Master o non Master?

[M@rco]

È raro che esca dalle sezioni sport del forum ma non so davvero dove altro chiedere per avere, non so, qualche spunto su cui riflettere e sono davvero in difficoltà.
Vi risparmio la storia nei dettagli perché non mi va di annoiarvi né di essere compatito, quindi sintetizzo dicendo che avevo avviato una carriera lavorativa all'estero (per mia volontà, non avevo neanche preso in considerazione l'idea di restare in Italia), poi durante il periodo di esplosione della pandemia ho perso due posizioni di lavoro nello stesso anno e dopo la seconda botta ho deciso di tornare a casa perché avevo dei problemi familiari e (sempre dopo lunghissime e dolorose riflessioni) ho deciso che stare vicino alla mia famiglia era la scelta che avrei rimpianto meno.
Ho deciso quindi di stare qui in Sardegna e provare a cercare lavoro qui, ovviamente era già un'impresa in una situazione normale, figuratevi durante una crisi pandemica ed economica senza precedenti. Durante questi mesi ho guardato, studiato per i fatti miei, ma non è venuto fuori niente. A Settembre festeggerò un anno da quando sono tornato...
Ora in questa situazione di merda mi è venuto in mente di investire i miei risparmi, che non sono tanti, in un Master, e a questo punto non so né se è una buona idea, e se lo è quale tra le varie alternative.
Premesso che ho 32 anni e ho completato la specialistica nel 2018, io ero orientato per un Master Executive, per la durata breve, per i costi più contenuti (in valore assoluto, non in proporzione alle ore di insegnamento però) e perché alla mia età iniziare un percorso di 6-12 mesi full time che poi prosegue con lo stage prima di entrare a lavorare full time mi sembra di andare veramente troppo lungo. L'Executive master è breve, si fa durante i week-end da remoto, però leggo scritto dappertutto che è l'opzione migliore per "lavoratori e (giovani) professionisti", ma io non ricado in nessuna di queste due categorie. Non riesco a capire se fare questo investimento possa essere qualcosa che possa aiutare nelle mia ricerca di lavoro (anche all'estero quando e se l'emergenza personale finirà) oppure se rischiano di essere soldi buttati.
Avete opinioni o consigli a riguardo?
Grazie.

[Mr Ruf]

La mia impressione da quando lavoro è sempre stata che un master possa essere utile in due situazioni: 1) se ti dà competenze tecniche importanti che non avevi, 2) se lo fai in un'università molto rinomata e con facili collegamenti professionali.

Se non ti aiuta in nessuno dei due casi allora non credo ne valga la pena.



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[M@rco]

La mia impressione da quando lavoro è sempre stata che un master possa essere utile in due situazioni: 1) se ti dà competenze tecniche importanti che non avevi, 2) se lo fai in un'università molto rinomata e con facili collegamenti professionali.

Se non ti aiuta in nessuno dei due casi allora non credo ne valga la pena.



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Grazie per avermi risposto.

Il Master Exective che ho puntato risponde a una e mezzo delle due situazione: mi dà competenze tecniche che non ho (però rimane il dubbio su quanto approfondite siano queste competenze, visto che il corso è di meno di 100 ore; comprende oltre al titolo anche un certificato riconosciuto a livello internazionale) e proviene da un istituto che da qunto so (ma potrei essere stato informato male) è abbastanza apprezzato (è erogato dalla 24ore Business School per la cronaca).
Come ho già detto però non sono né un lavoratore né un professionista...

[cesa]

A me un Master ha "salvato la vita" (vabbè esagerazione ovviamente), nel senso che prima avevo scelto e concluso un percorso universitario per il quale avevo interesse ma del quale non mi piaceva poi lo sbocco lavorativo solo che l'ho scoperto il giorno dopo la laurea, lol. Per cui dopo due anni di travagli interiori, stage e tirocini orribili, esperienze all'estero a fare il cameriere per cambiare aria, ecc., una volta tornato mi sono dato come obiettivo "o la va o la spacca" di provare un Master universitario a Roma nel settore che non avevo studiato "formalmente" ma del quale ero appassionato. C'è da dire comunque che rimaneva sempre in ambito STEM, per cui non è che passavo da, boh, Biotecnologie a Storia delle Religioni, ecco.

