[12] Coronavirus

[Zio Powerade]

Un coprifuoco alla francese temo farà impazzire le persone



Durante il servizio fatto a Roma però l'inviato (e spesso purtroppo lo fanno) era di un odiosità e invasività imbarazzanti. Erano al collasso, persone che da mesi non fanno altro che chiamare tutti i vari contatti per o non avere risposta o sentirsi mandare affanculo, tra numeri finti e dimenticanze. "e perché in Germania lo fanno eh? eh? eh?". O ma vaffanculo cristo, non è che scopriamo oggi che in Germania riescono a fare cose che noi non riusciamo. E manco che stiano facendo i miracoli perché pure loro sono belli in crisi. E anche loro, così come gli altri, ricorrono al lockdown per non saper né leggere né scrivere. Allora o sono tutti scemi, oppure non è che ci siano tante frecce all'arco. Esempi virtuosi di cose fatte bene e giocando d'anticipo quali sarebbero?

Guarda, per non saper nè leggere nè scrivere, tre soluzioni semplici:
- scaglionamento dell'orario di entrata e uscita da scuola. E non c'è bisogno di creare mille scaglioni come si delirava quest'estate ma, che so, spalmare tutte le entrate in due ore, a mezz'ora l'una dall'altra e con questo limitavi il congestionamento dei mezzi pubblici e riducevi gli assembramenti pre e post orari scolastici;
- convenzione con gli alberghi per confinare i positivi, visto che i contagi avvengono per lo più tra in famiglia;
- campagne di rafforzamento di volontariato e protezione civile per evitare che i positivi, in preda alla disperazione e non avendo nessuno che li aiuti per le faccende quotidiane, scendano in strada a sbrigare commissioni, fare spesa ecc...

Stop.
P.S. E aggiungo lo stesso scaglionamento di orario per entrata/uscita sul lavoro e maggiore frequenza dei treni regionali o interregionali, perchè la gestione del traffico su rotaia "dovrebbe" essere più semplice.
P.P.S. d'accordo sulla irritabilità di alcuni giornalisti per voler cercare il sensazionalismo a tutti i costi

[thekingmaster]

Guarda, per non saper nè leggere nè scrivere, tre soluzioni semplici:
- scaglionamento dell'orario di entrata e uscita da scuola. E non c'è bisogno di creare mille scaglioni come si delirava quest'estate ma, che so, spalmare tutte le entrate in due ore, a mezz'ora l'una dall'altra e con questo limitavi il congestionamento dei mezzi pubblici e riducevi gli assembramenti pre e post orari scolastici;
- convenzione con gli alberghi per confinare i positivi, visto che i contagi avvengono per lo più tra in famiglia;
- campagne di rafforzamento di volontariato e protezione civile per evitare che i positivi, in preda alla disperazione e non avendo nessuno che li aiuti per le faccende quotidiane, scendano in strada a sbrigare commissioni, fare spesa ecc...

Stop.
P.S. E aggiungo lo stesso scaglionamento di orario per entrata/uscita sul lavoro e maggiore frequenza dei treni regionali o interregionali, perchè la gestione del traffico su rotaia "dovrebbe" essere più semplice.
P.P.S. d'accordo sulla irritabilità di alcuni giornalisti per voler cercare il sensazionalismo a tutti i costi

Fino a una settimana fa ero della tua stessa idea con in aggiunta lo smart working per tutti i lavori da ufficio (che dati gli ambienti limitati sono tra quelli più a rischio), ma adesso temo sia troppo tardi.

