Mi sono letto la bozza del DPCM (eh, non era Casalino a passarle). Poche le grosse novità.
1. Barbieri e parrucchieri chiudono in zona rossa.
2. Vengono istituiti un paio di tavoli permanenti per il monitoraggio. Uno di questi potrà modificare i parametri all'occorrenza.
3. Pare che la Protezione Civile torni centrale e il nuovo capo sarà il portavoce unico (Ciao Borrelli, insegna agli angeli a elencare numeri, ciao Mimmo).
4. La zona bianca diventa una gialla con palestre, piscine, cinema e teatri aperti. Vietati concerti e quant'altro.
Rainew24 ipotizza che anche Arcuri abbia un piede fuori dalla porta
Ieri c'era un servizio sulle vaccinazioni USA veramente bestiale. Stadi enormi (penso dove fanno quelle gare di macchine rotolando sulle tribune) in cui arrivavano direttamente a dei "caselli" e tac vaccinazione.
50 milioni in un mese
Saranno anche dei mentecatti spesso e volentieri, ma quando si tratta di cose logistiche non li batte nessuno.
Lo è. Come ho detto, è ormai chiaro il ritorno della conferenza (non quotidiana ovviamente) del Capo della PC che si occuperà di logistica dei vaccini e, presumo, comunicare riguardo l'aspetto "gestionale" della pandemia (dpcm, zone rosse locali, posti letto occupati, ecc...). Quello che faceva Borrelli ma lasciando l'epidemiologia a Rezza il venerdì, come già avviene.
Speriamo soltanto non mettano nuovamente i soliti amici degli amici a organizzare la rete in modo capillare. Sembra che in Italia ci siano sono 4 figure manageriali, con relativa corte, che si spostano come nel gioco dei 4 cantoni.
È più che evidente che si sia persa una marea di tempo, per la consueta ignavia, farraginosità, incapacità e negligenza.
Per dire ieri, Madonna santa, hanno intervistato una tizia che rappresentava in qualche modo i medici di famiglia e affermava di essere pronta a vaccinare la cifra iperbolica di 20 persone al giorno. Non in orario di studio, per motivi logistici (ovvero monitorare le reazioni) ma fuori orario. 20 al giorno ma date a questa tizia uno spazio fieristico qualsiasi e fatele vaccinare 20 persone all'ora
Ma con che convenienza una palestra dovrebbe aprire in zona bianca per poi dover richiudere ogni volta che cambia fascia di colore? Col caz che uno fa l'abbonamento così Loro hanno i vaccini, semplicemente questo. Il problema non è logistico - organizzativo, altrimenti dovresti dire che pure i tedeschi sono schiappe in organizzazione?
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- RastaMan vibration yeah -
"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."
In ogni caso, riguardo la condivisione dei brevetti per produrre i vaccini in casa, astrazeneca ci ha già risposto "nemmeno per sogno".
Farmaco nato con la collaborazione della scienza italiana e finisce nel modo più classico.
Ho un attimo corretto la tua affermazione.
Non so cosa stiano facendo in Germania, ma non escludo che siano degli incapaci come noi, semplicemente molto supponenti e pompati.
Del resto abbiamo più volte ribadito come il Covid abbia rivelato come alcune nazioni si fondassero più sulla leggenda che sulla realtà.
Ordinanze firmate. La novità è la Sardegna in bianco.
Fiere solo in zona bianca, ma visto che queste verranno approvate dopo un "test" di due settimane, direi che posso starmene tranquillo praticamente tutto l'anno.
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"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."