 2013 aveva un arsenale offensivo più limitato e meno efficace dell'attuale Iannis (aveva il vantaggio di giocare con Duncan, Parker e Ginobili nel miglior sistema di sempre).

Lebron c'entra poco come stile di giocatore, condividono l'atletismo, ma Lebron ha un tocco della palla tra i migliori nella storia del gioco, sono proprio cose diverse.

Deve aggiungere il tiro e deve aggiungere mosse in post basso a difesa schierata, non ha bisogno di altro con lo strapotere fisico che ha nella NBA del 2020.

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ma Leonard quando vinse l'MVP era ancora alla sua 3a stagione, Iannis seppur giovane è già alla 6a. son d'accordo che "grazie al cazzo con Duncan,Parker e Ginobili", infatti ironizzavo (sbagliando di brutto col senno di poi) su LeonardMVP ma Leonard alla sua 6a stagione era già un candidato MVP serio senza particolari difetti (quello di creare pochino per gli altri sicuramente).
Lebron alla sua 4a stagione portò in finale dei Cavs imbarazzanti nella maniera in cui tutti sappiamo, con una prestazione Jordanesca al Palace of Auburn Hills.

lo strapotere fisico che ha già Giannis è indubitabile, ma di gente che salta come cavallette ne spuntano sempre di più nella lega. non ho dubbi che in RS continuerà a fare i solchi come sempre, ma le partite tirate dei PO richiedono un altro tipo di pallacanestro, mi chiedo se l'abbia nelle sue corde a prescindere dai limiti tecnici (su cui un po' si può lavorare). parlo proprio di un cambio di stile, al momento non gioca propriamente come un go-to-guy, pur giocando individualmente

[Alienware]

ma Leonard quando vinse l'MVP era ancora alla sua 3a stagione, Iannis seppur giovane è già alla 6a. son d'accordo che "grazie al cazzo con Duncan,Parker e Ginobili", infatti ironizzavo (sbagliando di brutto col senno di poi) su LeonardMVP ma Leonard alla sua 6a stagione era già un candidato MVP serio senza particolari difetti (quello di creare pochino per gli altri sicuramente).
Lebron alla sua 4a stagione portò in finale dei Cavs imbarazzanti nella maniera in cui tutti sappiamo, con una prestazione Jordanesca al Palace of Auburn Hills.

lo strapotere fisico che ha già Giannis è indubitabile, ma di gente che salta come cavallette ne spuntano sempre di più nella lega. non ho dubbi che in RS continuerà a fare i solchi come sempre, ma le partite tirate dei PO richiedono un altro tipo di pallacanestro, mi chiedo se l'abbia nelle sue corde a prescindere dai limiti tecnici (su cui un po' si può lavorare). parlo proprio di un cambio di stile, al momento non gioca propriamente come un go-to-guy, pur giocando individualmente

Non capisco perché ti ostini a nominare Lebron che è un top 4 all time ed ha avuto una carriera a cui in pochi nella storia del gioco possono ambire.
Non può essere usato come metro di paragone per la crescita di un giocatore, è unfair.

Kawhi oltre ad essere più grande, che vuol dire che ha giocato per più tempo, aldilà del livello a cui giocava, ha avuto la sua prima vera stagione di stardom, come quella di Iannis quest'anno, due anni fa quando era alla sua sesta, quindi direi che come crescita ci siamo. E ci tengo a ribadire come il gioco di Iannis sia più completo e versatile.

Non essendo un playmaker o una combo guard quel cambio di stile di cui parli tu non ce l'avrà mai. Sarebbe come chiedere a Shaq di portare palla oltre la metà campo. Ma non è quello che fa di qualcuno un go-to guy. The Dream e Kareem sono gli esempi a cui dovrebbe ispirarsi, go-to guy che non erano trattatori di palla, ma che avevano un tale arsenale offensivo da poter avere un impatto in qualunque momento della partita. Iannis ha un gioco moderno abbastanza (difesa, switchabilità, fisico) da poter integrare lo spirito dei centri del passato, in una nba in cui la posizione di centro non esiste più.
Il tiro gli serve più che altro per mantenere le difese oneste.

Tra l'altro non parlavo manco di elevazione, nel quale Iannis non è neanche così particolarmente speciale, è la combo di forza fisica, agilità e velocità che lo rende unico nel contesto attuale.
Non è unstoppable, come abbiamo visto in questi playoff, ma non ci è molto lontano.