[cesa]

Guarda, per non saper nè leggere nè scrivere, tre soluzioni semplici:
- scaglionamento dell'orario di entrata e uscita da scuola. E non c'è bisogno di creare mille scaglioni come si delirava quest'estate ma, che so, spalmare tutte le entrate in due ore, a mezz'ora l'una dall'altra e con questo limitavi il congestionamento dei mezzi pubblici e riducevi gli assembramenti pre e post orari scolastici;
- convenzione con gli alberghi per confinare i positivi, visto che i contagi avvengono per lo più tra in famiglia;
- campagne di rafforzamento di volontariato e protezione civile per evitare che i positivi, in preda alla disperazione e non avendo nessuno che li aiuti per le faccende quotidiane, scendano in strada a sbrigare commissioni, fare spesa ecc...

Stop.
P.S. E aggiungo lo stesso scaglionamento di orario per entrata/uscita sul lavoro e maggiore frequenza dei treni regionali o interregionali, perchè la gestione del traffico su rotaia "dovrebbe" essere più semplice.
P.P.S. d'accordo sulla irritabilità di alcuni giornalisti per voler cercare il sensazionalismo a tutti i costi

Gli scaglioni per le scuole sono un disastro per le famiglie, perché non tutti i regazzetti prendono i mezzi. Come logica è ovviamente una soluzione sensata, ma già quando è stata paventata questa estate le trasmissioni erano tutte sul piede di guerra "eh come dovrebbe fare una madreh a portare il figlio alle nove?". Neanche si parlasse delle 11 del mattino. Richiederebbe una sincronia tra scaglioni orari scolastici e lavorativi che è ovviamente inapplicabile. E i sindacati ce li vedo ad accettare orari per gli insegnanti diversi dall'uscita all'una

Purtroppo è la società attuale che non è pensata per i non-ammassamenti di persone in certi orari e in certi luoghi. Questa non è una cosa che risolvi in 6 mesi. E i trasporti su rotaia per assurdo hanno più problemi di capacità rispetto alla gomma. Ma tanto è sempre così: se proponi di scaglionare, ti dicono che sei pazzo perché le famiglie lavorano. Se scaglioni o scaglioni poco, ti dicono che sei pazzo perché bastava scaglionare. Ma che modo di gestire una crisi e il conseguente dibattito pubblico è questo?

Anche solo il lavoro da casa, fosse reso obbligatorio per tutti i lavori impiegatizi, avrebbe come conseguenza (da decidere se sostenibile o no), o della scomparsa di tutte le attività commerciali che vivono grazie agli uffici e alle aziende (bar, ristoranti, mense, affitti abitativi e commerciali).

La soluzione da bacchetta magica è il reset completo della nostra società, solo che ora che è completato il virus sarà solo un lontano ricordo. Altrimenti si va avanti così, a tentoni e sicuramente con errori e criticità.


Non scordiamoci mai che la cosa NATURALE e NORMALE di tutta questa situazione, è proprio il virus che i virus esistano e si trasmettano tra individui è la cosa più normale della terra. La cosa STRANA, che non dovrebbe esistere, e che per forza non convive con le epidemie, sono le scuole, i bar, i ristoranti, gli uffici, gli aerei, gli stadi, ecc, tutte cose che abbiamo forzato noi sul pianeta.

[Serge91]

Se se ne parla non è perché "c'è il rischio che a Natale sia necessario un altro lockdown" ma perché Crisanti ha proposto in televisione di approfittare delle vacanze natalizie, dove studenti e diversi lavoratori stanno a casa, di fare un lockdown "a tavolino", proponendo come modello il Regno Unito dove, causa vacanze da scuole, ha aumentato le restrizioni (almeno in certi luoghi).
Sono considerazioni che vanno al di là dell'andamento dell'epidemia. E sono considerazioni che non avrei fatto in tv.

DD

Approfittare di fare un lockdown nel periodo in cui le imprese fanno più vendite, e metterle ancora più in crisi?
Meglio farlo ora allora, e prevenire una crescita esponenziale che già adesso è fuori controllo, prima che si ritorni davvero a una situazione come quella a metà aprile, gravissima e dopo un mese di lockdown.

Comunque non ha veramente senso di parlare di questo.