Tramite quello ho trovato prima apprendistato (in un postaccio ma utile a fare CV) e poi lavoro (in un posto top), contrariamente anche a ogni più rosea aspettativa. Però:

1- ero più giovane di te oggi (credo siamo coetanei, ma tutto questo è successo più di 4 anni or sono);
2- il Master era universitario, fatto che onestamente mi dà molta più fiducia di quelli privati
3- sempre in seguito al punto 2, il costo era abbastanza accessibile (levando il dover stare a Roma, però)
4- l'impegno era full-time o quasi, nel senso che per 6 mesi abbiamo fatto lezioni quasi tutti i giorni, tipo università, il che aiutava a sentirsi psicologicamente bene con sé stessi, sentivo che il tempo era effettivamente impegnato in qualcosa di utile. Se fosse stato solo weekend forse, ma parlo per me, l'avrei preso meno seriamente, tipo hobby.
5- lo stage o comunque percorso di inserimento lavorativo era garantito (nel mio caso pure retribuito, per graduatoria di merito)

Nel tuo caso non conosco la 24ore Business School (ipotizzo sia valida visto il giornale), ma il rischio è quello che temi: che sia un prodotto destinato più che altro a lavoratori che vogliono skillarsi di più nel tempo libero, e che tu possa soffrire di questo. C'è da dire che il vero scopo di un Master sarebbe proprio questo, siamo noi in Italia che l'abbiamo ridotto a ufficio di collocamento per neolaureati disoccupati, ma questo è un altro discorso.

Per cui ti direi, se non l'hai già fatto, di dare un'occhiata ai siti delle varie università, anche fuori Sardegna visto che in questo periodo sicuro potrai fare tutto da remoto, e vedere i Master che offrono loro. Spesso (non sempre) sono più seri, costano meno, e hanno come target proprio ciò che tu cerchi. Però certo, difficile che l'impegno sia meno di 6-12 mesi, ma se esci con buone competenze non direi che a 33 anni sei da buttare.

Una persona che ha seguito il Master con me l'ha iniziato che ne aveva 34, senza aver mai lavorato prima, essendosi laureato tremendamente fuori corso. Adesso dopo 4 anni con ruoli sempre crescenti partendo dallo stage gratuito a salire, in 3 aziende diverse, guadagna almeno 2k netti al mese nella più grande compagnia aerea europea perché aveva una passione e una voglia di emergere (anche lui difficoltà familiari piuttosto serie alle spalle) clamorose.

[titan2010]

io la penso in linea con cesa.

Non conosco l'ambito finanza\business, però mi chiedo: a parte il costo, per quale motivo vuoi seguire proprio quel Master? E' una nicchia specifica che ti interessa particolarmente? Perchè più che altro valuterei quello.
Secondo me il Master ha due vantaggi:
- formarti in una cosa super specifica
- aumentare il network e farti vedere da gente che ti può assumere
per cui dovresti cercare il Master che più massimizza una di queste due cose, o che reputi possa avere un buon bilanciamento fra loro

[M@rco]

Grazie ad entrambi per le risposte.
Ribadisco, il Master Executive che ho puntato mi darebbe effettivamente una formazione su un argomento abbastanza specifico in un ambito che mi attrae, ma non riesco a sapere che livello di approfondimento (ho notato che online, che si recensisce pure le spazzole per il cesso, c'è pochissimo materiale sui Master). Il network che mi può dare è informale in quanto a differenza dei master di secondo livello lo stage non è previsto.
Seguendo il consiglio di Cesa ho iniziato a dare un occhio ai master privati (quelli dell'Università di Cagliari ad oggi sono quattro contati e nessuno in Economia e per facoltà in altre regioni è richiesta la presenza) e non mi pare di vedere tantissimo, ma approfondirò in questi giorni.