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[Doctor JJ]

commento in ritardo ma ho seguito con attenzione la serie a Est. Giannino ne esce un po' ridimensionato secondo me, è inevitabile. una superstar, probabile MVP, a cui non puoi dare il pallone in mano continuativamente negli ultimi minuti di partita perchè a difesa schierata non sa quasi cosa farsene. è abbastanza monotematico, diciamolo, lo dimostrano tutti gli sfondamenti che commetteva anche in RS perchè la cosa più efficace che sa fare è caricare come un toro quando è in movimento, andando al ferro o scaricando. non fa altro, non può fare altro al momento. non sono d'accordo che Lebron e Leonard avessero le stesse difficoltà dopo gli stessi anni nella lega, erano già in grado di fare i go-to-guy a tempo pieno e tirare in isolamento.
io non lo so se e quanto potrà migliorare quel tiro, ma il problema principale non è segnare su uno scarico o tirare bene i liberi (che pure son problemi), ma dover cambiare proprio il suo stile di gioco. che al momento è per il 99% "carico dentro l'area come un matto, quindi segno o la ributto fuori" -> il che però, con difese competenti, si traduce spesso anche in palle perse banali.

e ora vediamo cosa combina il buon Kawhi, che con i Warriors ha decisamente un conto in sospeso. dubito che il titolo di GS sia a rischio, ma con il fattore campo e il boost di fiducia delle ultime 2 serie vinte, spero i Raptors possano dargli almeno filo da torcere

io son d'accordo con te. E aggiungo, non solo continuerà a fare le buche in RS, ma anche nei primi 35-40min di ogni partita, playoff compresi. Il problema sono i restanti 8-10, in cui la palla scotta e hai bisogno di affidarti a qualcuno per vincere.

[Alienware]

io son d'accordo con te. E aggiungo, non solo continuerà a fare le buche in RS, ma anche nei primi 35-40min di ogni partita, playoff compresi. Il problema sono i restanti 8-10, in cui la palla scotta e hai bisogno di affidarti a qualcuno per vincere.

Gli servono un altro paio di estati ad allenarsi col mamba.

Ma più per il killer instinct di Kobe che altro.

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[Doctor JJ]

Gli servono un altro paio di estati ad allenarsi col mamba.

Ma più per il killer instinct di Kobe che altro.

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E' proprio questo che mi fa ancora "dubitare". Ormai da almeno un paio di estati si sente dire "eh, in questa off-season...ora si allena con kobe...quando torna vedrete..." e puntualmente l'anno dopo si torna a ripetere le stesse frasi.

Un conto è mancare di una squadra competitiva (Jordan primi anni, LeBron primi ed ultimi anni), un conto è mancare di "qualcos'altro". Non è così facile da trovare, sopratutto se non ce l'hai.

[Alienware]

E' proprio questo che mi fa ancora "dubitare". Ormai da almeno un paio di estati si sente dire "eh, in questa off-season...ora si allena con kobe...quando torna vedrete..." e puntualmente l'anno dopo si torna a ripetere le stesse frasi.

Un conto è mancare di una squadra competitiva (Jordan primi anni, LeBron primi ed ultimi anni), un conto è mancare di "qualcos'altro". Non è così facile da trovare, sopratutto se non ce l'hai.

Wat?
Perdonami, ma che discorsi sono?

Ti rendi conto che stai parlando di un giocatore di 24 anni che ha appena finito la sua PRIMA stagione da superstar?

Puntualmente si ritorna a ripetere le stesse frasi?
Ma quando mai si è parlato di Iannis in ottica di una squadra che potesse contendere per il titolo?

Sono 6 anni che di stagione in stagione migliora, e questa è stata la sua migliore finora, in cui a 24 anni non solo probabilmente vincerà l'mvp, ma ha anche portato una squadra profonda, ma priva di altre star, alle finali di conference.

Mi sa che si sta un po' perdendo l'ottica delle cose. Siamo nell'era delle hot take, in cui Towns è un perdente perché è arrivato una volta ai playoff nei primi 4 anni della sua carriera, Anthony Davis non vincerà mai nienteh perché a 26 anni non ha ancora trovato la quadra, e in cui Iannis a 24 anni "puntualmente fa tornare gli stessi dubbi" dopo UNA run seria ai playoff.

Francamente sono discorsi che trovo imbarazzanti.

Siamo appena usciti da 8 anni di stranglehold di King Lebron sulla Eastern Conference e forse alla fine della run di una delle squadre più forti della storia della lega, questa gente che ho menzionato ha davanti a loro i migliori anni della loro carriera, mentre Lebron, Curry, Durant e Harden (tra pochi mesi) hanno il 3 come prima cifra della loro età.
Just fucking chill.

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[crash88]

Non capisco perché ti ostini a nominare Lebron che è un top 4 all time ed ha avuto una carriera a cui in pochi nella storia del gioco possono ambire.
Non può essere usato come metro di paragone per la crescita di un giocatore, è unfair.

