La dichiarazione dei redditi è obbligatoria più o meno per chiunque, prendi quella dell'anno scorso, possibile che non si possa associare automaticamente "Francutio" ad un numero, "cesa" ad un altro, ecc. Se il numero associato supera una certa soglia la domanda è respinta automaticamente. Oh, poi magari tutto ciò non può avvenire e per fare questa associazione qualche impiegato deve andare a spulciare del cartaceo. Non sono sicuro di volere conoscere quale sia la realtà.
Il bonus monopattino invece avrà anche quella ratio, ma nella pratica è pseudoassenzialismo, oltretutto sbilanciato verso i più abbienti.
Secondo te il ricco molla il SUV per andare in ufficio in favore della bici elettrica solo perché gliela scontano di 500 euro che non avrebbe comunque problemi a tirare fuori?
Al massimo se la compra lo stesso per farsi la gitarella una volta ogni due mesi, ma nella quotidianità continuerà a muoversi come aveva scelto di fare prima.
Il povero (a cui la punto del '98 serve comunque) invece rinuncerà a priori, perché per prendersi il monopattino 150/200 euro (che non ha) li dovrebbe comunque mettere, se invece l'incentivo fosse stato del 100%, allora magari sì l'avrebbe preso, anche se per contro sarebbe stato presente il rischio accattonamento per rivendita, per cui io avrei comunque puntato a incentivare servizi collettivi, a Torino c'è/c'era un bellissimo servizio di bike sharing. È in difficoltà, butta lì dentro milioni di euro, non disperderli tra cicloamatori che vogliono comprarsi la Giant Propel