Sì però capiamoci, il costo di una mascherina chirurgica se fossimo in un tempo "normale" non sarebbe superiore ai 10-20cent, al consumatore finale. Per cui 2 euro è in ogni caso un prezzo folle, un rincaro inaccettabile. La soluzione in questo periodo non credo sia lasciare andare il mercato libero di fare il suo corso così "forse" tra 10 mesi le mascherine costeranno 1 euro
tra l'altro quando mai si è visto un bene del genere diminuire di prezzo...
Le farmacie poi non sono certo in questo momento tra le attività sofferenti, e per etica professionale non dovrebbero agire solo in nome della imprenditoria pura, visto che hanno uno scopo diverso. Accettare di perdere qualcosa sulle mascherine, in ragione dei volumi di vendita impressionanti, non lo troverei un'opzione così folle, ma forse sono io ad essere sognatore e capisco non tutti possano pensarla così. E ci sarebbe da capire come mai invece la GDO (qualcuna) riesce a distribuirle a 0,50
La domanda che vorrei fare ai produttori riconvertiti è: non riescono ADESSO a garantire la produzione con quei costi (magari per capitali investiti o materie prime scarse, anche se non mi risulta), o non riescono in assoluto, in Italia, a garantire la produzione con quei costi (implicando che il prezzo dovrebbe rimanere elevato anche nel futuro a prescindere)? Perché nel secondo caso farebbero ridere...
PS: chiudo con un facepalm gigantesco per Briatore che ha appena (ri)dimostrato di non valere niente, in diretta su La7