Speriamo avrà l'approvazione di chepe quando vincerà un paio di Roubaix
Beh, diciamo che fino agli anni '90 il ciclismo nei grandi giri era praticamente esclusiva di Italia, Francia, Spagna e Belgio e ognuno dava sempre priorità alla corsa di casa, quindi le rispettive top ten erano sempre piene zeppe dei ciclisti di casa. Nei primi anni 2000 il ciclismo ha iniziato a globalizzarsi ma abbiamo ancora avuto grandi interpreti che son state delle certezze, come Savoldelli, Simoni, Basso, ultimo Nibali che sostanzialmente timbravano sempre almeno un buon risultato. Ora siamo effettivamente un po' in crisi come punte, ma capiterà sempre più spesso (inglesi, sloveni, ecuadoregni, portoghesi, australiani, ormai c'è di tutto ) , i francesi negli ultimi 20 anni sono stati più volte fuori che dentro alla loro top5.