verosimilmente perchè avevano inizialmente pianificato di somministrare un certo numero di AZ e pfizer
allora, giusto ieri ero incazzatissimo per sta cosa:
Tu sapevi che le fantomatiche trombosi non sono il problema di AZ ma il problema vero e riportato è la VITT, che è una risposta autoimmune rara data dal vettore astrazeneca che ricorda la trombocytopenia indotta da eparina? https://www.bmj.com/content/350/bmj....ulable%20state.
In italia questo distinguo c'è stato pochissimo, e non capisco come sia possibile. Soprattutto chi soffre di malattie autoimmuni relativamente gravi dovrebbe saperlo, nel senso che gli dovrebbe arrivare questa comunicazione.
Ultima modifica di MikiM; 12-06-2021 alle 10:08:31
vaccinato col pfizer... quindi niente trombi
Purtroppo è andata così, specialmente con la tempistica, sta andando meglio a chi si vaccina dopo.
Io a 28 anni, senza nessuna storia di problematiche mediche (a parte allergie varie), in un ragionevolmente buono stato di forma, ho fatto il Pfizer qualche giorno fa.
Mio padre, 73 anni, infarto all'attivo, oltre che varie problematiche di cuore e pressione tipiche dell'età, vaccinato con AstraZeneca a Marzo.
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Senza scendere troppo nel dettaglio, ma ci ho provato. A marzo la situazione dei vaccini non era quella attuale, purtroppo il nostro medico curante è la classica persona "di spicco" nel locale che ha tanti pazienti ma poi li tratta come numeri, e sicuramente ha inciso anche il medico di turno quel giorno al centro vaccinale. Che per carità, ha fatto il suo lavoro, e mio padre non ha avuto nessun problema dopo la prima dose. Però un pò di amaro in bocca è rimasto.
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io ho fatto tramite il sito e mi sono informato dove somministrano cosa... col cazz che facevo fare o mi facevo AZ
Per quanto il pfizer sia leggermente meglio dell'astrazeneca in termini di efficacia, l'astrazeneca è enormemente meglio di niente.
E soprattutto, l'astrazeneca è sicuro per tuo papà.
Tuo papà ha 73 anni e con patologie cardiache, quindi spero sia stato vaccinato il prima possibile, quindi va benissimo. Il suo rischio di morire sarebbe aumentato se avesse aspettato.
Sì ma infatti va assolutamente bene così. È solo "strano" che sia finita che io aspettando abbia ricevuto il vaccino "migliore" nonostante io sia molto meno a rischio, ma chiaramente va bene così, sono stato felice di farlo vaccinare a marzo e di certo non mi sono mai sognato di dire al medico "no, rifiutiamo AZ" come purtroppo molti altri (dalle mie parti in particolare) hanno fatto.
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Mio fratello ha fatto la seconda dose di AZ proprio qualche giorno prima della decisione di usare quelli a mrna come seconda nei giovani. Un po' una fregatura per la copertura sulle varianti soprattutto
Sembra non l'avesse dichiarato nella scheda anamnestica e che fosse pure sotto doppia cura ormonale (credo per un'altro problema).
Un ematologo dell'aifa ha dichiarato che nessuno dei due è un fattore di rischio specifico per la VITT.
Specifico ok, ma con una patologia autoimmune hai sempre un rischio aumentato di altre patologie autoimmuni.
Non so sei una paraculata o altro, sopratutto dicendo specifico, in ogni caso spero che se i vaccinatori lo avessero saputo si sarebbe fatti due dubbi un più sull'usare AZ.
Penso che loro però non l'abbiano chiesto direttamente alla ragazza
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Ultima modifica di the stranger94; 12-06-2021 alle 12:59:43
Se hai immune thrombocytopenia, e la VITT induce letteralmente immune thrombocytopenia (accompagnata da trombosi), direi che sei a rischio sì. Sono abbastanza sicuro che, qui, chi ha immune thrombocytopenia non riceve astrazeneca. C'è anche da dire che qui sono un paio di mesi che non somministrano astrazeneca ai minori di 40
Mi sa comunque di paracula, sì, perché il rischio aumenta ovviamente, anche se ovviamente VITT è un evento così raro che ancora non si hanno i numeri per dire "questa popolazione ha un tot di rischio"
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Tg delle 13, hanno intervistato le persone vaccinate con prima dose AZ in una zona random del Lazio; erano tutte abbastanza preoccupate dal fatto che la seconda dose pare verrà fatta con un altro tipo di vaccino.
Peraltro, nessuna delle donne intervistate avrà avuto più di 40 anni se ne sbattevano semplicemente.
Io boh, con questa seconda dose diversa dalla prima, non è che mi senta così fiduciosa.