Kawhi oltre ad essere più grande, che vuol dire che ha giocato per più tempo, aldilà del livello a cui giocava, ha avuto la sua prima vera stagione di stardom, come quella di Iannis quest'anno, due anni fa quando era alla sua sesta, quindi direi che come crescita ci siamo. E ci tengo a ribadire come il gioco di Iannis sia più completo e versatile.

Non essendo un playmaker o una combo guard quel cambio di stile di cui parli tu non ce l'avrà mai. Sarebbe come chiedere a Shaq di portare palla oltre la metà campo. Ma non è quello che fa di qualcuno un go-to guy. The Dream e Kareem sono gli esempi a cui dovrebbe ispirarsi, go-to guy che non erano trattatori di palla, ma che avevano un tale arsenale offensivo da poter avere un impatto in qualunque momento della partita. Iannis ha un gioco moderno abbastanza (difesa, switchabilità, fisico) da poter integrare lo spirito dei centri del passato, in una nba in cui la posizione di centro non esiste più.
Il tiro gli serve più che altro per mantenere le difese oneste.

Tra l'altro non parlavo manco di elevazione, nel quale Iannis non è neanche così particolarmente speciale, è la combo di forza fisica, agilità e velocità che lo rende unico nel contesto attuale.
Non è unstoppable, come abbiamo visto in questi playoff, ma non ci è molto lontano.

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non l'avrai messo in mezzo tu Lebron, ma si sente spesso nominare vicino a Iannis, per via dello strapotere fisico e della scarsa attitudine al tiro (che però in Lebron non è mai stata così conclamata). però gioca in quello stesso ruolo e ha un fisico che gli consentirebbe di fare la point forward alla Lebron, se non avesse tutti quei limiti tecnici. la visione di gioco ce l'ha, anche se difficilmente va al di là dello scarico sul perimetro al compagno con 6 metri di spazio.
Leonard ad esempio, come Durant, questa capacità non l'ha ancora ottimizzata del tutto.
lasciamo stare Olajuwon e Jabbar, che hanno giocato in un'altra era e che sinceramente non ho manco visto giocare se non da qualche breve filmato. nell'NBA di oggi farebbe fatica anche Shaq probabilmente, è questa la (triste) realtà.

per me non esiste che un go-to-guy sia uno che negli ultimi 5 minuti di partita non sa costruirsi un tiro da solo, perché di questo in effetti si sta parlando (il resto chi vuoi che glielo contesti, è già un fenomeno)

[Alienware]

non l'avrai messo in mezzo tu Lebron, ma si sente spesso nominare vicino a Iannis, per via dello strapotere fisico e della scarsa attitudine al tiro (che però in Lebron non è mai stata così conclamata). però gioca in quello stesso ruolo e ha un fisico che gli consentirebbe di fare la point forward alla Lebron, se non avesse tutti quei limiti tecnici. la visione di gioco ce l'ha, anche se difficilmente va al di là dello scarico sul perimetro al compagno con 6 metri di spazio.
Leonard ad esempio, come Durant, questa capacità non l'ha ancora ottimizzata del tutto.
lasciamo stare Olajuwon e Jabbar, che hanno giocato in un'altra era e che sinceramente non ho manco visto giocare se non da qualche breve filmato. nell'NBA di oggi farebbe fatica anche Shaq probabilmente, è questa la (triste) realtà.

per me non esiste che un go-to-guy sia uno che negli ultimi 5 minuti di partita non sa costruirsi un tiro da solo, perché di questo in effetti si sta parlando (il resto chi vuoi che glielo contesti, è già un fenomeno)

Ed è un errore paragonarlo a Lebron, perché sono giocatori con attitudini molto diverse. LeBron è una point forward, un trattatore di palla come pochi se ne sono mai visti, che domina fisicamente ma ha la visione e la capacità di creare per gli altri e fa di quello il suo fine ultimo, nonché capace di creare anche per sé stesso in quanto è eccellente anche come ala pura (ora, e per diventarlo ci ha messo degli anni). Però lui è l'eccezione, è uno dei migliori di sempre, non può essere usato come metro di paragone (che sia per Iannis, o Zion o suo figlio se e quando sarà in NBA).

