Rotfl
Discorsi idealistici sul combattere per la libertà applicati al cenone di capodanno
Rotfl
Discorsi idealistici sul combattere per la libertà applicati al cenone di capodanno
- RastaMan vibration yeah -
"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."
I due pulcinella in protesta a parlare di migranti e di lasciare la libertà di contagiarsi alle feste, mentre Conte sbugiarda per l'ennesima volta le fake, una della lega e una di fdi, in conferenza stampa.
Mentre i 5 stelle vengono smontati dall'interno da dibba, come d'alema fece col pd.
Non mi ha detto che non devo farlo, o che è sconsigliato.
Mi ha solo detto che posso evitarlo. Volendo comunque posso sempre farlo.
Non penso sia sbagliato il suo ragionamento in realtà. Anche se io, al posto suo, non l'avrei detto in questo contesto (in un contesto normale magari si).
Comunque boh, conferenza stampa in cui si è confermato più o meno tutto quel che già circolava da giorni.
L'idea che la scuola a gennaio riparta mi mette i brividi (purtroppo). Speriamo che nel frattempo gli ospedali si liberino...
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When old age shall this generation waste,
Thou shalt remain, in midst of other woe
Than ours, a friend to man, to whom thou sayst,
“Beauty is truth, truth beauty,” -that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.
Eh ti ritrovi il PS implodere il giorno dopo In realtà è proprio in questo contesto che ha maggior ragione, la domanda è stata così alta sto Anno che fanno fatica a darlo alle categorie a rischio. Sul posso sempre farlo non so.. In Veneto sono finiti praticamente ovunque
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Il problema dei rifornimenti non c'entra niente, questi sono medici che lo direbbero pure se avessero il cassetto strabordante vaccini.
Tu categoria non a rischio dovresti farlo proprio per proteggere per prima cosa le categorie a rischio, e per soffocare la circolazione virale che porta sempre danni per la società. Non c'entra niente il fatto che su di te la malattia influenzale sarebbe trascurabile.
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"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."
Esatto, io l'anno scorso l'ho trovato e l'ho fatto mentre due anni fa ero arrivato tardi e le liste erano piene. Quest'anno nemmeno ci provo visto che non c'è proprio a livello mondiale la produzione sufficiente. Io speravo che con la mascherina ci sarebbero stati meno contagi ma visto come si comporta la gente non cambierà molto, ora che siamo in zona arancione vedo gente in giro a gruppetti (soprattutto anziani e adolescenti) spesso con mascherina sotto il naso
Resto in disaccordo su tutta la linea. Se chiedi dei sacrifici importanti alle persone (sì, per chi vive da solo è un sacrificio enorme non vedere neanche i parenti stretti a Natale) non puoi subordinarli ad elementi casuali come il vivere nello stesso comune o meno. Con lo stesso criterio avresti potuto sorteggiare un nucleo familiare su due e imporgli di stare a casa.
L'aggravante poi resta accompagnare queste norme già difficili da digerire con delle aperture del tutto incoerenti dal punto di vista di gestione del rischio. Sui ristoranti e sulle chiese mi spiace ma il tuo ragionamento funziona sulla carta (forse, perché che 50 persone in un ambiente chiuso siano meno pericolose di 4-5 in casa resta tutto da dimostrare, protocolli o meno). Il ristorante resta un ambiente condiviso da decine di persone per forza di cose senza mascherina, che a Natale saranno anche in un contesto informale in cui il rispetto rigoroso dei protocolli è oggettivamente difficile. Posso crederci già di più sulla messa, peccato che le motivazioni per concedere lo svolgimento delle funzioni religiose siano per me del tutto irricevibili.
In Brasile è il disastro, ma chi li governa trascura e minimizza dicendo "tanto prima o poi si muore" e acquista addirittura consenso.
Qualsiasi medico di base forse (d'altronde la maggior parte di loro se vai lì a lamentare un qualsiasi dolore e hai sotto i 40 anni ti manda via dicendo che è psicosomatico, quando potrebbe letteralmente essere qualsiasi cosa). Perché siamo ancora alla logica della protezione individuale rispetto a quella di comunità. Contagiare i nonni di influenza potrebbe farli schiattare esattamente come col covid. Posto poi che a me potrebbe anche rompere il cazzo farmi una settimana a casa, e qualcuno potrebbe anche non permetterselo a livello lavorativo perché magari non ha grandissime tutele e quindi va a lavorare lo stesso pure col moccio nelle mani, che è uno dei motivi sociali che da noi ha contribuito all'esplosione della pandemia in prima battuta. Tutti i supereroi che pensano di andare in giro imbottiti di aspirine. Oltre al costo di mantenere migliaia di giorni di malattia da parte dell'INPS in luogo dei datori di lavoro.
No, non sono un sanitario
Ma se mi chiedi se in generale avrebbe senso chiudere del tutto i ristoranti ti rispondo di sì. Ti ho solo spiegato qual è la logica alla base di queste scelte apparentemente in controtendenza. Ma è ovvio che col principio di massima prevenzione dovresti chiudere tutto tutto.
Il limite geografico sostituisce quello numerico: in assenza dell'uno dovevi mettere un massimo di persone nelle case, ma sarebbe stato del tutto inapplicabile e ancor più discriminatorio. O l'alternativa era lasciare tutto all'iniziativa individuale?
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"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."
L'unico anno in cui mia nonna buonanima è stata male è quando fece il vaccino verso gli 80 anni antinfluenzale perché la dottoressa insistette alla nausea...Dopo quell'anno io gli dissi che se lo avrebbe rifatto non le avrei rivolto più la parola. E' morta a 97 anni senza più farlo.
Culo? Boh...Non vedo validimotivi per cui se uno è in buona salute lo debba fare...Ma sta cosa l'ho già detta quindi non è una novità.
Già spiegato in ognuna della righe del post precedente
Potrebbe non servire a proteggere te, ma ha una funziona di protezione sociale ed economica.
L'aneddoto della nonna è perfetto per essere raccontato ai cenoni coi parenti, ma non aggiunge nulla nel merito
"mio nonno fumava un pacchetto di sigarette all'ora ed è campato cent'anni". E quindi?
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"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."