Inviato dal mio LLD-L31 utilizzando Tapatalk

[thekingmaster]

Approfittare di fare un lockdown nel periodo in cui le imprese fanno più vendite, e metterle ancora più in crisi?
Meglio farlo ora allora.
Inviato dal mio LLD-L31 utilizzando Tapatalk

Le imprese concordano con te infatti.

https://www.ilmessaggero.it/italia/l...0-5525968.html

Solo che non si considera quanto ci costerà la "libertà natalizia" da Gennaio.

[Zio Powerade]

Gli scaglioni per le scuole sono un disastro per le famiglie, perché non tutti i regazzetti prendono i mezzi. Come logica è ovviamente una soluzione sensata, ma già quando è stata paventata questa estate le trasmissioni erano tutte sul piede di guerra "eh come dovrebbe fare una madreh a portare il figlio alle nove?". Neanche si parlasse delle 11 del mattino. Richiederebbe una sincronia tra scaglioni orari scolastici e lavorativi che è ovviamente inapplicabile. E i sindacati ce li vedo ad accettare orari per gli insegnanti diversi dall'uscita all'una

Purtroppo è la società attuale che non è pensata per i non-ammassamenti di persone in certi orari e in certi luoghi. Questa non è una cosa che risolvi in 6 mesi. E i trasporti su rotaia per assurdo hanno più problemi di capacità rispetto alla gomma. Ma tanto è sempre così: se proponi di scaglionare, ti dicono che sei pazzo perché le famiglie lavorano. Se scaglioni o scaglioni poco, ti dicono che sei pazzo perché bastava scaglionare. Ma che modo di gestire una crisi e il conseguente dibattito pubblico è questo?

Anche solo il lavoro da casa, fosse reso obbligatorio per tutti i lavori impiegatizi, avrebbe come conseguenza (da decidere se sostenibile o no), o della scomparsa di tutte le attività commerciali che vivono grazie agli uffici e alle aziende (bar, ristoranti, mense, affitti abitativi e commerciali).

La soluzione da bacchetta magica è il reset completo della nostra società, solo che ora che è completato il virus sarà solo un lontano ricordo. Altrimenti si va avanti così, a tentoni e sicuramente con errori e criticità.


Non scordiamoci mai che la cosa NATURALE e NORMALE di tutta questa situazione, è proprio il virus che i virus esistano e si trasmettano tra individui è la cosa più normale della terra. La cosa STRANA, che non dovrebbe esistere, e che per forza non convive con le epidemie, sono le scuole, i bar, i ristoranti, gli uffici, gli aerei, gli stadi, ecc, tutte cose che abbiamo forzato noi sul pianeta.

Ma chi è che accompagna i regazzini a scuola? Max, ma proprio max, i genitori di quelli delle scuole medie. Ma fino alle medie, i ragazzi "dovrebbero" essere abbastanza disciplinati, quindi per loro gli orari di scuola non cambiano.
Andrebbero scaglionati quelli delle superiori, che vanno a scuola con i mezzi pubblici e creano assembramenti pre-durante e post.
Ovviamente adesso, in emergenza, è tutto più difficile ma infatti il boccone "amaro" andava fatto ingoiare un pò per volta già da quest'estate con comunicazioni adeguate. Invece il dibattito è stato tutto sui banchi e sulle sedie con le rotelle.

Ma poi per alcune scuole era/è previsto il tempo pieno? Che si fosse sfruttato maggiormente quello. Parlo sempre di superiori.

Per me c'era bisogno di qualche azione decisa e "rivoluzionaria", bensì temporanea, ma invece verrà semplicemente reintrodotto il lockdown perchè ormai non si può fare altrimenti.

E come diceva Vespignani si tratterebbe di una perdita economica ben maggiore di quanto sarebbe costato spendere in rafforzamento del sistema sanitario, stipendi a tempo determinato, convenzionare hotel e mezzi di trasporto.