Per me Iannis è un centro. E' l'erede di Shaq nella pallacanestro del 2020. Con elementi da centro passatore, ma non quello come fine ultimo.
Sono d'accordo che per lui si riconduce a quello, che il suo limite maggiore al momento è il sapersi creare il tiro da solo, ma è proprio quello il mio punto. The Dream e Kareem erano capaci di crearsi un tiro. Avevano un tale arsenale nel post basso che erano capaci di crearsi un tiro quando volevano. Anche Shaq nel suo prime (o Timmy o KG).
La pallacanestro è cambiata è vero, sapersi creare un tiro negli anni 80 o negli anni 90 non equivale alla stessa cosa nel 2020, ma ritengo che Iannis abbia il giusto mix di versatilità e modernità nel suo gioco per arrivare a saperlo fare pur mantenendo l'attitudine da giocatore d'area e non da combo-forward ala Durant o Kawhi. Il problema dei centri nella NBA del 2020 è la difesa, non l'attacco. E Iannis è uno dei difensori migliori della Lega per impatto e versatilità, capace di difendere nel pitturato così come sul perimetro.
I Celtics l'anno scorso, e i Raptors quest'anno, hanno avuto modo di studiarlo per più di una partita (quello che non succede mai in Regular Season insomma), e per trovare un modo per arginarlo e lui ha perso, come tante star hanno perso prima di lui. Lebron, Kobe, Jordan. O anche Harden, Durant e Westbrook giusto per fare nomi più recenti.

Alcuni ci sono arrivati a superare i limiti nel proprio gioco e diventare inarrestabili (Lebron, Jordan, Kobe, Durant, Curry), altri invece no o non ancora (Westbrook, Paul George, Jimmy Butler etc.).
Non so se ci arriverà, non ho una sfera di cristallo, ma dire che -come faceva l'altro utente- non ci arriverà perché a 24 anni e alla prima esperienza seria nei Playoff non ci è ancora arrivato, mi sembra come minimo un tantino short-sighted. D'altronde la storia stessa lo insegna, e i nomi che ho fatto, che hanno dovuto perdere un bel pò di volte prima di riuscire a farcela.

Lo stesso discorso lo si potrebbe fare per Anthony Davis, Embiid o Towns, al netto di altri problemi (fisici per alcuni, caratteriali per altri) che Iannis al momento non sembra avere (che è il motivo per cui è così unanimamente considerato come il miglior candidato al diventare il migliore tra X anni).

[Doctor JJ]

non l'avrai messo in mezzo tu Lebron, ma si sente spesso nominare vicino a Iannis, per via dello strapotere fisico e della scarsa attitudine al tiro (che però in Lebron non è mai stata così conclamata). però gioca in quello stesso ruolo e ha un fisico che gli consentirebbe di fare la point forward alla Lebron, se non avesse tutti quei limiti tecnici. la visione di gioco ce l'ha, anche se difficilmente va al di là dello scarico sul perimetro al compagno con 6 metri di spazio.
Leonard ad esempio, come Durant, questa capacità non l'ha ancora ottimizzata del tutto.
lasciamo stare Olajuwon e Jabbar, che hanno giocato in un'altra era e che sinceramente non ho manco visto giocare se non da qualche breve filmato. nell'NBA di oggi farebbe fatica anche Shaq probabilmente, è questa la (triste) realtà.

per me non esiste che un go-to-guy sia uno che negli ultimi 5 minuti di partita non sa costruirsi un tiro da solo, perché di questo in effetti si sta parlando (il resto chi vuoi che glielo contesti, è già un fenomeno)

son chiacchiere da bar, d'accordo. Tuttavia ad Antetokoumpo la palla negli ultimi minuti (non secondi) non la darei mai. E poco importa che sia al suo primo anno da superstar dopo 6 anni tra i pro; è giovane, migliorerà ma secondo me queste son cose che hai nel sangue o niente. Durant, Wade, Bryant, James, ma anche Westbrook, George, Pierce, Curry, Paul (e parlo dei loro primi anni, non di adesso), avevano un atteggiamento diverso.
Estremizzando, gli reputo superiori gli stessi IT e G.Arenas che hanno mostrato sprazzi di onnipotenza giusto per un paio di stagioni; senza dubbio Giannis avrà una carriera più lunga e più soddisfacente, ma secondo me difficilmente sarà quello che risolverà una partita in bilico.

Ciò non toglie che sia un prospetto incredibile con una struttura fisica al limite dell'umano.


Sul fatto che "è giovane": vero, giovanissimo, Curry e company prima o poi cadranno ma....ne arriveranno altrettanti dietro e "aspettare il proprio turno" non è così scontato in NBA. Serve un esempio? Fino ad un paio di anni fa si parlava proprio di Davis/Cousins/Towns (giusto per citarne un paio) come futuri dominatori della lega, ma quel salto di qualità che ci si aspettava, che sembrava così vicino, non c'è mai stato. Cifre stratosferiche, HL a non finire però.......c'è già Antetokoumpo che ha rubato la scena e, quello "step" che sembrava così scontato dubito riusciranno mai a farlo.
(Con ciò non voglio dire che siano perdenti, tutt'altro. Non ho mai legato il termine "vincente" ai titoli in bacheca. Dico solo che ci sono molto giocatori che "da giovani" sembrano possano avere tutte le carte in regola per aspirare all'olimpo e poi si fermano due passi prima).