Alcuni commenti sono imbarazzanti, ma i commenti ai commenti lo sono ancora di più.
Queste crociate contro chi si chiede se sia incinta o no, se sia convertita o no, ma sarà lecito farsi delle domande o non possiamo neanche più aprire bocca per questa forma di censura talebana? Posso capire il fastidio di alcune oscenità pronunciate a ruota libera da ignoranti di professione, ma un fatto del genere colpisce le emozioni e le curiosità delle persone, cavolo ma i professorini del bon ton sono fastidiosi almeno quanto i commenti tamarri.
Senz'altro il fatto in sé suscita emozioni particolari, con cui nessuno può veramente in qualche modo relazionarsi. Chi diavolo lo sa cosa si prova? (forse quelli che dopo due mesi sul divano e a fare il paneh stavano impazzendo )
Per cui al netto della immane felicità che è d'obbligo provare, va bene anche discutere più in generale della situazione, e perché no anche fare ipotesi sulla psicologia che entra in gioco (ben sapendo che 1) non essendo studiosi dell materia è solo un pour parler e 2) appunto nessuno di noi è mai stato in prigionia). Finché non si scade nell'odio verbale va tutto bene.
La scelta del vestito è probabilmente indicativa di un percorso fatto (più o meno) consapevolmente. Chiaro se fosse solo una costrizione avrebbe cambiato in tempo 0 gli abiti, poi ovviamente in questi 18 mesi i rapitori dubito gli fornissero jeans e maglietta, per cui si sarà abituata a stare così, ma il rifiuto degli abiti occidentali che gli erano stati portati sicuramente qualcosa fa capire.
Così come il fatto che non è necessario per l'Islam vestirsi in quel modo, basterebbe coprirsi il capo, però ancora lei è stata alla fine in contatto solo con la versione somala.
Se sia una cosa temporanea o permanente non lo possiamo sapere, potrebbe andare in tutti i due i modi e sarebbe come lanciare una moneta, qua appunto entra in gioco quel fattore della psiche che da un lato ti mette di fronte ad un necessario istinto di sopravvivenza e dall'altro si modella dopo aver condiviso la cultura dei rapitori senza alcun collegamento esterno.
Per le violenze boh, sembra plausibile non ne abbia subite di fisiche, magari neanche psicologiche direttamente, oltre allo stress della situazione. Ma appunto qua non avrebbe senso spingersi in ipotesi fantasiose. Sulla gravidanza, il linguaggio del corpo di ieri era particolare, ma se fosse vero verrebbe comunque fuori in tempo brevissimo, ad oggi mi sembra non plausibile.
Forse avrebbe senso per lei uscire dai riflettori per un bel po' (immagino lo voglia fare comunque?) visto che le dichiarazioni che trapelano non farebbero altro che alimentare le polemiche, e indirettamente sono un spot pubblicitario perfetto per Al Shabaab: dice che l'hanno trattata umanamente, mai stata legata, le hanno insegnato l'arabo, le hanno dato il Corano, le hanno spiegato la loro cultura e le loro ragioni (wtf?). Ne escono quasi bene e ci guadagnano pure una fedele. Non è il tipo di messaggio che deve passare.
Detto questo, ogni singolo euro è stato speso bene (circa 7 centesimi a cittadino italiano), perché altrimenti dovremmo iniziare a mettere un prezzo alla vita e alla libertà di ciascuno di noi e scrivere nero su bianco oltre quale cifra non ha più senso provare a salvarci (da rapimenti, malattie, incidenti, disastri, crisi economiche, ecc). Ma non credo convenga a nessuno.
PS: aspetto molto particolare della vicenda sarà la reazione della famiglia, oltre alla gioia immensa ci sarà sicuramente qualche domanda e qualche dinamica non per forza solo rose e fiori
- RastaMan vibration yeah -
"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."
Ma quale censura sarebbe in atto, se tutti stiamo esprimendo liberamente le nostre perplessità?
Siete solo stati invitati a riflettere sulle conseguenze psicologiche di quanto ha dovuto passare 'sta ragazza che avranno strascichi per tutta la vita, ma che ora saranno particolarmente forti.
La curiosità può essere pure morbosa e non dovrebbe essere sbandierata ai quattro venti sempre e comunque, anche perché chi in questo momento viene fatta "oggetto" della curiosità altrui non è certo impermeabile al chiacchiericcio della gente. Nel caso specifico non verrà certo a leggere 'sto thread su GV per cui chi se ne frega, ma è il concetto che conta, anche perché è quello che alimenta articoli di giornale, servizi al telegiornale, ecc, ecc e quello sì che può avere un impatto su di lei.
Boh, magari a voi non ve ne fregherebbe nulla, magari manco a lei, ma prendete in considerazione anche il contrario e provate a immaginare in quel caso essere travolti da tante "attenzioni" che reazioni emotive potrebbe subire.
Son due mesi che ci fracassiamo a vicenda le palle sul fatto di rispettare gli altri,sul rispetto delle regole anti-covid, la tutela dei più deboli ecc, e adesso il focus dovrebbe essere la curiosità della gente e non far sì che 'sta ragazza resti tranquilla?
La comica è Salvini che accusa di troppa pubblicità, ma sappiamo bene tutti che se era lui il ministro, avrebbe anche fatto uno spettacolo pirotecnico.
Pensavo l'avessero trattata peggio (almeno stando a quello che dice lei) visto che quelli di Al Shabaab sanno essere veramente spietati.
DD
PECCATO,PECCATO,PECCATO...CON TANTI ASSINON CREDO ci sia in giro un altro signore che possa venire dal presidente del Milan e dire te lo porto via (kaka) perchè offro di più...CHIARO??? !CARO PSICONANO, CREDEVI MALE
Non parlo mica di censure qua Francutio, ma ovunque c'è una specie di caccia alle streghe sulla natura dei commenti.
Per quanto riguarda immedesimarsi, ma santo cielo, come si fa a non immedesimarsi.
Aldilà di ciò che lei esprime di facciata, su come sia stata trattata bene ecc c'è solo da immaginare la vastità del terrore e della violenza fisica e psicologica subita.
Non era mica al campo delle giovani marmotte.
Inoltre, col terrore che una persona si porta dietro, è chiaro che non si metta a sparare a zero su di loro.
Le considerazioni che ho scritto valgono pure per gli spazi di discussione esterni al forum.
Si è liberi ovunque di esprimere qualsiasi opinione, se alcune opinioni vengono fortemente criticate è perché si teme possano avere severe ripercussioni sulla psiche di 'sta ragazza, già provata da quello che ha passato.
La cosa strana è che non sia stata liberata dopo qualche mese, soldi sicuri senza rischio che potesse perire in qualche assalto armato o di malaria(la profilassi dura solo qualche settimana), forse prima preferivano inserirla in un percorso di brainwashing per fare proselitismo con la sua figura.
Rispetto al caso Pellizzari e coniuge è stata trattata con i guanti di velluto, magari rispetto a 10 anni fa le bande criminali somale sono meno sadiche.
Sarebbe molto interessante conoscere molto di più della situazione. Insomma, penso sia naturale chiedersi perché per 18 mesi l'abbiano sfamata e trattata bene, tanto più che non mi sembra certo stesse morendo di fame. Magari le trattative sono state molto lunghe, o magari sono bravi ragazzi per davvero. Purtroppo posso solo pensare che ci sia molto più rispetto a quanto sappiamo e che quindi possiamo limitarci a ipotizzare.
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- RastaMan vibration yeah -
"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."