[piercarmelo]

Il coprifuoco dalle 22 alle 6 è assurdo. Al limite fai chiudere i bar e i ristoranti ma se voglio uscire per i cazzi miei di sera a passeggiare devo essere libero di farlo.
Tra le altre cose si pensa al coprifuoco ma non si parla di chiusure regioni (con 4/5 regioni che fanno l'80% dei casi) e non si parla di DaD per studenti (che intasano mezzi pubblici e stanno in aule con almeno 15 persone e ciò vuol dire 15 nuclei familiari a contatto)

[Orlins]

Per me stanno facendo di nuovo l'errore di non chiudere immediatamente le regioni più colpite, a marzo dovevano bloccare subito la Lombardia e non tutta la nazione.

[thekingmaster]

Il coprifuoco dalle 22 alle 6 è assurdo. Al limite fai chiudere i bar e i ristoranti ma se voglio uscire per i cazzi miei di sera a passeggiare devo essere libero di farlo.
Tra le altre cose si pensa al coprifuoco ma non si parla di chiusure regioni (con 4/5 regioni che fanno l'80% dei casi) e non si parla di DaD per studenti (che intasano mezzi pubblici e stanno in aule con almeno 15 persone e ciò vuol dire 15 nuclei familiari a contatto)

In realtà si parla di tutto questo e molto di più. Per me due punti sono certi:
1. Il coprifuoco perché ormai è stato sdoganato dalla Francia (sì, come noi abbiamo fatto col lockdown a Marzo) e perché è la soluzione più facile da praticare già da domani.
2. Lockdown localizzati a Milano, in Liguria e in Campania semplicemente perché sono previsti dai protocolli e con gli ultimi Rt DEVI farli.

[cesa]

Il coprifuoco dalle 22 alle 6 è assurdo. Al limite fai chiudere i bar e i ristoranti ma se voglio uscire per i cazzi miei di sera a passeggiare devo essere libero di farlo.
Tra le altre cose si pensa al coprifuoco ma non si parla di chiusure regioni (con 4/5 regioni che fanno l'80% dei casi) e non si parla di DaD per studenti (che intasano mezzi pubblici e stanno in aule con almeno 15 persone e ciò vuol dire 15 nuclei familiari a contatto)

Infatti bisogna vedere come è strutturato. Perché il non uscire proprio di casa sarebbe una bella mazzata, per quando d'inverno in orario serale bene o male si esce solo il fine settimana. Se invece fossero chiusi i potenziali luoghi di aggregazione già sarebbe diverso. Ma a quel punto: il ristorante fino alle 22 può lavorare? le "riunioni in casa", sempre col limite raccomandato di persone, si possono fare?


Sulla DaD c'è un equivoco però. Perché ora sembra la panacea di tutti i mali, ma se qualcuno si fosse azzardato a dire a maggio che la scuola avrebbe continuato online anche l'anno successivo sarebbe stato fucilato bruciato in piazza. E sono gli stessi che ora sostengono la DaD. Insomma non va mai bene un cazzo, come sempre.

[markus_81]

Su il coprifuoco alle 22 è il coprifuoco alle 22,nessuno in giro dopo quell'ora, sennò che coprifuoco sarebbe?

[cesa]

Su il coprifuoco alle 22 è il coprifuoco alle 22,nessuno in giro dopo quell'ora, sennò che coprifuoco sarebbe?

Senza posti dove andare do' cazzo vai? manco a dire che vai a bere le birre al parco con 5 gradi

[Project Zero]

Su il coprifuoco alle 22 è il coprifuoco alle 22,nessuno in giro dopo quell'ora, sennò che coprifuoco sarebbe?

In tutta Italia?

[thekingmaster]

In tutta Italia?

In teoria sì.

[cesa]

Sbrotfl ma addirittura Bassetti che invoca il coprifuoco al più presto

che cialtrone